Non capisco bene il significato di Crossdresser, ?

Inizio col dire che non voglio togliere nulla a nessuno e non voglio ne giudicare ne dare contro a nessuna idea o opinione, ma non capisco bene il significato di questo termine per il semplice fatto che leggo di persone che si vestono al femminile essendo etero. Mi sorge una domanda.. Ma se una persona è etero e quindi maschio che soddisfazione può trovare nel vestirsi del sesso opposto o come può essere che trovi piacere a provare emozioni femminili essendo etero o ancor più strano come può trovare piacere nel cambiarsi in donna senza provare emozioni femminili?
Il bisogno di vedersi femmina a mio parere è posso anche sbagliare e magari potete correggermi o spiegarmi, deriva dal fatto di sentirsi tale e quindi avere una sorta di problema con la propria identitá di genere che ne comporta tante cose compreso il fatto di trovare attrazione per persone del stesso sesso e ritrovarsi in atteggiamenti e situazioni prettamente del sesso opposto, come ad esempio il piacere di indossare certi capi.
Ovviamente l'apice di tutta questa situazione è avere relazioni nelle quali si è il lato femminile che arrivano al loro apice con il sesso. Quindi vestirsi da donna porta a ricercare certe attenzioni e a provarne piacere e come si può ricavarne piacere essendo etero? Come può essere che una persona sia etero e trovi soddisfazione nel sentirsi una donna, magari vista da certi uomini come appunto una femmina con tutto quello che ne comporta?
Allora è un termine che può essere usato anche per una persona che si veste come un personaggio di un fumetto? Io mi vesto da donna perché mi sento tale no per mascherarmi, se non mi sentissi una donna non lo farei. Credo di non aver ben compreso cosa sia il crossdressing. Scusate ma potete darmi una spiegazione.

finchè la spiegazione rimane a livello intimo è tutto semplice, viceversa, se cerchiamo di spiegare a terzi, il tutto diventa terribilmente complicato.
è inutile che scriva 200 righe di non-chiarimenti: ci piace e basta, è il motivo più vero e immediato che posso fornire.

la questione, carissima Debra, è che l' orientamento sessuale non ha nessuna attinenza con l' identità di genere o di ruolo.
( ma confesso che anche io trovo il concetto di crossdresser abbastanza fumoso)

aneddoto dell' ottico :

dopo un po di frequentazione l' ottico a cui avevo chiesto due paia di occhiali, uno maschile e uno femminile, mi dice : " ma che te ne frega usa solo quelli da donna sempre ti stanno bene che te ne importa."
e così spesso passeggiando metto quelli da donna.
non sono gay, ma chi mi vede giurerebbe che sono gay.
ma il fatto se io sono gay o no attiene alla mia sfera sessuale, mentre il tipo di occhiali che indosso attiene al genere a cui mi sento vicina o appartenente.

Scusa l'orientamento sessuale è la parte fondamentale del problema dell'identità di genere o come vorresti spiegarmi che una si sente donna ma non gli piacciono gli uomini, cos'è lesbica e allora sarebbe etero o è un uomo che si sente una lesbica...ma dai....

Personalmente, il termine -crossdresser- non mi è mai piaciuto e chi mi conosce, su questo sito o su altri che ho frequentato o frequento tutt'ora (pochissimi, quasi nessuno), sa che non mi sono mai identificata in questa definizione.
Di solito mi definisco una -trav-, soltanto per fare chiarezza con il mio interlocutore.

In generale, posso dire che per quanto mi riguarda, nella mia ormai lunga "vita da trav", non ho mai cercato di interessarmi della vasta terminologia che riguarda il nostro modo di essere, perchè ciascun* di noi costituisce un'entità a sè, difficilmente catalogabile.

L'importante ..... l'unica cosa importante .... è di stare bene con se stessi e, possibilmente, con gli altri.

Baci
Elena

Certo Elena l'importante è sentirsi a proprio agio e vivere felicemente tutte le emozioni che questo "essere" porta.

mi sembra che hai le idee un po' confuse
l'orientamento sessuale non ha alcunissima relazione con il fatto di di volersi vestire al femminile

guarda, io non lo so e non mi interessa sapere a letto con chi decidi o decido di stare.
quando si chiudono le porte della camera da letto l' umanità resta chiusa fuori.

al contrario se mi vesto da donna e cammino per strada, non faccio sesso, ma sto davvero bene, e questa cosa riguarda tutti quelli che mi vedono.

poi magari se un uomo mi fa delle avances mi irrita anche oppure mi piace ma da qua a fare sesso c' è il mare anzi l' oceano.

partiamo dall' idea che un uomo o una donna non è che debbano fare sesso dalla mattina alla sera.
lo fanno se incontrano la persona giusta e si innamorano... tutto ciò con gli indumenti o i gesti e i modi cosa c' etra ???

Ma allora non si ha problemi di identità di genere, piace solo vestirsi al femminile che per una persona etero suona un po' disarmonico.

Ma non ho detto che si deve fare sesso con tutti ma che i gusti sessuali dovrebbero rispecchiare il tutto o che senso ha vestirsi da donna. Se poi intendi il tutto come fosse carnevale allora capisco.

immagina che esistano centomila sfumature di genere tra i rosa e l' azzurro e divertiamoci a capire dove siamo... ognuno di noi è un colore diverso.
magari tu sei tutta rosa.. perchè no

Ma certo lo so che sono tutta rosa e purtroppo essendo così non riesco a capire facilmente chi è multicolore

Se vuoi scorazzare un po' nel forum troverai discussioni di qualche tempo fa in cui questi problemi sono stati sviscerati e discussi a profusione.

In realtà siamo probabilmente la maggioranza ad essere etero, e per alcune di noi (tipo me) la contraddizione è apparente, nel senso che la percepisco e non so spiegarla. Ma evidentemete le due cose sono distinte. Possiamo dare delle definizioni: genere, orientamento, etc. E' bene farlo per cercare di copirsi quando ne parliamo (...per chi vuole comunicare).

Alcune di noi (me compresa di nuovo) ritengono che sia proprio la quasi-venerazione per il genere opposto che ci porta a voler apparire come loro. Ti assicuro che non c'èproprio nulla di carnevalesco in tutto questo, anzi l'aspetto "caricaturale" é qualcosa che vorremmo evitare, cosa non facile dato che non tutte hanno visini delicati, corpicini minuti etc etc.

Alla fine di tutte le discussioni si conclude sempre con l'idea che l'importante è stare bene con quello che siamo (e ovviamente è questo l'importante) e nonostante le sofferenze non rinunceremmo a quello che siamo (forse un'altra contraddizione).
Verissimo poi che siamo multicolori con infinite sfumature (se scorazzi nel forum ne avrai una bella panoramica). Però penso anche che ci sia comunque qualche cosa che ci accomuna, distinguendoci dal resto del mondo.

Cmq, per rispondere al tuo stupore, il fatto che molti gay non abbiano alcun interesse a travestirsi da donna dovrebbe darti qualche spunto di riflessione su come le cose possano essere distinte (anche se molto attinenti).

Cheers!

Mmm.. Un gay è gay e accetta che è un uomo e si rispecchia in tale e gli piacciono gli uomini.

Mmm.. Un CD è CD e accetta che è un uomo ma si rispecchia in una donna che gli piace alla follia

Ok allora a me piace la pizza ma non mi rispecchio in essa è non mi travesto da pizza