Una domenica mattina come tante altre a San Venanzo la barista del bar Centrale sta lavando i bicchieri quando una strana voce attira la sua attenzione, la mia.
" buon giooorno, possiamo prendere un aperitivo quà fuori ai tavolini " le faccio, e lei mi guarda con occhi stralunati e mi dice di si.
è giovane, molto giovane.
prendiamo posto unendo due tavolini, come se stessimo a casa nostra, aggiungiamo le sedie e chiacchieriamo.
La barista prende coraggio e decide di venire verso di noi per chiedere se gradiamo qualcosa, avanza con visibile imbarazzo, e pensa : "ci sono le telecamere da qualche parte " si gira intorno per capire se c'è una troupe o qualcosa del genere, no. sono proprio quello che vede, 6 eleganti signore dall'aspetto vagamente ibrido.
con voce tremolante prende gli ordinativi imbarazzatissima poi sgattaiola nel bar.
noi parlottiamo, c'è il sole, è una bellissima giornata quando, silenziosa, arriva una macchina dei Carabinieri, si avvicina e si ferma proprio li.
i due Carabinieri entrano nel bar, la prima idea che mi balza in mente è che sia stata la barista a chiamarli, subito cancello la paranoia sostituendola con la parola " coincidenza ".
tra di noi c'è un po di agitazione, ma in fondo un aperitivo ci stiamo pigliando...
infatti i carabinieri sono li per farsi un caffè.
la ragazza intanto ha preparato gli aperitivi e ce li vuole portare, attraversa la porta scostando una di quelle tendine scacciamosche, un operazione che avrà fatto migliaia di volte, invece no, come una mosca ci resta impigliata e le cadono le patatine, le noccioline, e tenta con abile mossa di fianchi di non far cadere tutto il resto.
ma a che servono i carabinieri ? ecco che i due uomini in divisa scattano in suo soccorso per tentare di liberarla dalla fatale trappola.
è li che Davide mosso da un senso di responsabilità civile decide di alzarsi per andare anche lui in soccorso della povera donzella in difficoltà, ma viene subito bloccato dalle nostre ansie ingiustificate.
la povera ragazza del bar, imbarazzatissima e mortificata per l' incidente continua a chiedere scusa poi ritorna dentro per ricomporre il vassoio.
è molto curioso relazionarsi alle persone quando si è enfemme.
le reazioni possono essere le più svariate ma questa, di un imbarazzo così forte credo che nessuna di noi l' aveva mai sperimentata.
in quanto ai Carabinieri, sono le persone più adatte a garantirci la sicurezza, non c'è nessun motivo di averne paura, almeno credo.
benchè la Lola sostenga che non ci si possa travestire io nutro qualche dubbio sulla sua interpretazione della legge.
bisogna essere a volto scoperto questo si, ma se il fondotinta e le parrucche fossero davvero in grado di farci sembrare altro da ciò che siamo... bè sarebbe davvero figo
.
condivido molte delle sensazioni descritte da Verò, a cui voglio dedicare un mio particolare saluto, sei stata una magnifica scoperta, Verò, la tua naturalezza la tua eleganza basata sulla assoluta semplicità mi hanno conquistata, sarai sempre un modello per me, oltre ad essere una persona di una simpatia e di una cordialità straordinarie riesci anche ad essere molto ma molto donna. in più c'è da dire che eri tra quelle che hanno mantenuto costante il proprio ruolo, e questo è molto bello perchè denota il fatto che eri a tuo agio, e questa la sensazione che mi hai trasmesso.
molte di voi mi sembrava di conoscerle da sempre, quando ho visto Dee è stata una emozione grandissima per me.
Dee ha scelto il mio nome, Anastasia, lei mi ha sempre incoraggiata, non bastano due o tre giorni per conoscersi e io spero di incontrarla presto.
io ero molto imbarazzata quando sono arrivata, ero molto tesa, ma subito mi sono sentita accolta.
desideravo così tanto questo momento che non riesco a non commuovermi quando penso che è successo veramente.
e Davide, addirittura la sua voce mi è sembrata familiare dal primo istante, come se invece di leggerlo lo avessi ascoltato in questi mesi.
che gioia che ho provato, che felicità.
non sono in grado di descrivere con le parole.
se penso a quanta forza mi avete dato tutte quante, quanto coraggio. io mi sono sentita amata.
e a me non era successo spesso nella vita. anzi se mi giro indietro... no.
poi quel tizio alto con la barba i jeans e il maglione che la mattina dopo si trasforma miracolosamente in Irene ?... possibile ?
Irene è proprio bella, cavolo bella come il sole.
e l' altra matta, Valentina ? una potenza, non si può descrivere è unica, non ci sono termini di paragone. è un fenomeno inspiegabile, l' unione di uomo e donna in una cosa sola... una cosa tipo mitologica.
