A VOSTRO FIGLIO

Non mi si apre il filmato.
LA ZIA

la domanda è mal posta.
se un ragazzino chiedesse di aiutarlo a truccarsi e a trasformarsi, lo rimprovereresti o lo aiuteresti come genitore ?

ecco così l a domanda mi sembra funzionare meglio.

PS: mi sembrerebbe patologico che un adulto spingesse un ragazzino a comportamenti che non siano in lui già conclamati ed espressi.

Secondo me, il rischio di scatenare delle pulsioni sopite o nascoste, ci sta.

Boh. Potrebbe anche darsi. Ho le foto del carnevale 1937 (sì, prima della guerra !) in cui appaio vestita da bambina fra le mie sorelle vestite da damine (ero pure carina).

Che mia madre in quel modo abbia azionato il famoso interruttore ?
LA ZIA

Personalmente non lo farei.
Non vedo il motivo di trasformare il suo aspetto in quello di una ragazzina esattamente come non gli farei fare, di mia iniziativa, qualsiasi attività sportiva.
Se fosse lui a chiederlo credo che la cosa mi metterebbe in grossa difficoltà perché, vista la mia situazione, mi farei diecimila retro pensieri anche nel caso in cui non ci fosse alcun tipo di attrazione da parte sua ma solo il desiderio di giocare e divertirsi.

Io ho un figlio di 10 anni e non mi sognerei mai di travestirlo da bambina.
C'è un infinità di possibili travestimenti da fare per divertirsi, perchè proprio quello?
Sarà a causa della mia (nostra) storia personale ma non riesco proprio a considerare il travestimento verso l'altro sesso come una cosa da fare così per ridere e divertirsi.
Se invece fosse lui a chiederlo allora sarei ben attenta a non frustrarlo con rifiuti immotivati ma cercherei molto delicatamente di capire le sue motivazioni, se è un gioco, bisogno di sperimentare, o un'esigenza più profonda; e comunque lo supporterei sempre nelle sue scelte. (Conoscendo mio figlio vedo improbabile che lui possa manifestare questo desiderio, ma forse anche i miei genitori pensavano lo stesso di me)
Abbracci
Susy

credo che sia decisamente sbagliato coinvolgere un bambino o una bambina in un gioco di travestimento di genere al di fuori di un laboratorio workshop didattico e guidato.

ammesso ripeto che non sia lui a proporre il gioco, allora in quel caso, credo, vada assecondato.

anche se oggi, tra i ragazzi quesito confine è molto più flessibile.
il 90% dei videogames offrono la possibilità di scambio di genere e i ragazzini amano impersonare figure maschili e femminili con molta elasticità.
in ambito ludico.
basta pensare a "the sims"

all' epoca mia, calcio - bambole, non esisteva altro.

Quel gioco io lo facevi spesso da bambino, ma ero io a volerlo fare perché mi piaceva

Spingevo mia sorella e altre bambine a giocare ai trucchi o al negozio di calzature: provavamo tutte le scarpe da donna che trovavamo e usavamo i trucchi di mia madre

Con mio figlio non lo farei se non fosse lui a chiederlo

Veronica

Non ho figli, ma, ragionando su questi discorsi, mi sta venendo il sospetto che mia madre mi vestisse da bambina quando ero piccolo

Certo lo farei solo se lui mostrasse un qualche interesse, ma non deve essere imposto dall'altro, come in ogni altro aspetto dell'educazione. Al proposito, ricordo bene i toni repressivi che i miei genitori usarono quando si accorsero che giocherellavo troppo con l'abbigliamento di mia madre da adolescente.

A parte il fatto che cercherei di capire prima di tutto se il crossdressing sia fine a sé stesso o solo il primo passo verso un disordine di genere più serio, non temerei niente. Il crossdressing è innocuo, e mi dispiacerebbe semmai vederlo soffrire per la discriminazione sociale che ne avrebbe se la cosa dovesse diventare di dominio pubblico. Mi preoccuperei ben di più se mio figlio si drogasse, bevesse superalcolici fino ad ubriacarsi o frequentasse cattive compagnie.