Coraggio, paura di se stessi

Vorrei aggiungere che chi abita molto lontano da Torino e' ovviamente assente giustificato: se l'Evadamo fosse stato, chesso', a Roma (ma anche solo a Milano, conoscendomi) col cavolo che mi ci sarei fatta vedere, pigra come sono.

Il fatto che qualcuno abbia fatto anche 1000Km per venirci non significa che tutti debbano fare lo stesso, ci mancherebbe!!!

Finalmente una discussione molto accesa.

Vorrei dire la mia, anche se i chiarimenti di Davide mi sembra che chiudano ampiamente la discussione.

Caro Davide credo che tu sia partito dal punto sbagliato. Entrare e vivere l'esperienza di un locale in cui possiamo sentirci tutte protette en fmme o non, non è un sogno di tutte noi e di tutti i travestiti del mondo. Io potrei essere incuriosita di venirci una volta ma non è una mia apsirazione.

Come vedi dal mio Avatar non mi vergogno di mostrarmi in pubblico e mensilmente faccio delle uscite en femme di giorno in luoghi molto pubblici. Ho accettato la mia condizione fino al punto di essermi aperto a mia moglie e mia madre e a frequantare una psic che mi ah aiutato molto in questa consapevolezza. Ma il problema è che a me piace sentire il fresco dell'aria che mi passa sotto la gonna e lambisce le calze, mi piace il rumore dei tacchi sull'asfalto, mi piace l'adrenalina derivante dagli sguardi della gente. Chiudermi in un locale non mi darebbe quelle sensazioni che cerco.

Mia moglie, che conosce la mia passione, non la condivide con me, ma per amore (credo) ha concesso dei piccoli spazi a Lilli, con alcuni accordi....non frequentare luoghi di ritrovi ad hoc per noi travestiti....è convinta che finirei in luogo appartato con qualcuno (visto che sa della mia situazione di bisex). Anche questo mi impedisce di uscire di notte. Ma anche perché prefersico passare la serata con Lei. Lilli vive di giorno, di notte sono uomo per la mia donna.

L'errore, caro Davide, è proprio nel pensare che tutti alla fine vogliamo le stesse cose. Non è vero. Io ho sognato che mia moglie partecipasse alla mia passione, ma questo non è avvenuto e mi sono rassegnato che non avverra mai! Ma ho trovato comunque disponibilità a fare spazio a Lilli, ho però scoperto una mamma che mi comprendesse e una psic che aiutasse tutti a trovare un equilibrio. Alla fine non mi sono accontentato dell'equilibrio trovato, ma ho capito che quell'equilibrio era la cosa migliore per me e per chi mi sta accanto. Quindi ho tolto il mio sogno, e ho cominciato a vivere.

Quindi liberi di andare per locali, liberi di andare per strada o solo a fotografarci in collant davanti ad uno specchio. Lo scopo è di aiutarci tra noi con questo forum, per confrontarci sulle nostre esperienze e aiutare anche altre a trovare un equilibrio che gli permetta di vivere bene.

con tanto affetto

Lilli

Mi fa piacere di non essere la sola con i problemi di moglie.

....mal comune mezzo gaudio

Io ci sarei venuta volentieri, sono anche andata all'incontro organizzato a Roma di LifeTrav dove non c'era la possibilita' di vestirsi nel locale e quindi ho dovuto uscire dall'albergo tutta enfemme.
Un unico appunto, trovandosi a Torino il locale, mi sembra difficile che delle sorelline diciamo un po distanti si riescano ad organizzare con un preavviso di sole 2-3 settimane, se non altro per motivi logistici, e' ovvio che la richiesta e' stata fatta solo per chi abita nelle vicinanze,in altri forum tali eventi vengono organizzati con almeno un paio di mesi di anticipo e in diverse parti d'Italia.

Davide, io sto bene, anche se sepolta nella neve (la cosa che odio di più al mondo, probabilmente). Leggo il forum via feed, e ogni tanto scrivo qualcosina qua e la...

Ma veniamo alla discussione.
Sicuramente non ce l'ho con te, e non mi sono offesa, ci mancherebbe!
L'unica cosa è che mi infastidice (mi ha sempre infastidito in chiunque) chi pensa anche per gli altri.
Non fraintendermi: sicuramente è una bella cosa tenere così tanto alle persone che si conoscono (anche solo in rete) da essere così entusiasti, però secondo me è mancanza di rispetto (e grave, pure!) solo voler dare una propria spiegazione ai motivi degli altri. Anche perchè si finisce per giudicare sommariamente chi non si conosce (o si finisce per azzeccarci e perdere tutta la stima di quella persona )
Io (e probabilmente è un male, ma tant'è) sono abituata che le cose si dicono una volta per informazione, una seconda per gentilezza, e poi basta. Non si insiste, non ci si delude, non si chiede altra spiegazione: chi vuol venire viene, chi non vuole avrà i suoi motivi. Punto.
È la cosa più semplice del mondo, e non vedo il bisogno di tutta quest'ansia.

Visto che ci siamo ampiamente chiarite/i/o/u, e che siamo in vena di discussioni post-festive, ti dico anche che discutere e chiarirsi è utile e può essere piacevole, però aprire un post provocatorio solo per far reagire il gruppo (ma solo per iscritto) non è la cosa migliore da fare in un forum pubblico. Se non altro perchè si sprecano migliaia di caratteri e tempo altrui per leggere/rispondere e alla fine non si conclude niente...

Buon anno a te e a tutti i membri di XDress!!

Mi sembra che il tono della discussione sia andato fuori misura

Mi sento di fare un pò da avvocato difensore di Davide che credo non meriti queste riprovazioni

il timbro usato da Davide va interpretato come un appello affettuoso e "geloso" nei confronti di tutte le sorelline che faticano ad uscire per tutti i giustificati motivi che avete evidenziato

non riesco a leggere né presunzione né volontà di giudicare gli altri: chi conosce Davide di persona sa che questo atteggiamento non gli appartiene

Davide scrive molto su questo forum, si prodiga in abbondanza con tutte per dare una mano, le sue risposte sono sempre misurate e piene di gentilezza: se in questa occasione l'emotività ha caricato il post di un'enfasi particolare non mi stupisco, pensando alla cura e all'attenzione che dedica a ciascune di noi

ripeto: ho letto solo uno sfogo emotivo che semmai poteva avere come replica o una risposta sul campo o un gesto verbale consolatorio

mi sembra che prese di posizione altrettanto emotive non siano state del tutto opportune

Un abbraccio a tutte

Veronica

Vero, se sono stata inopportuna mi scuso con chi legge (che con Davide ci si è chiariti, mi pare).
Probabilmente (anzi, certamente) manco di sensibilità femminile, e vedo come fastidio ed insistenza ciò che altri vedono come cura ed attenzione.

Capisco anche che il mio contro-sfogo sembri esagerato, per un singolo messaggio sul forum, però l'argomento trattato da Davide è stato l'unico argomento delle nostre poche chattate, in occasione del primo raduno. Pur essendo passato un anno, e non avendo praticamente più avuto conversazioni private, rileggere le stesse parole di invito a darci tutte una mossa, con gli stessi toni, mi hanno fatto scattare.

Diciamo che è un modo un po' particolare di spronare le persone, che con me sortisce l'effetto opposto