Esperienza con uomo, chi l'ha fatta e perché?

Nell'incertezza dell'adolescenza quando il travestirmi ed il truccarmi mi eccitavano e mi deprimevano per cui non sapevo se fossi carne o pesce, due volte mi lasciai prendere dall'ipotesi di essere omosessuale e lasciai, una volta al cinema ed una volta in una casa d'aste aperta su via Dante a Milano, che un uomo mi si avvicinasse e mi facesse capire che cosa voleva. Entrambe le volte la cosa finì in niente perché non appena mi sentii addosso le mani dell'uomo fui presa da un tale schifo che me la diedi a gambe levate (e correvo svelta).

Beh nell'adolescenza avrei fatto anche io così...

Non penso questo.
Penso che molte sorelline non siano omosessuali veri e proprii, dato che non riusciribbero ad avere rapporti con un uomo se non fossero en-femme.
Quando invece sono en-femme, ci riescono. Ma in quel caso l'eccitazione deriva soprattutto dal travestimento e dal comportarsi come una donna (come un certo tipo di donna).


Ma perché pensi che noi sorelline abbiamo tutti questi pregiudizi sul fatto di essere omosessuali?
Se li avessimo, allora dovremmo avere pregiudizi anche sul travestimento e sentirci delle "checche" quando ci travestiamo. Invece questo non accade.


Non lo riesci ad immaginare perché pensi a te stessa e credi che tutte le sorelline siano come te.
Il mio desiderio di travestirmi deriva principalmente dalla forte attrazione che provo per le donne.
Quando mi travesto, cerco di assomigliare alla donna che mi attrae.
Se mia moglie amasse truccarsi e vestirsi in maniera più femminile, sono certo che il mio desiderio di travestirmi sarebbe molto minore.
Qualche volta mi è capitato di avere qualche fantasia in cui ho immaginato un uomo, ma si è trattato di un uomo astratto.
E' come se nella mia fantasia l'uomo fossi sempre io. La sua presenza era richiesta dalla mia mente solo per raprresentare l'attrazione che provavo in quei momenti verso me stessa.

Ciao Francy,
ho apprezzato il tuo intervento riguardo la mia risposta...ma vorrei confermarti dei punti:
Con la tua prima affermazione, ovvero:
"""Non penso questo.
Penso che molte sorelline non siano omosessuali veri e proprii, dato che non riusciribbero ad avere rapporti con un uomo se non fossero en-femme.
Quando invece sono en-femme, ci riescono. Ma in quel caso l'eccitazione deriva soprattutto dal travestimento e dal comportarsi come una donna (come un certo tipo di donna).""""
Hai per l'appunto fatto lo stesso mio ragionamento riportato in quello successivamente commentato stesso da te.
Un uomo per andare con un altro uomo ed accettare meglio con se stesso la propria tendenza omosessuale, ha bisogno di vestirsi da donna. Giusto proprio come un uomo che va con un trans.
Da uomo ragionerei che se proprio avessi voglia di fare sesso a pagamento, andrei da una bella donna, una bella ragazza bio, anzichè un trans...se vado con un trans, un minimo di tendenza omosessuale ce l'ho...o sbaglio?

Ragazze esiste anche la bisessualità, o come dice una mia amica "da bosco e da riviera"

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Non lo riesci ad immaginare perché pensi a te stessa e credi che tutte le sorelline siano come te.
Il mio desiderio di travestirmi deriva principalmente dalla forte attrazione che provo per le donne.
Quando mi travesto, cerco di assomigliare alla donna che mi attrae.
Se mia moglie amasse truccarsi e vestirsi in maniera più femminile, sono certo che il mio desiderio di travestirmi sarebbe molto minore.
Qualche volta mi è capitato di avere qualche fantasia in cui ho immaginato un uomo, ma si è trattato di un uomo astratto.
E' come se nella mia fantasia l'uomo fossi sempre io. La sua presenza era richiesta dalla mia mente solo per raprresentare l'attrazione che provavo in quei momenti verso me stessa.
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Non credo che tutte le sorelline siano come me, assolutamente!
Solo che per quello che mi è capitato di sentire dalla bocca di alcune di loro, nel corso di questi anni, anche attraverso altri forum, siti, incontri in locali, etc...credo che quasi tutte, almeno una volta, abbiano avuto delle fantasie del genere.
Molte sorelline che si sono inoltrate in questo mondo, hanno avuto delle prime tendenze sin da piccole.
Chi si incominciava a toccare da dietro, chi si osservava allo specchio ammirandosi il posteriore, chi guardando un porno pensava o si identificava con la donna e non con l'uomo...tante, ma proprio tante.
Poi, ovviamente, non tutte...ma credo che sia così per molte.
Poi, per quanto riguarda il "certo tipo di donna"...sono sicura che il sesso come per gli uomini, non è poi così abominevole nemmeno per loro.
Quindi ognuna (donna, trav o uomo, etcc...) ad un certo punto della propria vita, riesca finalmente a dividere le due cose, ovverro riesca a saper vedere il sesso e l'amore come due cose ben diverse...
Fino a quando non si riesce ad avere bene contezza di questa differenza, ovviamente resta sempre in ognuna, quella convinzione che sia una cosa sporca, una cosa di cui vergognarsene, una condizione mentale dovuta più al contesto morale nel quale si è cresciuti, influenzato dalla chiesa che con l'uso della morale, si è arricchita ed ha ottenuto potere nei secoli e nei secoli...
Un bacio



Assolutamente d'accordo con te.
Il fatto è che molti uomini non ammettono di provare piacere nella zona "contronatura"...quando invece sanno di provarlo e magari nelle loro fantasie sognano di provare piacere in quelle zone magari proprio grazie ad una donna.
Qui, in questi ragionamenti, non siamo purtroppo nemmeno alla "fiera dei luoghi comuni". Qui siamo alla "fiera dell'ipocrisia".
Intanto, chissà per quale strano motivo, ci sono più prostitute trans che donne...dovunque. Sui giornali, sui siti, per strada...
Se l'offerta è così alta significa che forse la domanda è altrettanto alta.
Ma per non uscire fuori tema, confermo che la bisessualità esiste eccome!
Ciao

A te sembra che io abbia detto la stessa cosa che dici tu. Invece io penso di aver detto quasi il contrario.

