X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

Paradiso perduto

« Older   Newer »
  Share  
virgolette
view post Posted on 18/8/2014, 22:28 by: virgolette
Avatar

assetato di conoscenza

Group:
moderatrici
Posts:
1,392
Location:
Torino

Status:


Buonasera Forum,

spero che siate tutti in vacanza e vi stiate rilassando, perché è giusto potersi dedicare a fare ciò che più ci piace.
Questa discussione l'ho avuta sulla punta della tastiera per più di una settimana, ma sono successe delle cose che mi hanno impedito di sciverla prima di stasera.
Oggi, finalmente, ho lo stato d'animo adatto a scrivere e quindi scrivo.

Ormai sette anni or sono m'iscrissi a questo forum, come tutti voi in cerca di risposte e perfino in cerca di domande. In questi anni ne ho avute molte di risposte e le domande non sono mancate, ma diciamo che ho raggiunto un buon equilibrio ed una discreta sicurezza.
Questo però lo devo esclusivamente alle PERSONE che ho conosciuto frequentando il forum, conosciute DI PERSONA, incontrandole, parlandoci, uscendo assieme, confrontandoci per mesi e mesi. Un miracolo che spero potrà ripetersi ancora per mille altri di voi che avete dubbi, siete insicuri ed impauriti e vi credete dei mostri.
Io oggi sono sempre più consapevole di essere una specie di alieno, ma mi sta bene così, la cosa importante è che le persone che mi conoscono e che mi volevano bene continuano a volermi bene anche se indosso la minigonna ed ho le unghie lunghe e color rosa metallizzato.

Quando conobbi il forum, a Torino c'era un luogo magico, che avrebbe potuto diventare qualcosa di fondamentale ed universale non solo in Italia ma in Europa. Molti di voi conoscono e frequentano l' Art ed il Desigual, due luoghi "LGBT friendly" dove ci si può presentare come si vuole e si può trascorrere una o più serate trasgressive, col solo pensiero di rimanere abbastanza sobri da mettersi al volante per tornare in albergo.
A torino, fu inaugurato nel giugno 2007 l'Evadamo, un music club di proprietà, realizzato e gestito da tre persone transgender che era stato pensato per essere un nido accogliente e discreto dove poter manifestare e vivere la propria diversità senza paure e senza tabù.

Io ebbi la fortuna di andarci accompagnato da Anna73, che oggi non è più iscritta, ma che ha rappresentato uno dei pilastri del forum per parecchio tempo e poi, di mia iniziativa ci tornai decine di volte, essendo facile da raggiungere, economico da frequentare e delizioso da vivere.

In questo posto tutto era pensato per essere accogliente e soffice, la luce era soffusa, i divanetti erano confortevoli e foderati con tessuti coloratissimi, c'era un piccolo soppalco con una sala fumatori, un patio interno con edera finta ed una fontanella, una pista da ballo con piastrelle in acciaio inox, una parete di specchi grande come la pista ed un impianto audio degno di una discoteca, in grado di supportare senza problemi un concerto dal vivo ( ed infatti se ne facevano parecchi....) periodicamente si esibivano delle drag queen e vennero create delle serate a tema per noi crossdressers e per quelli un po' più in là ( le transgender) ma non esistevano delle camere buie come nei privé. Questa era una scelta precisa ed inderogabile della direzione: chi voleva scopare doveva andarsene al privè.
A fronte di tutto ciò, i clienti del locale erano in media non più di 10 o 20 per sera. Avete letto bene, massimo 20 persone in tutta la serata. E' chiaro che con questi numeri un locale non può rimanere aperto a lungo, avendo delle spese fisse a cui fare fronte ed infatti, dopo meno di tre anni il locale passò di proprietà ed ora è un tugurio nel quale non tornerò mai più.

Come volevasi dimostrare, le sorelline sono talmente timide, insicure e paurose che nessuna voleva andare all'evadamo, terrorizzata da chissà che cosa, forse dalla certezza che sarebbe stata vista e riconosciuta dal capufficio, oppure dal cugino oppure dall'amante della moglie....
Insomma le solite infinite seghe mentali che tutti vi fate sempre ( io mi tengo fuori, perché tutti possono testimoniare che non me le sono mai fatte) grazie alle quali alla fine le sorelline vivono confinate nel proprio garage oppure nella tavernetta oppure nel cesso di casa quando la moglie è in vacanza ( perdonami Billy Wilder ) o nel migliore dei casi in una strada deserta di notte a rischiare di essere violentate dal depravato di turno che le scambia per prostitute. Quelle che invece vanno a fare le passeggiate in pieno giorno in paese o nei centri commerciali non ci venivano perché loro volevano vivere all'aperto, invece di chiudersi e nascondersi in un locale "a tema".
Così alla fine non c'era mai nessuno.

