X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

Posts written by Lolaluiz

view post Posted: 24/10/2014, 14:06 ultimo saluto prima di migrare - l'angolo dello sfogo
Anch'io come te lascio riposti in questo contenitore rosa molti ricordi. Preferisco però pensarli come un album fotografico da rispolverare ogni tanto e sorridere. Via la tristezza che per quello ci sarà sempre tempo domani. Evviva la vita.
view post Posted: 20/10/2014, 16:55 L'ennesimo test... Tanto per divertirsi... - Generale
Fifty fifty. Altra occasione perduta per càpire chi sono. Sempre cosi. Non a caso mi identifico nel personaggio di zelig dell' omonimo film di woody allen

view post Posted: 20/10/2014, 14:17 II raduno etrusco prime impressioni - incontri e uscite
Il mio raduno

A titolo di cronaca e condivisione vi riporto le mie impressioni sul raduno appena terminato. Le scrivo di getto senza censura e senza ipocrisia. Non se ne vogliano a male le protagoniste, non c’è volontà di offendere ma semplicemente di riportare la mia impressione fermo restando che vorrei rivederle tutte esattamente come sono. Spero che nessuna possa sentirsi offesa.

Ecco quindi il mio racconto.

Sabato ore 11 circa. Percorro la strada tortuosa che da Fabbro porta a Pornello. Strada stretta e tutta a curve che rende il posto (Polmone) isolato rispetto al resto nel mondo (nel bene e nel male). Ad un tratto incrocio l’auto di Davide che procede in senso opposto in direzione della Scarzuola, vecchio convento ristrutturato a una decina di chilometri. Chiamo Cherry un po’ indispettita. Accidenti potevano chiamarmi prima di partire. Ecco la prima impressione: “tra amici ci si aspetta”, ma subito dopo mi pento pensando che avrei potuto dare uno squillo di telefono annunciando il mio imminente arrivo. Sto invecchiando male.

Cerco il cespuglio giusto per rilassare la pressione legata alla continua immissione di liquidi a cui mi sono obbligata dopo la seconda colica renale. Poi giro la macchina e vado in direzione del monastero. Quando arrivo vedo la macchina di Davide e di Irene nel posteggio. Scendo e mi trovo di fronte a un portone che chiude l’accesso al cortile del monastero. Sento la guida che ne racconta la storia ma non so come fare per entrare. Sembra che ci fosse una campana da suonare. Non me la sono proprio sentita di fare un ingresso in un luogo pubblico annunciandomi come Vespa annuncia i suoi ospiti. Maledetta insicurezza. Giro la macchina e vado all’agriturismo. Qui incontro Carla e Jessica che non avevo mai incontrato.

Carla sempre uguale. Vestitino questa volta un filo più lungo ma non sufficiente a coprire l’autoreggente. Ho sempre l’impressione di avere di fronte una matrona. Abbiamo chiacchierato e l’ho sentita più vicina rispetto alle altre volte che l’ho vista. Come dire “vedersi e chiacchierare” ci consente di conoscerci meglio e creare quei ricordi che tal volta assumono il carattere di amicali.

Il primo impatto con Jessica è stato abbastanza forte. La sua mise era decisamente provocante nel tacco, nella minigonna e nelle lunghissime ciglia finte. La chioma imponente e il trucco marcato. Ho scoperto nelle chiacchiera delle ore successive una persona completamente diversa rispetto alla mia prima impressione. Una persona che ha tanto da insegnare. Vigliacche le apparenze! “In principio era il Verbo” (Giovanni 1,1-18) e il verbo è relazione e l’uomo è un essere relazionale.

Poi sono arrivate le altre. La cronaca dei due giorni la potete immaginare. Pranzo, chiacchiera, sigarette, liquori, chiacchiera, sole, cambi d’abito, cena, sigarette, chiacchiera, foto, chiacchiera, ecc.

Di Carla e Jessica ho già detto. Ora le altre in ordine sparso.

