Di che sesso sei???

Lo so che si è già discusso di questo argomento in un'altra occasione ma la nuova sezione mi sembra il posto giusto per parlarne e trarre un po’ di conclusioni…..

Parto sempre dal presupposto che non siamo tutte uguali e che ognuna di noi vive la propria sessualità in modo differente, lo so mi accingo ad alzare un bel polverone con questo post ma se non lo faccio io che sono Ignoranta^©...

Inizio …..

Come uomo sono arrivato alla Certa conclusione di essere eterosessuale ed in quanto Irene lesbica..

Bella certezza direte??

Certo rispondo, infatti vedo e vivo il rapporto sessuale ed emozionale esclusivamente con partner del sesso femminile. Mi sono resa conto col passare degli anni che in un rapporto a due un altro pene oltre al mio mi darebbe alquanto fastidio, sono giunta quindi a conclusione certa che: sia come uomo che come “quasi donna” quello che mi aspetto di trovare tra le gambe del mio partner è sicuramente una vagina.

Non ho preconcetti e sono certa che chiunque in vita sua, uomo o donna che sia abbia pensato almeno una volta a come sarebbe stato un rapporto omosessuale.

Qualcuna dirà che senza provare non si può sapere, certo è vero, se non assaggi il cetriolo non puoi sapere se ti piace, ma se a me il cetriolo fa ribrezzo solo a guardarlo?? È una cosa a pelle come spiegarla meglio??

Ed un rapporto con una sorellina vi chiederete??
Beh per me una sorellina è fisicamente uguale a me ed ha i miei stessi bisogni fisici per raggiungere l’ orgasmo quindi mi rendo conto che li c’è inevitabilmente un organo genitale per il quale non trovo alcuna attrazione …..

Insomma, tiro le mie somme e mi aspetto di leggere le vostre con tanto di commenti e spiegazioni…..

Pene+Vagina= mi piace
Pene+Pene= non mi piace
Vagina+Vagina= Mi piacerebbe ma ho della materia prima in eccesso

Un Bacio a tutte e siate sincere tanto qui mentire a se stesse e alle altre non serve a niente….

Già detto ma questa è la sezione giusta.
Mi piacciono le donne ma anche gli uomini.
Non credo si possa fare sesso con un uomo tanto per provare, se ti va lo capisci prima.
Detto questo: esperienze del passato e pura teoria per il presente, non farei sesso con nessun'altra persona che non fosse la mia compagna.
Laura

umh... sono abbastanza in linea di vista con Irene.

Da uomo eterosessuale fino al midollo (ma anche fino ai piedi va!) da Ludo mi sento abbastanza versante lesbo. Complessivamente anche a me il "coso" mi provoca ribrezzo e non riuscirei mai a provare una cosa del genere. L'unica nota un pò stonante è che da Ludo mi prendono delle strane fisse, ma penso che siano legate al fatto che in quel momento, in quei panni, mi sento con una mentalità molto radicata a come mi vedo allo specchio! E quindi certi desideri sorgono. Per fortuna/purtroppo (scegli a seconda di come ti aggrada cara lettrice) credo che siano pensieri che rimarranno sempre tali, l'idea di figurarmi in una situazione concreta non mi piace affatto.

Per concludere mi associo di gran lunga ad Irene

baci ;D

Si anch'io sono convinta che o ci si è portati o nisba.
Ho avuto la fortuna di incontrare, molto presto dalla scoperta di Loretta, una persona speciale che mi ha tolto dalla testa certe fantasie, anche se...

E come Laura, non farei l'amore con nessun'altra persona che non fosse mia moglie.
Un bacio.
Loretta.

Bella discussione.

Sono bisessuale, lo farei con un uomo o una sorellina, ma da Francesca.

Non ho comunque mai provato la mia bisessualità.

Un bacione
Francesca

e quell'anche se.....che preoccupa tante di noi.....

Il discorso di Irene non fa una grinza, il discorso di Laura non fa una grinza, il discorso di Ludo non fa una grinza, il discorso di Francesca non fa una grinza, il discorso di Loretta ... non fa una grinza.

Tutte abbiamo ragione, poi ognuna sa i propri desideri, le proprie passioni, e se le riporta nella fantasia o meglio anche nella realtà.
Abbiamo già visto in diversi sondaggi quanti crossdresser, la maggior parte, siano eterossessuali; abbiamo anche visto però che tanti di questa maggioranza, hanno fantasie en femme che riconducono ad un bissessualismo (se così si può definire).
Altri ancora hanno ribrezzo per il pene ma en femme con la propria compagna utilizzano un surrogato di silicone con tanto di sfere al seguito per soddisfare anche la più recondita fantasia e tutto finisce la, senza seguito in carne e ossa.

