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GENERE SESSUALE & ORIENTAMENTO SESSUALE

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view post Posted on 22/9/2014, 12:46
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CITAZIONE (gioiatg @ 15/3/2012, 17:07) 
Care Amiche visto che sono appena arrivata Voglio raccontarvi, nel rispetto di ciascuna di Voi, la mia esperienza che negli ultimi anni mi ha portato a realizzare il mio sogno: essere più femminile senza modificare la mia preferenza sessuale.

Ho prima di tutto compreso che non dovevo collegare il “Genere Sessuale” (quello che si sente di essere) con l’”Orientamento Sessuale” (il sesso da cui ci si sente attratti) secondo i modelli imposti dalla società (ad un maschio deve piacere una femmina e ad una femmina deve piacere un maschio).

Anche se sono nato maschio mi sono sempre sentito molto Femmina e ho deciso che il mio Genere Sessuale era quello in cui dovevo dare molto spazio al mio Lato Femminile senza però rinnegare alcune mie componenti maschili. Per questo mi considero una TransGender e non una Transessuale.

Mi piace vivere come una donna ma sono invece sempre ancora attratta e desidero solo persone con un aspetto "molto femminile" (Donne Genetiche, TransGender come me, Transessuali). Come ho già scritto nella mia presentazione, mi si può considerare una Trans-Lesbica (non è importante la terminologia ma il concetto).

Per essere ed diventare ciò che desideravo, ho iniziato una terapia ormonale molto leggera a base di estrogeni circa quattro fa: sono riuscita e sviluppare il seno (una quasi seconda misura) e soprattutto avere dei bei capezzoli (che per me sono la zona esogena più incredibile ed eccitante). Ma, come già detto, ho mantenuto anche vivo ed attivo il mio “lui”. Questo ha rappresentato il raggiungimento del mio equilibrio tra il mio “Genere Sessuale” ed il mio ”Orientamento Sessuale”.

Io sono felice adesso di come sono. Vivo la maggior parte della mia vita esteriore come donna: ho fatto anche un intervento chirurgico facciale per l’eliminazione dei peli del viso e una piccola modellazione del naso, mi sono fatta crescere i capelli e li ho tinti con il mio colore preferito (rosso rame). Ma la mia vita interiore è soprattutto più femminile che maschile anche se dentro di me c’è “qualcosa in più”.

Vi scrivo queste mie personalissime confidenze senza voler offendere nessuna di Voi ma con la speranza di darvi un aiuto (se ne sono in grado) e sapere se Qualcuna di Voi ha avuto anche le mie stesse sensazioni e gli stessi desideri.

Un bacio a Tutte le Amiche del Forum

;) gioia

hai estremamente ragione., orientamento sessuale ed identità di genere sono totalmente indipendenti
io ad esempio sono in direzione F t M (opposta alla vostra)...ma non sono mai stato attratto da donne, nè ho avuto fasi lesbiche.
 
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Anastasiya
view post Posted on 24/9/2014, 19:38




io ho perso l' orientamento.
 
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Silviettaxd
view post Posted on 25/9/2014, 20:40




Dato che anche io ho perso l'orientamento, mi piacerebbe approfittare di questo topic così interessante per confrontarmi con voi sulla mia sessualità.
Per farlo però dovrei raccontarvi, con la dovuta delicatezza, anche alcuni dettagli abbastanza intimi. Nulla di scabroso sia chiaro, sono una brava ragazza peraltro "illibata" :P . Si tratta perlopiù di sensazioni.

Temo però che il mio intervento potrebbe non essere in linea con il bellissimo clima da "salotto buono" di questo spazio. Chiedo quindi alle moderatrici del forum, se non un permesso, almeno un consiglio sull'opportunità di scriverlo.

Grazie.
Silvia
 
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view post Posted on 25/9/2014, 23:39
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ho conosciuto delle trav che quando erano "vestite da uomo" erano eterosessuali,
mentre quando si travestivano volevano "sentirsi troia" (parole loro) con un uomo,
perchè nella loro testa una donna , soprattutto cosi' femminile, per "sentirsi donna", doveva
farsi dominare da un uomo

probabilmente il loro orientamento era rivolto verso le donne,
e l'attenzione all'uomo era solo lo strumento per viversi come donna, in una concezione pero' eteronormativa,
in cui per "sentirsi donna" c'è bisogno dell'uomo
 
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marcolfa34
view post Posted on 26/9/2014, 04:36




CITAZIONE (Silviettaxd @ 25/9/2014, 21:40) 
Temo però che il mio intervento potrebbe non essere in linea con il bellissimo clima da "salotto buono" di questo spazio. Chiedo quindi alle moderatrici del forum, se non un permesso, almeno un consiglio sull'opportunità di scriverlo.