Davide è un enigma. Vorrei dire un’evoluzione a metà. Per me quasi incomprensibile come gli amici F2M che frequento a Milano. Cambia l’abito con la frequenza con cui mi accendo una sigaretta. Per ogni abbinamento ha una storia. Incredibilmente sicuro di se senza spavalderia ma con gentilezza e raffinatezza. E’ stato il primo a scattare per aiutare la cameriera del bar dove siamo state per l’aperitivo domenicale nonostante la presenta di due carabinieri. La persona migliore con cui dividere la stanza perché ordinato, estremamente contenuto nonostante il ricco guardaroba, silenziosissimo sia nel muoversi al buio nella stanza sia “nel sonno”.

Di Verò avevo una grande aspettativa dopo aver letto i suoi diversi interventi. La consideravo l’antagonista della Zia. Il suo aspetto è completamente diverso dall’immagine che mi ero rappresentata. Caschetto grigio, montatura rossa, gonna di jeans lunga e camicetta a quadri, collana di pietre dure , sandali beige. Media statura molto giovanile nel look e nel sorriso. Facile alla relazione. Anziana solo nell’esperienza di una vita che ha saputo portare a frutto la sua potenzialità giovanile e che probabilmente ha lasciato un’impronta per migliorare la vita di molti. Un vero piacere parlare con lei.

Irene è la personificazione della tranquillità. Direi una “ipotesa”. Lei, con Valentina, ha organizzato l’evento. Lei dettava i tempi, a lei tutti facevano riferimento per tutto. Mai una “scazzo”, mai un accenno di nervoso. Dolce nel suo sguardo circondato da “guanciotte burrose” quasi a ricordare l’Aidi della fanciullezza se non fosse per i quasi due metri che rendevano “ascellare” quello che per me sarebbe un abito con strascico. Scusa Irene se non ti ho salutato quando sona andata via. E “grazie” (a te e Valentina) non è sufficiente a ricambiare tanto impegno.

Quindi Valentina che di piccino ha solo il nome. Che forte che sei anche tu. Se non fossi donna direi che sei una persona “con le palle”. Mille attività, sempre al passo con la tecnologia, la voce multimediale della nostra comunità. Gioviale come i romani sanno essere. Nonostante non abbia mai fatto grandi conversazioni con lei, sento una profonda simpatia nei suoi confronti. Probabilmente perché vedo in lei una persona che ha interessi e la forza di coltivarli e condividerli.

Scrivere di Cherry non mi è facile. Cherry ha due immagini, quella che presenta al pubblico , un’immagine che respinge, e quella che presenta alle persone che la conoscono, un’immagine di persona su cui poter contare. Le vorrei dire di lavorare sulla prima perché possa lasciare più spazio alla seconda. Ma chi sono io per dire questo se non una persona qualunque “del pubblico” che la circonda? In fondo è chiaro che abbiamo una visione diversa. Lei ama la quiete di un posto tranquillo in compagnia di amiche, io ho bisogno di fare sempre qualcosa e mi annoio a morte a stare seduta nello stesso posto per più di un’ora.

Ecco cosa non mi piace dei raduni. Un gruppo di uomini che si isolano in un recinto e liberano il proprio lato nascosto che tipicamente si esprime nell’indossare i panni della donna ideale senza rinunciare al privilegio dell’uomo padrone che si fa servire dalla donna serva del padrone. Questa volta le donne non c’erano e quindi abbiamo optato per la praticità tutta maschile di “andare al ristorante”. Poi i piatti e gli avanzi di tre pasti sono stati ammassati alla meno peggio. Quanta strada dobbiamo ancora fare per la parità!

