X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

Crossdresser nella culla!, Storia vera!

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view post Posted on 22/10/2006, 22:47
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Quello che sto scrivendo è tutto vero.
Sono secondo genito della mia famiglia, di due anni più piccolo di mia sorella, nato nel 1972.
La mia famiglia all'epoca non se la passava molto bene, mio padre faceva il doppio lavoro per tirare avanti la carretta, mia madre con due bambini piccoli contribuiva alla causa facendo lavoretti da sarta per sbarcare il lunario.
Così, quando venni al mondo, mia madre, avendo già tutto il corredo di mia sorella, ha pensato bene di risparmiare e di mettermi i vestitini di mia sorella fin dai primi giorni di vita. Ho anche le foto ed i filmini 8mm che si facevano una volta che provano quanto dico. Ovviamente poi, non appena ho cominciato a crescere, mi ha comprato quello di cui ha bisogno un maschietto.
I mieri ricordi ovviamente sono molto vaghi, però, sarà capitato anche a voi, di avere dei flash, degli sprazzi di ricordi che sono indelebili. Alcuni di questi sono il vestito da principessa di carnevale di mia sorella che spesso mi faceva indossare per giocare insieme, comprese le calze bianche e le scarpine. Non andavo ancora alle elementari. Mi ricordo che mia sorella mi diceva sempre che gli sarebbe piaciuto se fossi nata femmina così potevamo scambiarci i vestiti. Ero troppo piccolo per rispondere adeguatamente, però ricordo che non rifiutavo l'idea, annuivo!
Mi ricordo che alle elementari, mia madre mifaceva indossare una calzamaglia di lana, fastidiosissima e dal cavallo bassissimo. Non la volli più mettere, così mia madre mi faceva mettere i collant di mia sorella fino alla terza elemantare! Poi però, per paura di essere preso in giro dai compagni di classe non le volli più mettere. Però ricordo anche che a questà età cominciai a metteli di nascosto di mia madre perchè ci provavo gusto, per gioco, anche se non avevo ancora scoperto la sessualità, la stimolazione!!!
Gli anni passavano!!! In seconda media mi ricordo una recita di cui io interpretavo uno dei vari antichi romani. Il costume era composto da una casacca sopra ed un gonnellino sotto lasciando le gambe scoperte, una corda alla vita come cintura ed i classici calzari romani di cuoio. Il tutto me lo aveva cucito mia madre.
I primi giorni delle prove, l'insegnante mi fece i complimenti per il costume, era il più bello di tutti. Anche altri compagni avevano più o meno lo stesso costume, ma il mio era perfetto.
L'insegnate però, anche se eravamo all'interno della scuola, ci disse che a causa del freddo avremmo dovuto indossare dei collant color carne sotto il costume di danaratura elevata per contrastare un pochino il freddo!
Non immaginate le facce dei miei compagni, tutti impietriti, come se dovessero andare al patibolo, io invece...!!! ;-)
Il giorno dopo, durante la vestizione, io ci misi un secondo ad indossare il collant come le altre bambine, gli altri maschi invece un disastro, chi l'infilava senza raccoglierli, chi non capiva come si prendevano in mano....c'era da morire dal ridere! Così, appena terminato di prepararmi, l'insegnante mi disse di aiutare gli altri ad indossarli. La scena era questa, tutte le bambine ed io ad aiutare i maschi a vestirsi.
Gli anni continuavano a passare, io di nascosto rubavo nei cassetti di mia sorella e di mia madre, avevo scoperto il sesso, mi compiacevo, mi divertivo.