Grazie.
Silvia

Se non scivoli nel porno gratuito e non infioretti il tuo dire con quelle che Nora Pratesi chiamava "le brutte parole", hai il diritto di scrivere tutto quello che vuoi. Evita descrizioni appassionate e particolareggiate (tanto per dire i particolari tecnici di un coito) e l'uso di termini scurrili e va col liscio.
LA ZIA
 
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Silviettaxd
view post Posted on 27/9/2014, 00:59




Grazie del consiglio, nessun problema per parole scurrili e dettagli spinti. Sono una brava ragazza.

Una doverosa premessa: non sento nessun bisogno di etichette e non mi servono dei contenitori per catalogarmi.
Sono Silvia e tanto mi basta.
Vorrei però cercarmi ora un'etichetta solo per confrontarmi con voi alcuni aspetti della mia sessualità.

Partiamo dal genere.
Aspetto, natura, medicina e biologia dicono tutte: indubbiamente maschile.
Ma io, quando sono en femme, non ne sono proprio sicura.
Mi rendo conto che cambiare genere sessuale con un vestitino (sebbene sia un tubino nero che mi sta un amore) sia semanticamente errato e oggettivamente assurdo. Eppure il mio corpo, con un vestito cambia! Faccio un esempio.

Se mi eccito sessualmente il mio... il coso... si quello... insomma avete capito, se è contenuto in boxer maschili, reagisce... diciamo con potenza e se voglio provare piacere lo stimolo nel modo tradizionale, manualmente o in coppia.
Se invece, nella stessa situazione, il mio... si, sempre lui, è contenuto in mutandine in pizzo, resta buono buono al suo posto piccino piccio' e se voglio provare piacere, con un'intensità almeno pari, mi basta sfiorarlo, sempre piccinino piccio', infilandomi una mano tra le gambe.
Ci si può sentire più femmina di così?
La cosa più straordinaria è che appena tolgo lingerie e calze il mio... vabbè lui, torna immediatamente a funzionare normalmente.
Capita solo a me?

Passiamo all'orientamento sessuale.
Mi piacciono le donne. Moltissimo. Al punto di volerlo essere.
Quando vedo un'immagine femminile, oltre a un po' d'invidia, provo ammirazione e attrazione, mentre l'immagine dei modelli maschi nelle pubblicità, soprattutto dei profumi, mi ispirano solo un po' d'ilarità per i ridicoli sguardi magnum.
Non mi piacciono solo le modelle. Anzi, preferisco le donne "normali", a partire da mia moglie, anche quelle con qualche kg in più, un po' di cellulite e le loro morbide fantastiche rotondità.

Le curve di una donna, anche la meno attraente, sono sempre più belle dei muscoli di ogni uomo. Quei muscoli, indispensabili nel pleistocene per cacciare e non essere cacciati, oggi, nel XXI secolo, sono assolutamente inutili. E brutti.
Per tacer poi dei peli, della barba e della calvizie, un concentrato di bruttezza difficilmente riscontrabile altrimenti in natura (che è femmina).

Sono quindi un eterosessuale. Senza dubbio.

Beh, insomma.
Quando indosso le calze, adoro accarezzarmi le gambe; mi tocco spesso dalle caviglie alle cosce. Mi piace e, qualche volta, mi piace immaginare che siano le mani di un uomo.
Non ho mai "incontrato" un uomo. Non mi piace la parte più mascolina del mio corpo, figuriamoci se potrei toccare davvero il corpo di un'altro.
Eppure se, per assurdo, mentre sono en femme un uomo mi toccasse credo che lo lascerei fare, lascerei che le sue mani salissero fin sotto il mio vestito.
Se mi sentissi davvero apprezzata, desiderata e protetta da un uomo forte e gentile, potrei eccitarmi e se accadesse mi lascerei prendere, mi sottometterei a lui affinché provi piacere con tutto il mio corpo. Usandomi e facendomi godere.