Ebbene, tra mille peripezie io sono riuscito ad organizzarci due raduni, e chi ha avuto il buonsenso e la fortuna di andarci se lo ricorderà per sempre, mentre chi non ci è stato non saprà mai cosa si è perso.
Da qualsiasi parte la si voglia vedere l'Evadamo è stata un'occasione mancata per centinaia di persone, perchè non devono contarsi solo i torinesi ( che sono già diverse decine solo iscritti al forum) ma anche quelli di Novara, Vercelli, Milano e tutta la zona velocemente raggiungibile da Torino nord.

Quando l'Evadamo fu venduto io fui presente alla serata finale dell'addio, nella quale gli Arhea54 fecero un bellissimo concerto e tornando a casa alle 6 del mattino, esausto, mi addormentai alla guida ad 1 km da casa e distrussi la macchina, uscendone fortunatamente illeso.

Da quel giorno le sorelline di Torino e dintorni hanno perso un angolo di paradiso nel quale si sarebbero potute incontrare, conoscere e frequentare indisturbate, assolutamente tranquille e libere di essere se stesse, ma le loro ansie ed insicurezze glie l'hanno impedito. A tutte voi che vi fate mille problemi anche solo ad incontrare un'altro crossdresser, perfino en homme, davanti ad un caffè io dico SVEGLIATEVI, la maggior parte di voi ha superato i 40 anni e penso che sia il momento di diventare adulti e vincere le proprie paure, non uscendo allo sbaraglio nel centro del paese, di giorno conciati come dei pagliacci, ma di fare un bel respiro e godersi la compagnia, la complicità e la comprensione di altri come noi che giorno dopo giorno ci renderà più forti e più liberi.

Ora vi mostro qualche immagine di com'era l'Evadamo.

a 010 a 011 IMG_0068


Notate nelle prime due immagini quanta gente c'è nel locale.... era la norma ! Nella terza immagine si vede la console di regia, davvero impressionante e quella che sta lavorando è Alessandra, una delle tre comproprietarie del locale, ora ha completato la transizione ma sono diversi mesi che non ho sue notizie.

Ora una foto "d'epoca" che pubblico ancor prima di aver chiesto il permesso, scattata da me a Veronica sui famosissimi divanetti dell'Evadamo.

marzo2008026sk6


e di seguito una foto rarissima, scattata da Veronica, in una delle uscite di Daniela, il mio alter ego.

secondo-raduno-01



Ora una foto dal primo raduno, a fianco di Bootsforever, ora Antonella boots, che era alla sua prima uscita, sempre sui divanetti dell'Evadamo

Img_051



Belle vero ? E' stata una serata magica ed indimenticabile, vissuta in un'atmosfera da sogno. Ora vi mostro due immagini dello stesso luogo, con le luci soffuse e con l'illuminazione piena

ultimo evadamo 004 ultimo evadamo 005



Come potete vedere c'è una grande differenza. La luce soffusa e complice della sala in assetto notturno crea un'atmosfera eterea ed accogliente, che sparisce completamente con le luci accese. L'ultima foto è ripresa dal soppalco, anch'esso arredato con gli stessi divanetti e tavolini del piano terra, al termine di una delle ultime serate dopo il concerto degli Arhea54. I più affezionati ed anziani del forum potranno riconoscere diverse persone.

Arhea54-17-05-08 004




Il locale era anche grande, aveva una superficie di 500 metri quadri, più il soppalco ed era in grado di ospitare agevolmente diverse centinaia di persone, senza diventare opprimente.
Inutile dire che mi manca, in questo locale ho conosciuto tante persone ed ho fatto esperienze indimenticabili e all'Evadamo devo una gran parte di quello che ho conquistato, in termini di consapevolezza di me e di serenità. Non sono mancati i momenti difficili, come quando mi venne chiesto di non vestirmi metà e metà ( scrissi una discussione in proposito, se volete andatela a leggere https://crossdressing.forumfree.it/?t=21462307 ) ma a parte questo ho solo bei ricordi.
Le persone che ho potuto incontrare grazie all'esistenza dell'Evadamo oggi sono miei amici e ci vediamo regolarmente, ci telefoniamo, usciamo assieme e questo, forse, non sarebbe stato possibile senza quel posto magico dove rifugiarsi.
In quel luogo è nata Daniela ed il suo cuore è rimasto là, ed io spero che tutti voi possiate prima o poi rompere gli indugi e recarvi da qualche parte ad incontrare qualcuno come voi per rendere la vostra vita emozionante e divertente invece di trasformarla in una prigione popolata da voi solamente e dalle vostre paure. L'ultima immagine è una delle più belle che ho di Daniela, quando la vedo rimango incantato a guardarla per diversi istanti, come se quella non fossi io, ma la donna dei miei sogni.

Provv-set-09 001



Grazie Evadamo.
Grazie Alessandra, Claudia e Mirka.
E grazie a tutti voi che mi avete letto fin quì.

Virgolette, Davide....Daniela.

Edited by virgolette - 24/8/2014, 00:20
 
  Top
9 replies since 18/8/2014, 22:28   1265 views
  Share