Terza media! Avevo tredici anni, i miei amici davano sfogo a tutto il testosterone possibile, c'era competizione, tutti dicevano che s'erano scopati quella, e l'altro s'erà scopato quell'altra, tutte cazzate. Io però soffrivo perchè non m'ero scopato proprio nessuno, mi ammazzavo di seghe. Finchè un giorno, alla festa di compleanno di una mia compagna di classe, riesco a combinare con un'altra, la figlia dei proprietari della casa, la serata va avanti fino alle 23,00 circa tra lenti e pomiciate varie. Il mio sesso premeva contro le mie tonsille, ero infoiato perso. Dopo un po, eravamo rimasti quattro coppie, tutti intenti a limonare e gli altri pian piano sono andati via. La mia "ragazza" mi stava appicciacata, la sua mano scorreva su i miei pantaloni, stavo morendo. Approfittando del fatto che i genitori non c'erano, in un picco di testosterone, e spinto dal fatto che ero l'unico coglione che ancora non aveva scopato, la prendo in braccio e mi dirigo verso la camera da letto, lei si lagnava un po, ma non la ascoltai. La gettai di peso sul lettone dei genitori, li una clamorosa scoperta, il materasso ad acqua. Tutto ciò mi fece uscire di pazzo, mi gettai sopra di lei scriteriatamente e senza la ben che minima esperienza, l'istinto mi guidò, le tolsi le scarpe, la camicia la gonna ed i collant, rimanevano il reggiseno e le mutandine. Il giorno dopo mi disse che glele ho strappate, ma sinceramente non ricordo. Ricordo perfettamente che essendo vergine provai un dolore al prepuzio, lei non lo era, però non diedi a vedere nulla. Cavolo, stavo scopando, evviva, alleluia, anch'io non ero più un coglione di tredici anni. Raggiunsi l'orgasmo in cinque minuti, se non fosse stato per il dolore sarebbero bastati 3 secondi. Non so se lei arrivò all'orgasmo, non ricordo, forse non lo sapevo nemmeno distinguere, in fondo non me ne fregava niente! Bel coglione!!! Si era fatta mezza notte ed oltre, dovevo assolutamente andare a casa, ci sarei dovuto essere alla undici, ma come facevo ad andarmene?
Arrivo sotto casa e mi ritrovo mio padre e mia madre che mi stavano cercando per tutto il quartiere in preda al panico, non capivo quello che avevo fatto, non avevo neanche avvertito che tardavo. All'epoca mica esistevano i cellulari, c'erano ancora le cabine con i gettoni!!! Mi fecero un cazziatone di quelli memorabili, ma superai la situazione alla grande, gli dissi che mi ero fidanzato e....!!! Mio pradre mi domandò: "Ti sei fidanzato e....che cosa, che vuol dire?", ed io:" Eeeee.......E! Punto!". Mio padre mi guarda fisso, vede una luce nei miei occhi, sorride, mi da uno scappellotto e mi dice: "Se lo rifai di nuovo devi prima avvisarmi!". Mia madre nel frattempo avrebbe voluto strangolarmi dalla tanta paura che gli avevo fatto provare, però credo sia stato un gesto di mio padre a fargli capire che doveva calmarsi! Diciamo che più o meno la questione finì così, non subii conseguenze! La notte però non chiusi occhio per tutto quello che mi era capitato.
Il giorno dopo, andando a scuola, nei pressi di questa, incontrai alcuni miei compagni che erano stati alla festa ma se ne erano andati prima. Appena mi viddero subito mi dissero avevano saputo che avevo scopato con Simona, ed io: "ma chi ve lo ha detto?", loro: "ce l'hanno detto quelli della terza B". Neanche ero arrivato a scuola e la notizia già mi precedeva, tutti sapevano già tutto, mi davano le pacche sulle spalle, si complimentavano! Feci il mio ingresso trionfale a scuola come se fossi un eroe di guerra! Alla fine scoprii che era stata lei a chiamare le sue amiche e a dirgli tutto. Le sue amiche erano delle pettegole da formula uno, la notizia doveva essere data! La situazione mi lasciava interdetto, non pensavo a tanto clamore, in fondo ero uno degli ultimi ex-coglioni, successivamente scoprii che quello che dicevano gli altri erano tutte cazzate e che io non ero un coglione neanche per niente!!! Che storie!!!!!!!!!
Alla fine dell'anno scolastico, ci lasciammo con la promessa di rivederci a settembre, eravamo impossibilitati a causa delle ferie estive a frequentarci. Non l'ho mai più rivista!!! Non ebbi più un rapporto sessuale fino a 17 anni!!!