E la mia eterosessualità convinta?

Non lo so. È vero che i miei rapporti con le donne sono reali mentre quelli con gli uomini sono sporadici, immaginari e quasi impossibili da realizzare realmente ma non riesco a credermi totalmente eterosessuale e forse, per quanto mi interessi, non lo sono.

Tutto questo per tornare al punto di partenza: non sento nessun bisogno di etichette e non mi servono dei contenitori per catalogarmi.
Sono Silvia, tanto mi basta e ne sono felice.

Sono scesa in dettagli così intimi perché mi piacerebbe sapere se altre amiche vivono le mie stesse sensazioni e contraddizioni.

Silvia
 
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marcolfa34
view post Posted on 27/9/2014, 05:38




Carissima, hai praticamente fatto il mio identi-kit salvo il particolare del farsi toccare da un uomo, cosa che detesto visceralmente (del resto che un uomo possa desiderare di mettere le mani addosso ad una vecchia carampana come me rientra nell'iperuranio delle fantasie).
Ti ringrazio, penso a nome di tutte le partecipanti, di una così dettagliata disamina del tuo "essere" in cui sono convinta si riconoscerà più di una.
Va avanti così ché vai alla grande.
LA ZIA
 
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Véro
view post Posted on 27/9/2014, 07:25




CITAZIONE (Silviettaxd @ 27/9/2014, 01:59) 
Sono scesa in dettagli così intimi perché mi piacerebbe sapere se altre amiche vivono le mie stesse sensazioni e contraddizioni.

Beh sì, certamente. Anche se forse non proprio in tutti i particolari: data l'età, a me non servono mutandine di pizzo per far stare in riposo il mio... lui! :wacko:
Ma - credo che ormai sia chiaro a tutte - l'abito FA il monaco... anche se poi bisogna vedere caso per caso quanto ciascun* sia dispost* ad immedesimarsi nel monaco in questione! :D :rolleyes: :woot:
Baci
Véro
 
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Anastasiya
view post Posted on 27/9/2014, 10:53




personalmente credo che la parte in cui si desidera e si sogna non debba corrispondere necessariamente ad un reale orientamento sessuale.
sono due cose diverse.
un sogno erotico è un sogno erotico ed è piacevole abbandonarvici.
la realtà è la realtà.

io però non ho mai capito bene cosa si intende per orientamento sessuale, spesso si parla di ciò che piace e ciò che attrae.
forse si dovrebbe pensare invece a ciò che si vuole essere.

se io voglio essere una donna e gli uomini mi fanno schifo.. non è detto che mi piacciano le donne per esclusione.

molte donne provano questo senso di repulsione per l' uomo e restano illibate fino ad età improbabili.
poi succede un fatto strano e si lasciano conquistare.

cioè anche le donne non è che mi piacciono in senso generale, è rarissimo che io provi attrazione per una donna.
per attrarmi devo conoscerla, devo amarla, insomma è una cosa complessa.

 
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Véro
view post Posted on 27/9/2014, 11:15




Giusto. Sono d'accordo.
Anche nel CD, a pensarci bene, è l'immagine di una donna "ideale" che ci attrae, non l'immagine di "ogni" donna...
Baci
Véro
 
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Silviettaxd
view post Posted on 27/9/2014, 17:03




Concordo tutto eccetto questo

CITAZIONE (Anastasiya @ 27/9/2014, 11:53) 
cioè anche le donne non è che mi piacciono in senso generale, è rarissimo che io provi attrazione per una donna.
per attrarmi devo conoscerla, devo amarla, insomma è una cosa complessa.

Io amo tutto ciò che è bello e femminile: abiti, scarpe e, perfino, le femmine stesse :D .
Quando questi tre "ingredienti" sono presenti in un'unica persona non posso che esserne affascinata: mi attraggono, anche sessualmente, buona parte delle donne che incontro in strada. Poi, ovviamente, non le importuno mai perché, amando l'universo femminile, non posso fare altro che rispettarle (a partire da quella per me più importante di tutte, con cui divido la mia vita).

Se in alcune donne esiste davvero l'invidia del pene, io penso di soffrire di invidia della vagina.

