Esperienza con uomo, chi l'ha fatta e perché?

A volte nelle discussioni viene fuori l'argomento del fare sesso con un uomo.
Sarei curiosa di capire che cosa ha spinto una sorellina a questo passo, se era un desiderio presente da sempre o di recente emersione.
Che cosa ha provato in termini di emozioni prima, durante e dopo. E come ha ripensato alla cosa una volta tornata nei panni di uomo.
Non mi interessano i dettagli tipo abbiamo fatto questo e quello ecc.
Mi interessa quindi conoscere il processo psicologico che ha portato ad un simile passo e alle sue conseguenze sui pensieri, emozioni e nella propria vita.

Cris

Per quanto riguarda la mia esperienza personale, posso dirti che tutto è incominciato quando decisi una volta di andare da un trans in un appartamento a Roma.
Fu in quell'occasione che durante l'incontro, questa continuava assiduamente a cercare di farmi toccare il suo membro.
Io, da maschietto, rifiutavo questa cosa ma dentro di me mi piaceva l'idea, mi eccitava.
Quindi, mi lasciai andare e così ebbi il mio primo "incontro" con il mio stesso sesso.
Per anni ho quindi assecondato questo mio desiderio ma sempre e solo con trans...ovvero con creature che non mi facessero sentire del tutto "femmina"...
Una volta, poi, decisi di andare in un club di Milano...da sola ovviamente.
Quella sera ero particolarmente eccitata nell'entrare enfemme, nell'essere arrivata al locale così, vestita da donna sexy, etc..
Dentro il locale è stato particolarmente eccitante entrare nel privè e sentirsi le mani degli uomini addosso...e da lì a poco, dopo nemmeno una decina di minuti, mi sono lasciata andare con un "uomo"...
Non ti nascondo che dopo ho avuto dei pensieri non belli su me stessa...ma pian piano ho avuto di nuovo il desiderio...e così via.
Questo è accaduto nel 2008...
Un bacio

Ok, ma cosa ti ha motivato al primo passo? Era un desiderio che avevi già da prima?
Hai avuto pensieri non belli su di te, perché?
Mi interesserebbe capire se la progressiva identificazione che alcune di noi fanno sempre più con le donne, possa cambiare anche i processi di pensiero e quindi anche i gusti sessuali.
La domanda mi nasce da un articolo che ho letto e da vari discorsi letti qui.

In che senso?


Suppongo che il desiderio mi sia venuto all'istante. Ovvero quando mi sono trovata nelle condizioni di poter "toccare" da vicino un altro membro, anche se di un trans.
Ti devo anche dire che da piccolo ebbi un'esperienza con un mio cugino...e nella mente avevo sempre il ricordo del "piacere" provocato da quei giochi fatti tra ragazzini dello stesso sesso. Quindi un desiderio latente c'era, eccome!
Fatto sta che comunque mi sono sempre sentita attratta come maschio dalle donne, essendo comunque un bel fico (così come mi giudicano e mi hanno sempre giudicato) ed avendo sempre constatato che da "uomo" sono sempre risultato "interessante" alle donne che mi hanno conosciuto e tuttora incontro in giro...
Potrei quindi definirmi forse un "bisex", con gusti sessuali verso entrambe i sessi.

Potremmo dire che la motivazione che ti ha spinto al primo incontro con una trans è stato il ricordo di quel "piacere" lontano?

Si...a mente lucida e fredda, riflettendo su questa mia "tendenza"...direi di si.
Molti omosessuali si credono tali, solamente perchè hanno un ricordo di un'esperienza fatta da piccoli con lo stesso sesso, che ha procurato del piacere. Quindi associano il piacere sessuale ad un gusto che non c'entra con il proprio istinto o indole, perchè prevale il ricordo alla vera indole.
Non so se sono riuscita a spiegarmi, ma concordo con questa teoria e, secondo me, potrebbe essere così.

Andrebbe valutato caso per caso, i miei amici gay mi hanno sempre raccontato di non avere mai avuto attrazione per le donne.
Comunque nel libro "Evviva la neve" c'era una frase che mi ha fatto riflettere. Più o meno diceva così: l'orientamento sessuale non è determinato con chi fai sesso, ma con chi si stabilisce un legame affettivo.

Si..ritengo che sia una frase giustissima...!
Infatti la parte mia prevalente è quella maschile. Vivo al maschile, vesto al maschile, sono fidanzato con una donna...insomma, il mio essere donna lo vivo come un hobby...e mi piace da morire...ce ci devo fare!
Io mi innamoro di una donna...ed è proprio questa donna che fa uscire il mio vero io.
Ma ci sono momenti in cui il mio desiderio sessuale è rivolto verso il mio stesso sesso,
e mi appaga l'idea di sentirmi donna...

Quando sei innamorata di una donna dici che esce il tuo vero io, mentre quando hai desiderio di un uomo quell'io è falso?

Bè..probabilmente direi che è così...insomma anche se sembra una condizione non stabile o non del tutto plausibile,
credo che sia così, considerato che mi piace sentirmi uomo con una donna e donna con un uomo.
Ma vivo di più la mia parte maschile allo scoperto, e questo non per una questione morale, perchè fino ad un certo punto mi può fregare degli altri o della mia famiglia, ma per il fatto che mi piace quando sono nei panni maschili, e di fatto vivo all'80% in questo modo.
Quando sono "Valentina", in quegli spazi che riesco a ritagliarmi, sono apapgata dal mio essere donna,
e la parte femminile che ne traspare è donna a tutti gli effetti.
Il mio "io", come tu dici, probabilmente è composto da queste due parti,
ma di fatto prevale l'"io" uomo.
Oltretutto, credo che la mia condizione sia molto simile a quella vissuta da altre sorelline....almeno così ho avuto modo di riscontrare di persona con quelle con le quali abbiamo scambiato due chiacchiere dal vivo in qualche occasione.

Effettivamente è una cosa piuttosto comune fra molte sorelline

Mossa dalla curiosità...ti chiedo: tu invece? Hai mai avuto esperienze con uomini?
:-)

No e non credo che ne farò. Non riuscirei a tradire mia moglie.
Ma dato che in merito alla possibilità di fare sesso con uomini ho cambiato idea rispetto a qualche anno, quando ritenevo non mi interessasse; mi piaceva capire tramite l'esperienza di altre, cosa potesse produrre il cambiamento di un'idea così importante

Quindi, se ho capito bene, anche se non riusciresti mai a tradire tua moglie,
resta in te comunque la curiosità di sapere come possa essere sentirsi totalmente donna attraverso un rapporto con un uomo?
Sei incuriosita da questo?
Scusa se te lo chiedo ma mi hai incuriosito...sai..la curiosità "è donna" ....

Per chiarezza, non credo che sia necessario il sesso per sentirsi donna, è una cosa che va oltre.
Anche io ho alla fine ho sempre provato "curiosità" verso gli uomini, però non ho mai avuto l'esigenza di fare esperienza pur avendone avuto l'opportunità.
Ora che sono un po' più grande riesco a guardare più serenamente anche a questi desideri senza subire angoscia, inoltre più piacerebbe capire se il cambio di pensiero possa essere stato favorito dalla progressiva integrazione della parte femminile nella personalità.
Cioè, vorrei capire in chi ha fatto questo passo se è solo un discorso di voglia sessuale o qualcosa di più complesso.