L'adolescenza è un periodo stupendo, fatto di spenzieratezza e problemi insormontabili, è un periodo della vita nella quale un giorni ti senti il padrone del mondo ed il giono dopo vorresti sparire. I miei "problemi" con il mio essere cominciano a questa età! Non capivo chi ero, cosa ero! Avevo desideri etero, ma mi piaceva indossare indumenti femminili! Perchè? Ma perchè proprio a me? Alternavo periodi di astinenza forzata con ricadute clamorose. Pensavo: "forse sono gay e non l'ho ancora capito!". Ma allora perchè mi piacciono le donne? Ma se mi piacciono le donne, perchè mi piacciono pure i loro vestiti? ODDIOOOOOO, aiutatemi!!!! Non avevo il coraggio di confidarmi con nessuno, tanto meno con gli amici, tutti intenti a dare sfogo al testosterone! Io mi sfogavo a carnevale, non perdevo occasione per vestiri da donna! Mi facevano pure i complimenti!
Avevo circa 17-18 anni, avevo i capelli lunghi fino alle spalle, una festa di carnevale a casa di una amica della mia ragazza dell'epoca , io vestito da cameriera sexy!!!
Non conoscevo nessuno, solo la mia ragazza! Era stata lei a dirmi di vestire così? Lei mi diede tutto l'occorente, mi truccò perfettamente. La barba era ancora poca e si nascose bene con il fondotinta. Però la mia ragazza, non esagerò con il trucco, non mi diede sembianze da prostituta o qualcos'altro che facesse capire la mia vera natura! Mi rese una ragazza!
Appena arrivati, ci venne incontro l'aminca della mia ragazza e disse: "Ma non doveva venire anche il tuo ragazzo?" Volevo sprofondare, mi vergognavo, non avevo niente di maschile. La mia ragazza disse: "eccolo, e lui, l'ho vestito da cameriera, sta bene vero?"
E lei: "Ommammamia scusa, ti avevo scambiato per una ragazza, perca miseria, stai benissimo!
Io cercando di emettere una voce più baritonale possibile" CIAO, è lai che mi ha conciato così! Io non volevo!" (MEGA CAZZATA, stavo godendo come un matto).
Durante la festa, c'erano una cinquantina di persone, durante qualche lento che ballavo con la mia ragazza, c'era sempre qualcuno che ci veniva a separare per non far ballare due ragazze insieme. Dovevo sempre far sentire la mia voce per fermarli! Pian piano però stavo prendendo confidenza, mi trovavo sempre più a mio agio, però ero sempre a fianco della mia ragazza, non ci pensavo nemmeno di andare a socializzare con gli altri ragazzi così conciato. Come succedeva spesso nelle feste, i ragazzi da una parte e le ragazze dall'altra. Io ero tra le ragazze, che tra l'altro mi tartassavano di complimenti, mi facevano domande! Si parlava del più e del meno, quisquiglie, pinzellacchere, pettegolezzi e risatine sguaiate! Io ero li insieme a loro. Ad un certo punto, arriva un ragazzo e mi fa: "ciao, c'è quel mio amico laggiù che si vergogna, mi ha detto che gli piaci e vorrebbe conoscerti!" Mi lascia un foglietto con un numero di telefono e se ne va! Un istante dopo un boato di voci femminili, tutte a ridere a crepapelle. Me compreso! Io non mi sono mosso di pezzo, è stata un'altra ragazza ad andare a dare la spiacevole notizia allo sventurato! Credo che quel ragazzo sia sprofondato negli inferi dalla vergogna!!!
Nella bagarre generale che si era venuta a creare, intruppo in uno sgabello di legno che mi fa letteralmente strappare il collant! (imprecavo)
La nostra amica, appena visto ciò, mi fà: "Dai, vieni con me che te ne do un altro paio!".
Io:"No, ma dai, non fa niete, non ti preoccupare!"
Lei:"Ma figurati, mica puoi rimanere così, è brutto!"
La mia ragazza: "Vai, poi glielo ricompriamo!"
Io:"Ok!"
Mi porta in camera sua, prende da un cassetto un paio di collant e me lo porge!"
Io:"Grazie, ma non dovevi!"
Lei sorridendo:"Tranquilla!" (nota il femminile)
Ero imbarazzato, mi aveva dato il collant, ma non usciva dalla stanza.
Io:"Scusami, dove posso cambiarmi?"
Lei:"Qui, sei nella mia camera!"
Io:"Scusami di nuovo, ma devo cambiarmi con te qui?"
Lei:"No scusami tu, non ci stavo pensando, esco subito!"
Mi cambio al volo e torno in condizioni perfette. Esco dalla stanza e lei era li ad aspettarmi.
Lei:"Che velocità, io ci metto di più!"
Io sorrido ma rimango in religioso silenzio.
