X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

Riflessioni

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Negritaromana
view post Posted on 27/3/2008, 04:52




Leggendo il topic di Gisella.31
http://crossdressing.forumfree.net/?t=26263763
ho preso lo spunto per scrivere quì le mie riflessioni.....in generale......



Diffidenza: s. f., mancanza di fiducia, atteggiamento di sospetto verso tutto ciò che gli altri fanno o dicono.
Ecco cosa scrive il vocabolario di lingua italiana riguardo alla diffidenza.

Mi chiedo: potrei mai dubitare di una persona, semplicemente perché di sesso maschile ed innamorato pazzo dei collant, dei tacchi a spillo, della biancheria intima o del trucco che ogni giorno aiuta, noi donne, a far pace con lo specchio?
Francamente sono più portata a dubitare di uno di quei “maschi” che crede che non capisco niente di calcio solo perché sono una donna, che non parla con me, se non per chiedermi in che cassetto sono le sue virili mutande, i suoi calzini o se è pronta la cena.
Diffidare di una persona che porta i collant, solo perché porta i collant?
Si bhè, forse sono i collant che sono sospetti, hanno già dei precedenti?
In quanti stati hanno già ucciso?
Bhè a parte gli scherzi, sinceramente non comprendo i motivi per cui si debba dubitare di un uomo che ama le cose da donna.
Da quando ho scoperto che il mio uomo ama le mie stesse cose, la mia vita è nettamente migliorata, ho il doppio dei vestiti, ho sicuramente un giudizio sincero su come mi cadono gli indumenti e non la solita risposta: a te amore sta bene tutto, data solamente nella speranza di non dover continuare oltre la conversazione.
Ogni volta che lui va a fare shopping torna sempre con un regalino anche per me,
Non si annoia più come prima quando devo comprarmi qualcosa, quindi ogni giorno è buono per far shopping…(il sogno di tutte le donne!!! E non solo!!!!!)
Le scarpe sono raddoppiate o forse quadruplicate…….
Ehm…. si forse, hanno trovato il modo di accoppiarsi…..
Abbiamo il nostro armadio in comune, e già questo da solo, vale quasi quanto tutto il resto, il condividere qualcosa ci rende ancora più complici, ancora più vicini……
Non riesco a trovare nessun motivo per diffidare della ricerca della femminilità, posso forse diffidare della persona che la ricerca perché magari mi da altri motivi per non fidarmi…..ma non posso dubitare di una persona, quindi dei suoi valori più intimi, solo perché ama le cose da donna.
Sinceramente…..
Diffido di coloro che elargiscono consigli, solo per un loro personale tornaconto….
Diffido delle armi e delle divise in generale.
Diffido delle persone che indossata la divisa giudicano e perseguitano, predicando di non giudicare e di non perseguitare.
Di coloro che ci infliggono penitenze, mentre per se stessi elargiscono solo indulgenze…….
Diffido della Tatangelo che a Sanremo ha portato una canzone sui gay solo perchè a Sanremo siamo tutti più buoni, e poi sicuramente perchè vende di più.
Diffido di quelli che ti dicono che avrebbero voluto chiamarti ma……e poi li vedi in giro sempre con le stesse persone e ti viene da chiederti: ma, lo chiameranno sempre gli altri?......
Scindiamo bene i concetti, delle persone si può, ed alcune volte, si deve, diffidare,ma questo non ha niente a che vedere con i gusti in fatto di sesso o di abiti.
La ricerca della femminilità è un esigenza che nasce da dentro e non può proprio essere quella, il metro per dubitare di una persona.
In generale mi auguro di incontrare sempre più uomini enfemme, magari così, tra le altre cose, riusciremmo a toglierci questo stupido vizio di giocare alla guerra…trovo che sia veramente scomodo andare in guerra con i tacchi a spillo!!!!


Baci Negrita.
 