Tu dici che il travestirsi serva per giustificare la propria tendenza omossesuale.
Quindi, seconto te, noi siamo principalmente degli omosessuali che si travestono come conseguenza.

Quello che dico io è completamente diverso.
Noi abbiamo questa tendenza crossdresser da quando eravamo bambini. Nella maggiar parte dei casi, abbiamo una repulsione fisica per i maschi.
Alcuni di noi, spinti dall'eccitazione che si prova nel comportarsi come una donna, sperimentano dei rapporti sessuali con uomini.
Quindi il desiderio di fare sesso con uomini diventa una conseguena del fatto di travestirsi.

Il fatto che queste sorelline non abbiamo rapporti con uomini quando non sono en-femme, non significa che il travestimento gli serve per giustificare la loro omossessualità.
Significa, invece, che è il travestimento il "motore" dell'eccitazione e non l'uomo.
Senza il travestimento, non provano abbastanza eccitazione e non riescono quindi ad avere un rapporto sessuale con un uomo.

E' un pò una situazione simile a quella che prova un feticista patologico, che non riesce ad eccitarsi se non c'è il feticcio.
Nel nostro caso, il feticcio è rappresentato dal travestimento.

No tesoro, non dico che travestirsi serva per giustificare la propria tendenza omosessuale...ma pensavo che tu intendessi dire questo!
Comunque, come la metti e come la giri, secondo me, se pensi che il "travestimento" sia il motore dell'eccitazione che porta poi l'uomo a sperimentare rapporti omosessuali, alla fine siamo sempre lì. Il ragionamento non cambia...anzi, il risultato finale non cambia, anche se i mezzi possono essere visti e interpretati in maniera diversa da me, da te o da chiunque altro.
Si tratta solo di riuscire a vedere nel mio esempio e nella mia riflessione il rapporto omosessuale da un punto di vista diverso, proprio come dicevo degli uomini che vanno con i trans. Tutto qui.

La discussione è interessante, ma cerchiamo di non scaldarci troppo mi raccomando.

Ciao,

io sono stata con un uomo, per più di una volta, e sempre en-femme; diciamo così che non era una sorpresa ma ero scelta proprio per questo mio lato e sempre in un ruolo passivo. L'ho fatto perchè non riuscivo a farne a meno, desideravo e desidero praticamente solo maschi. Non ricordo più quale scrittore rispose alla domanda "come ha fatto a capire che voleva fare lo scrittore?" con una risposta tipo "beh...non facevo altro ch scrivere, tanto valeva". Per me più o meno è stato così, non facevo altro che desiderare un uomo per me.

Ovviamente non considero tutti gli uomini uguali, anzi!

E nemmeno posso dire di essere stata sempre fortunata, anzi! Solo un paio di volte direi.

Però continuo a desiderare di essere fra le braccia di un uomo.

La mia situazione non è facile, credimi, perchè ho fatto anche altre scelte nel frattempo ma forse ultimamente mi riesco a decifrare meglio che in passato

Cris

Ovviamente non ci si scalda mai.
Rimane sempre interessante il confronto...assolutamente.
Mi confronto sempre, nella vita reale, al lavoro, con gli amici e con le amiche...sempre.
Il confronto serve a crescere, a maturare, a migliorare ed anche a capire a volte cose di noi stesse che magari senza di esso non capiremmo.
Quindi sono stata ben lieta di scambiare due parole con voi in merito ad una questione non tanto superficiale, ma molto delicata da te proposta.

Mi auguro che non venga mai fraintesa alcuna frase, o nessuna opinione come "contrastante" o "ostile"...si tratta solo di pareri diversi e come in un dibattito politico o come in una partita a calcio...onguno da qualcosa di se, anche se non rispecchia la personalità e l'idea dell'interlocutore. E questo sempre senza rancore.
Baci a tutte e grazie

Non posso che condividere, anche se molte cose dette da Valentina sono vere e le rispetto in pieno.
Io credo che ognuna di noi ha la sua idea sul perchè ci si traveste o si vada con persone dello stesso sesso. L'importante alla fine e fare ciò che più ci si sente e ci rende felici.

Giusto, peace and love, e per rassenare gli animi citando 'la storia' ricordo la discussione "di che sesso sei???" in cui si riprendeva il famoso concetto del "cetriolo".

https://crossdressing.forumfree.it/?t=48613607

oppure

https://crossdressing.forumfree.it/?t=50201866

Questa cosa del ...se fossi onesta fino in fondo ammetteresti che cerchi il cetriolo e solo questo può perfezionare il tuo essere x-dresser ...torna periodicamente.

Con tutta la pacatezza, il rispetto, l'apertura mentale e l'affetto possibile, constato che anche qui il messaggio 'mi piace/devo vestirmi da donna ma mi sento etero' per qualche ragione non riesce ad essere accettato da chi non ci si sente

In che senso?

Nel senso che non riesci ad accettare il fatto che un crossdresser possa essere etero, ma sei convinta che stia prendendo in giro se stesso.

PS: scusa gisella per aver risposto al posto tuo