Tornati al salone, la serata va avanti, ma non mi aspettavo ulteriori sorprese. La classica ciliegina sulla torta.
Ad un certo punto, il papà della festeggiata, entra con un grande mazzo di rose e comincia a regalarne una per ciascuna ragazza. Io, prima che arrivasse a me, cercavo di indietreggiare, di nascondermi, volevo evitare ulteriori empasse. La mia ragazza mi guardava e rideva. Io non sapevo più che pesci pigliare, ero arrivato al muro, ero veramente con le spalle al muro. Arriva il mio turno, ed il signore mi regala oltre alla rosa anche un grandioso sorriso ed un complimenti!!!
Mi giro a guardare le altre ragazze e tutte sorridevano! Guardo in faccia la festeggiata e noto che scuote la testa come voler dire:"anche mio padre non si è accorto di nulla!"
Stranamente però nessuno si è preso la briga di dire nulla al signore, così mi ritrovo con una rosa in mano come tutte le altre ragazze fino alla fine della serata. Ormai non mi importava più nulla di cosa diceva la gente.
La festa volgeva al termine, ma non potevo fare a meno di vedere come mi fissavano i ragazzi, anche quelli che sapevano! Mi fissavano soprattutto le gambe, il mio piatto forte, mi fissavano e mi rifissavano. Sembrava volessero dire:"Mi pare impossibile che quella è un maschio!" Oppure:"Quanta roba sprecata!" Oppure ancora:"Me te farebbe!"
Capii, credo, come si sentono le ragazze quando vengono fissate intensamente. Si sentono spogliate, ma anche compiacimento. Solo che questo mi faceva ulteriormente confondere, io, non avrei dovuto provare compiacimento, ed invece...!!!
Vebbè!!! che ve lo dico a fà, immaginerete!
Quello che ancora non ho detto è che quando si parlava del più e del meno, si parlava di vestiti, di scarpe, di cose da femmina. Una di queste, per spiegare come era fatto un suo vestitino, (io indossavo un tubino di velluto elasticizzato aderentissimo a mezza coscia e maniche lunghe, grembiulino da cameriera, un grosso fiocco bianco dietro i capelli, stivali con tacco da circa 6-7cm ed accessori vari), mi toccava dietro la schiena fino al sedere. Era una scena stranissima, la mia ragazza era interdetta, non sapeva se essere gelosa o no! Il fatto è che la mia immagine era completamente femminile, e sembrava come se fossi entrato a far parte della cerchia delle donne, la mia voce non le disturbava. Ma forse erasolo una mia impressione, però mi sembrava strano tanta confidenza! Un addirittura, per far vedere un neo, si è fatta coprire con il corpo da altre ragazze, ha tirato su la gonna fino a quasi il sedere, cercando di non far vedere nulla agli altri, ma io ero li, a me non ha detto di andarmene, me lo ha mostrato. Mio dio!!! Ho my god!!! It's full of star!!!
La mia ragazza ha strabuzzato, sembrava l'unica che si ricordava di me!
Comunque finita la festa, tornato ai soliti costumi, dopo diversi anni ancora mi dicevano di quanto stavo bene a quella festa!
Trascorrevano gli anni, cambiato ragazza, il militare, astinenza e ovvie ricadute, paranoie, fantasie! Alla fine ho imparato a conviverci, ma mai pensavo che un giorno avessi avuto il coraggio di dire tutto a qualcuno. Quel qualcuno è la mia attuale ragazza, che dopo 12 anni di fidanzamento, ho trovato il coraggio di dirgli tutto in seguito a diverse vicissitudini. Ora conviviamo e siamo sempre più innamorati, si felicemente innamorati. Per di più lei è una ragazza stupenda, ha capito quello che provo e tutte le difficoltà che ho vissuto per tutti questi anni di limbo. Ora è lai che mi dice quello che devo indossare, mi compra di tutto, dice che per lei è divertente uscire a comprare un perizoma od una gonna, che nessuno però sa che è per il suo ragazzo. Ma questa è un'altra storia, che tra l'altro ho già raccontato sul vecchio forum di nonsolocollant, quello vecchio però!
Scusatemi se vi ho ammorbate con la storia (vera) della mia vita. Non c'è nulla di falso, lo giuro!
Quando comincio a scrivere ed a ricordare non mi fermo più.