Le specificità sessuali sono molteplici in tutte noi, a seconda dell'educazione, della cultura, dell'esperienza, delle compagne/mogli/complici che abbiamo accanto, dalla società, di tutto questo messo insieme ed amalgamato dai nostri cervelli.
L'importante sta nell'essere sinceri con se stessi, tanto non si fa male a nessuno, quando la propria sessualità viene vissuta in maniera pulita e coscienziosa, diventa uno degli ingredienti della felicità.

Baci
Marina

Stai a vedere che tutte le grinze me le ritrovo io sulla gonna!!!

Ribrezzo? Non credo di avere particolari predilezioni per gli uomini anche se due volte nella mia vita, anni ed anni fa, ho dato; personalmente non mi sento bisessuale nonostante sensu strictu qualcuna potrebbe dirmi che lo sono, avendo avuto (quelle due) esperienze con maschi (non dico uomini perché eravamo poco più che adolescenti entrambi ed in entrambi i casi), ma quello che mi colpisce dei due post che qui sopra cito è il sostantivo "ribrezzo".

Non prendente le mie parole per aggressive, eh? Ma credo che se il pene genera ribrezzo a guardarlo e quindi ancor più a immaginarlo come attributo di un partner sessuale, la reazione non sia poi così equilibrata. Intendo dire che non dovrebbe esserci ribrezzo ma semplicemente disinteresse, credo.
Non mi sento attratta dagli uomini, dunque semplicemente non prendo neppure in considerazione l'ipotesi sessuale, il ribrezzo non dovrebbe proprio entrarci. Un po', mutatis mutandis, come avviene in campo culinario: le carote, per esempio, non mi attraggono nemmeno un po', diciamolo: non mi piacciono, ma non è che il pensiero di mangiar carote mi provochi ribrezzo, semplicemente non ci penso nemmeno per un attimo a mangiarle, è un rapporto emozionalmente neutro laddove il ribrezzo lo connoterebbe come un rapporto negativo.

Spero di essere riuscita a spiegarmi senza offendere nessuna, cosa che proprio non era mia intenzione fare.

Baci,
Silvia

Se non ti senti bisessuale, non lo sei. Ma in ogni caso non mi pare sia un problema.
Per il resto, invece, sei stata chiarissima. Se c'è indifferenza su un argomento, indifferenza sia. Punto.
Un bacio.
Loretta.

Io Silvietta invece riesco a intuire il ribrezzo, l'esempio della carota non mi convince: alcuni mangiano rane, o scarafaggi... beh, a me questo procura ribrezzo così come a Irene il cetriolo, che invece a me non disgusta.
[OT]
Non mi piacciono invece le zucchine, mi fanno proprio schifo.
A meno che non siano cucinate così: si tagliano alla julienne, sottilissime, poi si passano in padella con un filo d'olio. Si agita la padella, in modo da dorarle integralmente. Quando hanno assunto la loro doratura, si mettono su un piatto da portata e ci si aggiunge un pizzico di sale e una sploverata leggerissima di paprika. Si avvolgono poi in uno strofinaccio pulito, in modo che l'olio in eccesso si assorba. Infine si va al davanzale, si srotola lo strofinaccio e si butta tutto dalla finestra.
Ve l'avevo detto che mi fanno schifo
Baci,
Laura

Ciao ragazze,

avete e abbiamo ragione tutte ! proprio perchè si parla di gusti personali.

commento riguardo al ribrezzo
e confermo che per alcune persone
può capitare che parte del corpo o il tutto
può risultare ripugnante, disgustoso
anche se il corpo stupendo di una modella o di un modello

ho conosciuto una coppia gay ed uno di loro diceva
di provare vero e proprio disgusto per il corpo femminile

come molte donne affermano di avere ripugnanza
per le parti intime di un'altra donna

dunque se è vero che per alcuni è un semplice disinteresse
per altri è molto di più



ma veniamo al personale per dare un po' di sale alla discussione

anch'io potrei dire di essere etero o al massimo lesbica
ma è altrettanto vero che alle volte come Jessica
ho delle fantasie "omosessuali?" ma sempre tali sono rimaste
perchè poi all'atto pratico, sessualmente parlando,
il contatto con un uomo mi DISGUSTA.

e allora che dire ???