"napule' e' na' cosa bella!”. E’ all’opposto di Milano. A Napoli due persone si conoscono per caso ed escono. Se ne aggiunge un’altra e un’altra ancora. A Milano due persone si conoscono e prima di vedersi consultano l’agenda. “Io sono libera il 25”, “no devo portare mia figlia a vedere il museo dei pappagalli impagliati, facciomo l’8 del mese dopo”, ecc. ecc. Figuriamoci se le persone sono 3 o più. Fatto sta che tra Rosy, Samantha e Nanà c’è una complicità che traspira di esperienze comuni. Rosy ha la maggiore età e ho avuto l’impressione che tenda a frenare l’esuberanza di Samantha che l’ascolta come una sorella maggiore. Rosy era molto elegante nei vestiti che per altro hai detto che hai fatto ritoccare dalla sarta. Mi sei piaciuta meno con i calzoni e le ballerine. Stonava la proporzione della gamba non slanciata (me meglio della mia), il sedere stretto e il seno assolutamente esagerato (per altro credo anche molto scomodo in una giornata calda come era sabato). Scusa se non te l’ho detto di persona, ma farei la prova con qualcosa di meno importante.

Samantha diva annoiata. (Non mi offendo se mi dovessi rispondere “Luisa acida travestita invidiosa”). Esagerata nella mise come potrebbe esserlo una ragazza del “drive in” (la trasmissione tv), sicura che la gente per strada le guarda il lato b o le tette o l’esagerazione del personaggio indifferente alla persona che sta sotto i vestiti. Con un luogo comune direi che Samantha è la sfacciataggine dei vent’anni dove pensi di essere onnipotente e come tale ti comporti. Evviva. Ciò nonostante o forse proprio per esperienza l’ho vista molto attenta alla messa in sicurezza della parte virtuale del nostro essere, alla ricerca di meccanismi di consentano di crescere la comunità in sicurezza.

Ma chi è questa “anoressica”. Hai presente quelle donne pelle e ossa ma con occhi vivaci che sprizzano intelligenza. Quelle donne di cui ci s’innamora solo se sei particolarmente intelligente da fuggire dall’inganno dalla bellezza esteriore o ci sei cascato, ne paghi le conseguenze (gli alimenti) e cerchi qualcuno di divertente ma che ti capisce. Non ci sono parole per descrivere Nanà. Anche se la vedi senza chioma non esiteresti a definirla bio. La magrezza smorza il tratti mascolini al punto di renderli praticamente invisibili. Donna autoironica, simpatica e intelligente.

Con Lorella ho parlato poco, forse perché oscurata dall’esuberanza delle sue quasi conterranee. Anche in lei i tratti maschili si confondono. Non ho ben capito se la sua lieve rotondità è naturale o manufatta, fatto sta che come per Nanà scompaiono i tratti maschili. Anche la voce ha un tono più alto del comune e questo conferma l’interlocutore nella sua convinzione di trovarsi di fronte a una donna. Nel ruolo anche quando al termine del pasto provava a mettere un po’ d’ordine tra gli avanzi lasciati sul tavolo.

Infine Dee I. Partecipa a tutti i raduni e oltre, dove sfoggia splendidi vestiti e perfetti abbinamenti. Conosce tutti i segreti del crossdressing ma non se ne fa vanto, anzi resta riservata fintanto che non l’interroghi sullo specifico. Vorrei che fosse più presente, che tenesse una rubrica sul forum del tipo “oggi vi parlo di…” e poi protesi, colla spazzole per capelli, cucire un vestito, fare il gel alle unghie. E’ un peccato che si tenga tutto per se.

Ecco questo il mio raduno. Per la cronaca domenica siamo andate a San Venanzo a farci l’aperitivo e abbiamo avuto un incontro ravvicinato. Poi 5 ore d’auto fino a Milano, cambiarsi nel parcheggio della Coop e a casa a riporre il tutto e ripensare a questo bel gioco di società.