Per il momento vi saluto e vi abbraccio.

BYE DEAR!!!
 
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paperino13
view post Posted on 4/11/2006, 17:58




bella storia, in alcuni tratti mi ci sono rivisto/a
 
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Teresa1981
view post Posted on 9/12/2006, 13:07




Mi hai fatta commuovere

Teresa
 
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.sara
view post Posted on 27/1/2007, 22:27




che bella storia... sei fortunata ad avere (e aver avuto) una ragazza cosi'...
 
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Roberta70
view post Posted on 30/3/2007, 17:38




Che bellissimo racconto,sai che mi sono vista per un attimo dentro? :)
 
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marycandy
view post Posted on 12/8/2008, 16:36




La leggo solo ora!
Bella storia ed anche divertente da leggere, complimenti!
 
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ximona
view post Posted on 12/8/2008, 23:18




Idem, bellissimo racconto!
 
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geremymail
view post Posted on 13/8/2008, 07:05




Salve,

Nemmeno io avevo letto questa storia. Molto bella davvero. Avrei avuto piacere di viverla anche io.

Ciao

Geraldine
 
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minniret
view post Posted on 25/8/2008, 08:58




sigh... sigh.. sono veramente emozionato, commosso ed ...invidioso.... ;) :lol: :wub: .
Sei grande
Minni
 
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view post Posted on 11/9/2008, 23:47
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assetato di conoscenza

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Ma pensa.

Come dico sempre il web è smisurato, ma basta un forum come il nostro a seppellire in breve tempo cose meravigliose come questo racconto.
Se MaryCandy esplorando non l'avesse riportato in alto, me lo sarei perso!
Grazie MaryCandy, continua ad esplorare, ti prego !

Ed ora a noi due Vale !

Non solo sei una scrittrice abile e coinvolgente, ma sei pure divertente.
Il tuo racconto l'ho letto senza riuscire a smettere e lo salverò certamente in un file sul mio PC, nella malaugurata ipotesi che tu dovessi decidere, come alcune hanno fatto, di cancellarlo.

Che bizzarro il destino: nella tua vita fin dai primi mesi i collant ti hanno accompagnato e guidato fino alla maturità. Ti hanno dato gioia, calore, emozione, ti hanno poi permesso di intrufolarti nel mondo delle donne.
Io stò iniziando ora ed è stupendo: acquisto la loro stima, le stupisco con le mie nozioni spesso superiori alle loro, parliamo di cose futili e meno futili come fossimo alla pari. E' estremamente gratificante e sono felice che tu abbia potuto vivere queste esperienze così presto e le abbia potute moltiplicare a centinaia.
Ho il privilegio di conoscerti di persona e così pure la tua compagna e vedere il rapporto pulito e profondo che esiste tra voi, la perfetta intesa, il rispetto e l'affetto che traspare da ogni vostro atteggiamento mi riempie di gioia.
Spero di rivedervi presto per poter passare ancora del tempo in vostra compagnia ed attingere un poco alla vostra felicità ed esperienza, che magari potrò mettere a frutto trovando anch'io finalmente una compagna, che però, diversamente da quello che accade quasi sempre, saprà di Daniela da subito, se non prima! :lol:

Ti mando un bacio Vale, che passerai poi a Negrita.

