in realtà la faccenda è complicata.
io sono in balia dei miei stati emotivi ormai d a molti anni.
e questi stati emotivi creano uno stato di fluidità.
io non so mai cosa faccio e perché lo faccio... mi muovo secondo la fluidità.
per fare questo utilizzo alcuni rimedi omeopatici, in realtà è un po di acqua fresca, ma come nelle migliori tradizioni miracolose.. io ci credo e quindi è.
ora, succede che il fatto di essere felicissima come Anastasiya e tristissimo come Paolo è un problema.
proprio oggi camminando per strada guardavo le mie scarpe da uomo, sentivo il calzino salirmi sul polpaccio, quell' orrendo pantalone.
la vita en-homme è davvero squallida, triste e senza senso.
e non so che fare.
e non so con chi parlare.
il mio amico/medico/stregone/sciamano mi ha sempre dato le pozioni giuste per affrontare qualsiasi cosa.
e adesso che gli chiedo di aiutarmi in questa cosa... mi dice no. torna indietro.
e mi prescrive pozioni inverse alle precedenti. devo rifare tutto al contrario.
ma io non posso prenderle, infatti non le ho ancora comprate. non voglio tornare indietro. neanche morto. oppure solo morto.
io non ci penso neanche.
tornare indietro significa rimettermi in contatto con quell'essere triste che sono.
dimenticarmi per un po di Anastasiya e tornare a rivivere come prima, come 6 mesi fa.
No, l' unica è chiamarlo e dirgli No, questa volta non voglio seguire i consigli del mio alchimista.
a proposito di outing medico, sono stato ad un passo dal confidarmi con la mia dentista.
La mi a dentista non è una semplice dentista, di quelle specialiste e specializzate.
e una figura umanista, rinascimentale.
lei collega i denti, e la loro funzionalità a tutto il resto.
schiena, centri nervosi, muscoli, postura e fisionomia e tanto altro ancora.
non mi sono aperta perché non eravamo soli, c' era l' infermiera.
la prossima volta le spiegherò tutto.
nota carina, è molto probabile che mi metta la macchinetta
potete ridere non mi offendo.
Edited by Anastasiya - 7/10/2014, 19:29