Capita che a volte si vada ad un passo dalla morte.
Capita anche più di una volta.
Ma tre sono troppe, mobbasta !
Ebbene anche stavolta c'è mancato poco, eppure sono ancora quì. Mi preoccupa l'ultimo capitolo, quello che prevedibilmente vedrà il suo svoglimento a fine estate, quando se tutto è andato per il verso giusto i dottori mi opereranno nuovamente per rimettere le cose come stavano.
Forse chi legge non ci sta capendo nulla, meglio fare un riassunto.
21 settembre 1982 Davide viene investito da un'automobile mentre si reca a scuola. Due costole rotte, milza spappolata, polmone perforato, clavicola rotta.
9 giorni in rianimazione e poi mi buttano fuori, malconcio ma vivo
30 maggio 2002, faccio per alzarmi per andare al lavoro ma mi gira la testa e mi duole la pancia. Non riesco a stare in piedi, chiedo soccorso.
Mi ricoverano all'ospedale di Lanzo dove vengo operato per sospetta peritonite, ma i dottori trovano l'addome pieno di sangue. origine dell'emorragia mai trovata, ma i dottori sospettano si fosse originata da qualcuna delle milzette accessorie che si erano riformate sul colon in seguito all'asportazione della milza in occasione dell'incidente di cui sopra. non ricordo dopo quanti giorni mi hanno dimesso, ma me la sono cavata.
24 marzo 2009, mi viene un forte mal di pancia che non accenna a diminuire finchè, preoccupato, decido di andare al pronto soccorso.
Mi fanno esami del sangue e scoprono un elevatissimo livello di globuli bianchi, sintomo d'infezione in corso, mi fanno ecografia, tac e controtac, ma non capiscono cosa succede. Mi spostano all'ospedale di Ciriè dove vengno ripetuti gli esami e nessuno capisce ancora. Intanto il mio mal di pancia si fà sempre più forte ed alla fine decidono di operarmi.
Mi risveglio alle due di notte con un freddo terribile e mi dicono che sono fuori pericolo.
Il mattino dopo viene a trovarmi il primario e mi spiega che hanno trovato un tratto d'intestino in avanzata necrosi ed hanno dovuto tagliarne via un pezzo. In attesa che tutto si sistemi, mi hanno fatto una deviazione, così ora sono felice possessore di una STOMIA.
Cos'è una stomia ? è un buco del culo sulla pancia.
Dovreste vederlo, è una meraviglia, una specie di fiore rosa. Se fate i bravi vi mando una foto.
Non lo farò mai, state tranquille, scherzavo.
Il fatto è che il dottore mi dice anche che una volta che i tessuti sono cicatrizzati e la situazione è normalizzata, mi opereranno di nuovo per riattivare il buco del culo originale.
Pare che chiuderanno la stomia e ricuciranno l'intestino com'era prima, ma per lasciare che queste parti si cicatrizzino e siano di nuovo pienamente funzionali apriranno una nuova stomia provvisoria poco più a monte, che verrà lasciata in funzione solo il tempo necessario alla completa guarigione delle restanti parti e poi verrà definitivamente chiusa.
La mia pancia per allora assomiglierà ad una cartina geografica, ma forse tornerò ad una vita normale, ammesso che la mia vita abbia mai avuto qualcosa di normale.
Nel frattempo io cercherò di stare bene, di avere cura di me stesso e recuperare le energie e l'ottimismo, che (lo ammetto) è un po' calato.
Mentre ero ricoverato, i messaggi di affetto e le visite di molti amici mi hanno aiutato a superare il grande senso di impotenza e di frustrazione, a sopportare il dolore, a distrarmi nelle lunghe notti insonni in preda all'ansia ed al diffuso malessere che non mi abbandonava mai. Ogni giorno voi del forum mi avete scritto messaggi e mandato pensieri, tramite Veronica o direttamente, mi avete tenuto compagnia, mi avete incoraggiato, mi siete stati accanto.
Mi avete nutrito lo spirito e mi avete restituito con gli interessi tutto quello che pare io abbia fatto per voi.
Voglio ringraziarvi tutti, con tutto il cuore (quello per ora sembra sano) e mandare ad ognuno di voi un bacio ed un abbraccio per quello che avete fatto.
Ora sono quì seduto al mio pc dopo una giornata molto bella, nella quale ho passeggiato al sole, ho fatto foto ai fiori ed ho chattato con alcuni di voi.
Non solo, oggi mi sono fatto un regalo, per nutrire il mio spirito e per ricordarmi che anche stavolta sono ancora vivo.
Ho indossato la mia nuova minigonna in pelle e ve la mostro.
Virgolette si piega, ma non si spezza, grazie amiche mie, a presto. Vi voglio bene.