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martina_80
view post Posted on 27/3/2008, 09:13




che dire: voglio una ragazza come te!

baci
 
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AnnaSettantatre
view post Posted on 27/3/2008, 09:32




La diffidenza forse nasce dal fatto che siamo abituate a mentire e dissimulare a causa di questa nostra inclinazione: magari ci si immagina che se abbiamo mentito su una cosa allora mentiremo anche su altre.

Di fatto questo e' spesso l'unico segreto che abbiamo, e una volta rivelato siamo persone come tutte le altre.

A volte meglio, a volte peggio.


Anna
 
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geremymail
view post Posted on 27/3/2008, 14:05




Salve,

Sono rimasta stupefatta da come è stato scritto bene questo pezzo.

Brava veramente per la lucidità che cileggiamo dietro.

Questa eè soltanto la mia impressione di una povera ignorante,ma che nel cuore sente che dobbiamo guardare oltre la faccia per capire chi abbiamo davanti.

Io sono orgogliosa di essere così, sempre di più convinta che sto facendo bene a camminare nella strada che ho intrapresa. Questo non mi porterà a cambiare sesso o ad amare gli uomini, ma più semplicemente a far sentire Geraldine "normale" nellasua particolarità.

Il comportamento di noialtre verso lo shopping delle Bio ci autentifica per quello che noi siamo.
Delle meravigliose persone che hanno il coraggio di fronte a se stesse di dire quello che sono senza tante paure.


Sono andata fuori tema.

Che ci voolete fare,amo questo forum perchè è il nostro territorio.


Benvenute a tutte quelle che scrivono e alle Donne Bio che ci insegnano ad essere noi stesse.


un abbraccio a tutte Voi dolci bellezze.


ciao


Geraldine


:wub: :wub: :wub: :) :) :wub: :wub:

Edited by geremymail - 20/3/2009, 07:14
 
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ximona
view post Posted on 28/3/2008, 10:40




Etimologicamente la diffidenza vale anche come mancanza di fede.
Fondamentamente è il patriarcato, con l'apparente autorità del maschio, che ha caratterizzato il vivere nei secoli e tipizza ancor'oggi il forma mentis sociale; quindi l'uomo che si atteggia a donna diventa automaticamente un finocchio, un malato, un poverino o, a seconda del contesto, un essere esecrabile.
Da qui il bisogno di occultarsi/mostrarsi.
Per questo incolpo le religioni in generale (perchè si!), tuttavia Il discorso -se affrontato seriamente- diventa complesso, abbracciando tutte quelle strutture mentali -e sociali- in entaglement che hanno aberrato, di fatto, la natura umana.
 
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mary_68
view post Posted on 28/3/2008, 21:25




Negrita, mi ha fatto molto piacere leggere il tuo post.
E' bello pensare che esistano donne come te, anche io ho avuto una bellissima storia durata cinque anni con una ragazza che conosceva la mia parte femminile ed e' vero che si crea molta complicita' ed empatia nella coppia.
Vorrei che donne come te capaci di apprezzare il lato femminile di un uomo fossero la maggioranza. Penso che siate delle bellissime creature, purtroppo pero' anche molto rare e difficili da trovare :( .
 
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D-BIO
view post Posted on 29/3/2008, 21:53




ma perchè io vorrei un uomo così e non ce l'ho?...forse perchè fortunatamente (ma sarà poi una fortuna?) ho un amante così!
e non prendetemi per frivola!..... sono purtroppo (e per fortuna! ) così!
 
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deborah_cros
view post Posted on 29/3/2008, 22:01




beata te!
 
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geremymail
view post Posted on 30/3/2008, 07:47




QUOTE (deborah_cros @ 29/3/2008, 23:01)
beata te!

Concordo

Ciao
 
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gisella.31
view post Posted on 1/12/2008, 06:52




Non so come abbia fatto a non vedere quest'opera d'arte di Negrita...
meno male che mi e' capitato di inciamparci per caso..
complimenti davvero

viva i tacchi a spillo!
nuovo simbolo di non violenza e tolleranza..
ok non esageriamo..
pero':


http://media.www.dailylobo.com/media/stora...o-3512772.shtml


http://media.www.dailylobo.com/media/stora...o-3512772.shtml
 
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Martina C
view post Posted on 4/12/2008, 00:18




Stupende parole quelle che hai scritto.
 