Grazie della tua storia, spero che diventi anche un po' la mia.

A presto.

Davide, Daniela.
 
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view post Posted on 19/9/2008, 13:11
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Grazie ragazze per i complimenti, grazie veramente! Grazie DaViela DaNide, apprezzo molto i tuoi complimenti!
Quando inizio a scrivere, di solito, sono un fiume in piena. Non riesco a non descrivere i particolari delle situazioni, mi piace che si crei un'immagine precisa di quello che stò raccontando. Inoltre questo racconto, non deve dar spazio a molta fantasia, in quanto è la cronaca della mia vita. E' bello sapere che ci sono persone che avrebbero vissuto volentieri certe situazioni, ma quando accadderò, spesso mi provocarono sgomento, confusione! Daltronde l'adolescenza è uno dei più bei periodi della vita di ognuno di noi, ogni cosa sembra sempre nuova, ogni esperienza è eccitante.
Sono passati circa due anni da quando ho scritto questo racconto, nel frattempo sono successe altre cose, tante altre cose, vedi raduno xdress a Torino. Mai nella mia vita avrei pensato di vivere determinate situazioni, di fare determinate esperienze, eppure eccoci qui, a raccontarci tutto ciò.
Grazie a Negrita, una fantastica compagna con la quale spero di poter condividere tutto il resto della mia vita.

BYE
 
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view post Posted on 28/10/2009, 02:17
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Bene, dopo poco più di un anno, aggiorno questo mio piccolo spazio.
Nel frattempo, abbiamo avuto la possibilità di rivedere le amiche di Torino in occasione del secondo raduno, un pomeriggio ed una serata splendita.
Abbiamo passeggiato per le vie del centro, accompagnate dal sempre presente e grande amico Davide che ci ha fatto da cicerone.
In occasione di un'altro raduno, ho trascorso due intere giornate totalemente enfemme, shopping annesso.
Insomma, dal mio punto di vista, sono sempre più rilassata. Ora riesco ad uscire senza troppi problemi, ovviamente lontano da casa. Spero di riuscire a superare anche questo scoglio, ma la cosa che mi frena è quella di dare un dispiacere ai miei qualora lo venissero a sapere. Per tutti gli altri, nun me ne pò fregà de meno!!!!!!! ;-)
Il tempo sarà consigliere!
Vedremo!

BYE
 
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Miss Trinity
view post Posted on 28/10/2009, 22:57




Bellissima stora davvero Valentina!!!
Anche io mi ci sono ritrovato in molti punti, tipo la festa di carnevale...avevo 18 anni e tutti passarono a farmi complimenti alle gambe. Dopo molti anni, ancora una mia amica diceva quanto stavo bene...e un paio di anni fa lo disse anche alla mia fidanzata (ora moglie), gli disse che stavo così bene che lei ha voluto in tutti modi vedere le foto, che alla fine la mia amica ritrovò. Dopo qualche mese la mia fidanzata mi disse che mi aveva immaginato in versione femminile...
Quando riusciamo a ripassare da Roma bisogna che si venga a conoscere te e Negrita!!!

Un abbraccio
Cris
 
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view post Posted on 26/1/2010, 13:36
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Scusami cara Cris se ti rispondo solo ora, non mi ero accorta della tua risposta. Venite quando volete, mi farebbe un immenso piacere!!!
Io e Negrita abbiamo un pub, per cui potete fermarvi anche a cena!

Vi aspettiamo!

BYE
 
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lorett@
view post Posted on 26/1/2010, 14:08




Grande, Vale!
La prima parte mi ha fatto venire in mente una scena del cartone Robots, con Rodney che deve vestire i pezzi di scocca dismessi della cugina.
Loretta
 
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31 replies since 22/10/2006, 22:47   4198 views
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