è pur vero che però la voglia di assaggiare
oralmente il cetriolo mi rimane ... forse la soluzione
potrebbe essere una bella trans,
ma paura di malattie, dubbi sulla mia reale voglia di tramutare in realtà
un vago desiderio, fino ad ora mi hanno frenata!

ma non nascondiamoci dietro ad un dito
e che dire di un rapporto anale ???

ne ho lette d tutti i colori, con pareri assolutamente contrastanti
ma voglio anche dire la mia esperienza ...
questa si limita all'uso di dildo con la compagna o con autoerotismo,

non stò scrivendo un manuale medico di validità universale,
voglio solo condividere le mie esperienze.

allora io non ci provo fisicamente un grande piacere,
anzi alle volte mediocre se non addirittura nullo,
o alle volte noioso o alle volte fastidioso

ma allora dove ho provato piacere ?
come dicono alcune donne si gode soprattutto di testa,
psicologicamente, emotivamente ...
è per me questo è stato.

l'atto in se mi faceva sentire più donna,
mi piaceva la sensazione di essere posseduta, dominata,
mi piaceva l'idea di godere assieme e parzialmente come
la mia compagna

da questo piacere nasce anche la voglia di provare
quello che lei prova durante una fellazio
o durante una penetrazione de lato B
ma come dicevo è tutto da valutare

ma fisicamente ?
la stimolazione anale è piacevole,
come potrebbe essere la stessa stimolazione sul capezzolo,
del lobo dell'orecchio, della zona perineale ecc.

anche la sensazione di pieno (comune anche per le donne
sia per la penetrazione vaginale che anale) mi soddisfa

però diciamo la verità nulla è paragonabile ad un orgasmo fallico con eiaculazione !!!
ma neanche lontanamente, ripeto, almeno per me

poi che grazie al coinvolgimento emotivo, sensoriale, fisico, grazie alle stimolazioni anali
e / o prostatiche si raggiunga l'orgasmo di pene anche senza manipolazioni o uso attivo
questo l'ho provato ed è vero
ma il punto è che il piacere massimo deriva sempre e comunque da quello che natura mi ha dato

e qui care ragazze c'è un grosso argomento:
per alcune di noi c'è la volontà almeno di pensare o iniziare un percorso di transizione MtF
questo associato, a volte, al rifiuto parziale o totale del proprio corpo
ed allora quante di voi hanno pensato anche alla "rinuncia del pene"
valutando che questo però secondo natura è l'organo che ci può dare maggiore piacere

ed ora parlate voi?
chi cambierebbe il proprio corpo ad esclusione del pene,
a chi basterebbero le altre forme di piacere e transizionerebbe totalmente?

che bello sarebbe avere delle esperienze di qualche trans



ragazze sono esausta

un abbraccio


Jessica

Ok ti spego meglio il mio concetto di ribbrezzo magari ho usato un' aggettivo un po colorito......

Se vedo la cesta al supermercato con le zucchine non è che mi viene l' orticaria o ci vomito sopra, semplicemente le guardo e mi dico non mi piacciono per niente neanche a guardarle, figuarti a doverle prendere in ""Mano"" o a metterle in ""Bocca"".....

Adesso sono stata forse anche più colorata di prima nel esprimere il mio concetto???



Ciao.....

La spiegazione fa ribrezzo.

:-))))))))

Come descritto in precedenza mi ritrovo sulla posizione di Irene, compreso 'il ribrezzo'. Al di là di tutte le disquisizioni etico-politiche, il bon ton etc etc, anche a me farebbe proprio una certa impressione. .. per dire... a pensare di accarezzare una gamba pelosa, o farmi accarezzare da una mano callosa mi fa più impressione delle zucchine (non è solo indifferenza).

Per la transizione senza rinuncia la pene, beh. Io non ho nemmeno un rifiuto per il mio corpo, quindi l'ideale sarebbe una cosa reversibile.. delle tette che crescono e poi si ritraggono quando torna il pomo d'adamo.. capra e cavoli insomma (...ovvio?)

[QUOTE=gisella] l'ideale sarebbe una cosa reversibile.. delle tette che crescono e poi si ritraggono quando torna il pomo d'adamo.. capra e cavoli insomma [/QUOTE]


ahahahahaha

"Reju lancia i componenti di Gig Robot d'acciaio"

citazione dai lontani anni 80, scusa Gisella ma è la prima cosa
che mi è venuta in mente leggendoti

se tu mi vedessi adesso rideremmo a crepapelle tutte e due

una volta le tette bioniche
una volta il perforatore maschile
una volta il mantello da zebra
wow che pacchia ... questo si che è trasformismo !