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ariannats
view post Posted on 4/12/2008, 15:09




....mi sono quasi commossa leggendoti...

Arianna
 
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La_Tigre
view post Posted on 8/12/2008, 21:26




CITAZIONE (AnnaSettantatre @ 27/3/2008, 09:32)
La diffidenza forse nasce dal fatto che siamo abituate a mentire e dissimulare a causa di questa nostra inclinazione: magari ci si immagina che se abbiamo mentito su una cosa allora mentiremo anche su altre.

Di fatto questo e' spesso l'unico segreto che abbiamo, e una volta rivelato siamo persone come tutte le altre.

A volte meglio, a volte peggio.


Anna

è vero. Ma è anche vero che una percentuale imbarazzante (per la dignità umana) è diffidente (quando non molto peggio...) verso l'idea dell'uomo che apprezza e mostra il suo lato femminile, anche senza averne mai conosciuto uno, che mentisse o meno. E questo è molto grave...
 
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Old55
view post Posted on 29/12/2008, 14:24




Bellissima analisi ed hai toccato dei tasti che mi frullano nella mente da tanto tempo.
Puo' essere che da sempre (in generale in tutto il mondo) esiste una netta separazione tra uomo e donna, fin da piccoli ci insegnano che noi siamo uomini e loro sono donne, sopratutto nel modo di vestire parlare e comunicare.
Peccato mi piacerebbe una societa' dove nessuno e' escluso solo perche' non sente il corpo in cui e' costretto a vivere.
 
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Laura.C
view post Posted on 19/3/2009, 19:46




Lo avevo già letto tempo fa ma con questa nuova sezione, e soprattutto potendo scrivere dopo essermi presentata, ci aggiungo i miei inutili due centesimi di opinione.
Certo, beata Valentina ad avere una compagna come Negrita, ma le altre Negrita che ci sono nel mondo, forse sono accanto a noi... ci vuole il coraggio di scoprirle.
Ripenso a tutta la mia vita e... beh, ok, da sempre amo vestirmi da donna, truccarmi, specchiarmi in quello che io da sempre sento essere una componente essenziale della mia anima, nata da prima che ne fossi consapevole, dall'infanzia più remota.
Ma poi?
Che altro c'è di così terribile?
Vivo onestamente, lavoro come un disgraziato spostandomi di qua e di là senza tregua, non spendo soldi in cose inutili e, soprattutto, simboli da maschio.
Ma con tutto quello che ho risparmiato in "macchine-da-maschio-che-ce-l'hanno-più-lungo-e-più-duro", pur potendomele, francamente, permettere, quanti rossetti, fard, ombretti, vestiti, scarpe, calze, stivali ci avrei potuto comprare?
Un silos...
Quante serate a caccia di donne avrei potuto dedicare, piuttosto che sculettare davanti allo specchio con un body nuovo?
Beh, se una compagna non capisce questa cosa, non è la compagna giusta.
Sembra facile dirlo ora per me, ma davvero, se ci fosse stata chiusura lo avrei pensato io: non ne vale la pena.
Che fesseria, eh? Mette in discussione un matrimonio, una famiglia, per mettersi un po' di ombretto a casa...
E invece no, no che non è una fesseria, io ho bisogno di fare quello che faccio, ho bisogno di trovare quello che ho sempre visto in me, ho bisogno di rimanere in quella confusione che ho attraversato sin da moltissimo tempo fa e non sapevo se desiderassi essere una bambina o un bambino.
Ancora oggi io non lo so che cosa desidero essere.
Ma non faccio male a nessuno.
Ho bisogno, forse, di continuare a non voler decidere, che pure significa "decidere".
Di essere io, e lei, insieme.
Credo per sempre.
Vuoi star con me per sempre?
Questa cosa qui io sono; se non ti è parso di vedermi, di vedermi fino in fondo, non hai visto nulla di me.
E, allora, a divider le nostre strade non perdiamo nulla.
Laura
 
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