Silvia
 
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Anastasiya
view post Posted on 27/9/2014, 17:15




scusa, non mi è chiaro, le donne che incontri per strada ti attraggono sessualmente cosa significa ?
questa è una cosa che non riesco ad interpretare.
 
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silvyx
view post Posted on 27/9/2014, 17:54




non comprendo il senso di orientamento sessuale e identità di genere.
ci sono uomini e donne, la funzione sessuale, per quanto intercambiabile, salvo ricorrere alla chirugia, è inequivocabile, così come l'imprinting mentale.
detto questo, posso aggiungere che a me funziona in both ways, nel senso che non cambia nulla se sono in versione femminile o maschile.
ovviamente in versione femminile, quando mi va, devo fare da me e la curiosità, in passato, mi ha portato fino a provare la penetrazione con appositi ehm oggetti ideati all'uopo (così non è volgare).
passata la fase introspettiva, devo dire che il mito, una volta sfatato, non rivela niente di speciale e quindi ho smesso perchè è irrilevante ai fini del sentirsi più donna.
con gli anni anche le sensazioni, mi sa che l'ho già scritto, delle gambe depilate, collant, tacchi, vestitini e via dicendo si sono molto smorzate, divenendo sostanzialmente normali.
ora qualcuno può chiedersi perchè, visto che non provo nulla di particolare, continuo a vestirmi da donna.
la risposta è semplice: suppongo che la donna viva queste sensazioni con la stessa normalità e questo è un punto a favore.
può, nella donna, esserci la malizia che spinge a portare i tacchi troppo alti o una gonna troppo corta, questo purtroppo è un punto a sfavore per chi rimane nel territorio domestico.
a garanzia accessoria, aggiungo che mi piace, mi piace la donna fisicamente nell'armonia gracile e scultorea, mi piace quindi immedesimarmi e fantasticheggiare, quindi vado a spasso per il centro della mia fantasia.
la faccenda è semplice se si rimane a livello istintivo, se invece s'inizia a ragionarci, cercando come adesso di spiegare, allora, diventa ingarbugliata.
conosco ottimi gay che detestano le donne a partire dai vestiti, conosco lesbiche che detestano gli uomini a parte i vestiti, conosco gente da cui non traspare niente e che sembra del tutto normale, chissa?
penso che categorizzare, in questo senso, sia molto limitativo nei confronti dell'invidualità che è di primaria importanza, dove ognuno è un mondo a se con i propri pregi e difetti, con le proprie certezze e insicurezze.
è giusto e assoluto che ognuno si regoli in base alle sensazioni, a prescindere da cosa possa pensare la gente.
 
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marcolfa34
view post Posted on 27/9/2014, 18:02




CITAZIONE (silvyx @ 27/9/2014, 18:54) 
con gli anni anche le sensazioni, mi sa che l'ho già scritto, delle gambe depilate, collant, tacchi, vestitini e via dicendo si sono molto smorzate, divenendo sostanzialmente normali.

la faccenda è semplice se si rimane a livello istintivo, se invece s'inizia a ragionarci, cercando come adesso di spiegare, allora, diventa ingarbugliata.

penso che categorizzare, in questo senso, sia molto limitativo nei confronti dell'invidualità che è di primaria importanza, dove ognuno è un mondo a se con i propri pregi e difetti, con le proprie certezze e insicurezze.

è giusto e assoluto che ognuno si regoli in base alle sensazioni, a prescindere da cosa possa pensare la gente.

Concordo con tutte e quattro le osservazioni,
LA ZIA
 
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Silviettaxd
view post Posted on 27/9/2014, 20:18




CITAZIONE (Anastasiya @ 27/9/2014, 18:15) 
scusa, non mi è chiaro, le donne che incontri per strada ti attraggono sessualmente cosa significa ?
questa è una cosa che non riesco ad interpretare.

Ho riletto quello che ho scritto ed hai ragione. Voleva essere un'iperbole, retorica che mi sembrava utile per esprimere un concetto con un po' di ironia. Per come l'ho scritta può lasciare il dubbio di un'interpretazione letterale.

Resta valido il concetto ma non la forma.
I'm sorry.

Silvia
 
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31 replies since 15/3/2012, 16:07   1160 views
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