Un abbraccio
Luisa
view post Posted: 4/10/2014, 19:15 Sono la moglie di mia moglie - Identità di genere
Grazie per la notizia. Dà non perdere, magari da vedere in due
view post Posted: 30/9/2014, 17:31 Un percorso di cui conosco l'inizio ma non la fine - racconti
Come spesso mi accade sarò una voce fuori dal coro. "Fermati finché sei in tempo". Ripensa a tutto ciò che ti ha dato piacere emozione e solievo prima di questa esperienza e costruisci su quello. Allontanati da queste esperienze che a fronte di effimero piacere ti porteranno ansia e tensione quando non sotterfugi e solitudine. E allora sarà difficile riconquistare la serenità
Mah.
Luisa
view post Posted: 29/9/2014, 11:13 shopping per autodidatte - Abbigliamento
Generalmente una signora non mette in piazza i propri escamotage per migliorare il look. Tutta roba mia...
Se magari.fate un giro nei "bazar" cinesi, alias "ciarpamerie" trovate sicuramente nel reparto intimo fila più in basso un capo che serve ad "arrotondare" il gluteo. Per 6.9 euro (in alcuni 5.90) potete provare a togliervi uno sfizio. Sicuramente migliorano la vestibilità di gonne e pantaloni. Per i fianchi ancora non ho trovato nulla. Per la pancia piatta basta non mangiare.
view post Posted: 10/9/2014, 21:29 Domanda molto semplice - Generale
Se lo sapessi forse potrei farmene una ragione e magari vivere più serenamente. Purtroppo non lo so e lo vivo male. Solo negli ultimi anni, soprattutto grazie al vostro aiuto, ho imparato a superare il senso di colpa e ad accettare quella che per semplicità definirei passione. A differenza di Linda non escludo che se fossi nata femmina non lo avrei praticato. Forse per questo potrei dire che pratico crossdressing per disagio dell'essere o per paura di accettarmi per quello che sono. Che confusione!
view post Posted: 3/9/2014, 21:05 Incubo! - moda e tendenze
Viva la libertà. Le foto sono un evidente testimonianza che l'ormone centra poco. Mi sembrano al mio livello. Vorrei vedere le braccia, che per quel poco che si vede sembrano lisce.
MI è capitato di vedere donne con "buona peluria" e mi sembra di ricordare che fossero tedesce o inglesi che in genere sono molto più "easy" di noi sul proprio look.
view post Posted: 28/8/2014, 22:51 un cane un bambino - off topic
Io rispondo alla facebook "mi piace" che è dire tutto e niente.
Se l'hai scritto per esternare il tuo stato d'animo del momento ti testimonio la mia vicinanza virtuale che a volte è un surrogato di un uscita tra amici in quanto ci permette di condividere i pensieri e fantasticare su nuovi progetti.
Avanti è la vita!
buona notte
Luisa
view post Posted: 25/8/2014, 20:31 lunedì particolare - l'angolo dello sfogo
Ciao Valeria, spero che le cose si siano rimesse per il meglio e tu possa aver passato una bella vacanza con tua moglie. L'idea dei calzoni mi pare buona. Che dire poi delle giacche. Ho una giacca a vento che mi staperfetta. però si allaccia al femminile. E allora?
un abbraccio
L.
view post Posted: 13/8/2014, 16:28 Incontri ravvicinati - Generale
Caspita Véro che evoluzione. Ricordo i tuoi primi post. Mi piaceva leggerti allora ma mi piace ancora di più oggi. I tuoi ragionamenti mi aprono continui spunti di riflessione ora ancorpiù di allora in quanto prossime ai miei tentativi incerti di relazionarmi con il mondo esterno.
Thank you!
view post Posted: 13/8/2014, 16:10 fare breccia - racconti
Brava! Basta con gli acquisti fuori misura.
Immgino che superato l'imbarazzo iniziale le parole vengano da sole. E che diamine siamo persone di relazione!
L.
view post Posted: 12/8/2014, 20:22 Nuovo vestito / Camicetta chiffon - Abbigliamento
Ecco il mio ultimo NON acquisto. Non è detto però che non ci ripensi...

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view post Posted: 11/8/2014, 17:24 Lisa - Presentazioni
Old lady? benvenuta giovane signora
view post Posted: 31/7/2014, 21:35 Apericena Milano a settembre - incontri e uscite
Volentieri se non fosse che il venerdì/sabato e domenica per me sono sempre critici, specie se estivi.
504 replies since 22/2/2011