Cherry mi ha salutata lasciandomi un messaggio. non era detto a parole, me lo ha trasmesso con un abbraccio, quello che mi è arrivato è stata una cosa tipo: " coraggio Nanà, credi in te stessa fottitene e vai benissimo " una cosa del genere... ma insieme a questo messaggio criptato in un abbraccio mi ha riempita di una energia magica e antica.
io potrei scrivere per ore, perchè questi giorni sono stati come un film. ogni istante aveva una poesia. ogni istante contenva un universo.
e io mi sentivo così bene ma così bene.
è vero tra me Rosy e Samantha c'è davvero una grande complicità, ha ragione Lola, ed è una cosa molto bella, impariamo a capirci guardandoci l' un l' altra.
come specchi parlanti.
io le voglio un bene immenso, a tutte e due e spero che presto questa complicità si allarghi a nuove amiche.
con Lorella sento che c'è un grande feeling posso dire che ci è piaciuta tantissimo. è capace di essere una presenza piacevolissima e gradevole anche essendo estremamente riservata e a modo.
poi ognuna ha le sue stranezze, Carlaaaaaa datti una mossa
con jessica non abbiamo avuto il tempo di dirci molto, ma già ci eravamo conosciute a Caserta
in quanto a Lola, per me è la simpatia personificata, uno stile impeccabile e una vivacità travolgente.
ma quante eravamo ? tanto per cazzeggiare facciamo l' appello (di sicuro nella mia confusione mentale dimenticherò qualcuna facendo una gaffe mostruosa)
- il mucchio selvaggio :
Irene
Valentina
Dee
Davide
Samantha
Rosy
Verò
Lola
Cherry
Lorella
Carla
jessica
Nanà
tredici donne in cerca d'autore
le prove :
- la gara di "trekking sui tacchi" se l' è aggiudicata sicuramente Samantha alla Scarzuola
- esclusi dalla prova di "sopravvivenza en femme" : Cherry, Davide ( con riserva ), Nanà.
i migliori : Valentina - Dee - Verò - Lorella - Lola - Carla
ammessi con riserva : Irene - Rosy - Samantha
premio speciale a - Jessica che è sopravvissuta una notte al trucco.
- la gara di "pizze a gogo" credo che l' ha vinta Irene mangiandone una quantità industriale.
- nella prova di : "pronti alle 10:00" . vince sicuramente Dee, sempre puntuale e precisa. non qualificate Samantha, Rosy e Nanà.
- vince il "trova Polmone" Lola, perchè ha trovato sola soletta anche la Scarzuola. esclusa dalla gara Nanà che dopo due giorni chiedeva ancora in che regione di Italia ci trovassimo.
- "astinenza dal sonno", credo vada ad Irene e Valentina pari merito forse anche con Cherry ma io dormivo quindi non lo so.
- la gara di " disordine " sul podio Nanà, Samantha e Rosy.
piccola confessione (seria) :
in questi giorni nella casa di Polmone mi è sembrato che ci fosse un grande affiatamento tra tutte.
questo grazie alla capacità di gestione e organizzazione delle moderatrici, tutte.
ma questo piccolo spazio di sfogo lo voglio dedicare in particolare a Samantha.
senza di lei mi sarei sentita molto meno tranquilla e sicura. e lei l' aveva capito.
Samy non parla molto, spesso si perde nei suoi pensieri, ma c'è.
In questo periodo Samantha avrebbe avuto mille motivi per non venire al raduno, nonostante tutto non si è tirata indietro e ha trovato il modo e il tempo di venire.
se non ci fosse stata io avrei sentito un vuoto enorme e credo che non sarei stata la sola a sentirlo.
Grazie Samy, mi hai accompagnata come si accompagnano le ragazzine alla loro prima festa.
ti voglio un bene incredibile, non riuscirò mai a dirtelo di persona, quindi lo scrivo qui.
La questione specchi-luci .
forse siamo abituate male, passiamo ore davanti allo specchio con tanta luce, con un lavandino tutto nostro a disposizione.
ma tutto stò trucco serve veramente ?
il mio dopo polmone sarà tutto dedicato alla ricerca di una strada più semplice.
pensavo ridendo tra me e me che se ci fossero stati più specchi, più luci e più lavelli molte di noi avrebbero trascorso il weekend a truccarsi chiuse in una stanza piuttosto che a conoscersi.
mi sono piaciuti moltissimo i momenti di condivisione, quando ci truccavamo in cucina sul tavolo da pranzo, e mi è piaciuto molto che Dee mi ha insegnato a mettere lo smalto, e anche mi è piaciuto molto che Cherry mi ha truccata, sono momenti belli di condivisione.
si ok, nelle foto non sembreremo delle dive, ma questo non è Vanity Fair... spero.