X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

il pesto

« Older   Newer »
  Share  
valeria98
view post Posted on 18/9/2011, 17:21




INGREDIENTI PER CONDIRE 600 GR. DI PASTA
Basilico (Ocimum Basilicum) - 50 grammi di foglioline di basilico.
Il Basilico, possibilmente giovane e fresco, deve essere quello che presenta i requisiti qualitativi e varietali previsti dal Disciplinare che regola il corretto uso della denominazione "basilico genovese", sia utilizzato direttamente, sia in alternativa quale componente di un semilavorato composto da basilico genovese, fresco o conservato, olio extravergine di oliva di produzione ligure o ottenuto in regioni italiane contigue.

Olio extravergine di oliva - ½ bicchiere
Deve essere di origine ligure o prodotto in regioni italiane contigue e deve corrispondere ai requisiti del regolamento 796/02/ CEE.

Formaggio grattugiato - 6 cucchiai da cucina di Parmigiano Reggiano e 2 di Pecorino
Devono appartenere alle tipologie DOP "Parmigiano Reggiano" o "Grana Padano" e alla tipologia "Pecorino" (romano, toscano, sardo o siciliano).

Aglio - 2 spicchi
Quello tradizionalmente utilizzato.

Pinoli - 1 cucchiaio da cucina
Ottenuti da Pinus pinea devono essere prodotti nell'area mediterranea.

Noci (facoltative, in sostituzione ai pinoli)
Ottenute da "Juglans regia" devono essere di origine europea

Sale grosso - qualche grano


PREPARAZIONE DEL PESTO GENOVESE
Per fare il vero Pesto genovese occorrono un mortaio di marmo e un pestello in legno, tanta diligenza e pazienza.

La prima ricetta scritta del Pesto che ci è giunta risale alla metà dell'800 e da allora, salvo sbrigative profanazioni nella tecnica d'esecuzione, non è cambiata. Per prima cosa bisogna lavare in acqua fredda il basilico, naturalmente genovese, e poi metterlo ad asciugare su un canovaccio, nel frattempo nel mortaio si deve pestare uno spicchio d'aglio ogni trenta foglie di basilico, la ritualità sta anche nelle dosi.


L'aglio deve essere dolce, non deve prevalere pur facendosi sentire nel sottofondo…insomma non può mancare! E non deve mancare neppure il sale grosso, aggiungetene qualche grano. A questo punto, ma non tutte insieme (sono merce preziosa non erbetta qualunque!), vanno aggiunte le foglioline di basilico e si inizia con un dolce movimento rotatorio e prolungato a pestarle nel mortaio.

Ricordatevi che gli oli essenziali del basilico sono conservati nelle venuzze delle sue foglie e che per ottenere il miglior gusto, bisogna non pestare gravemente ma ruotare leggermente il pestello in modo da stracciare, non tranciare, le profumate foglioline. Il suono del pestello di legno contro i bordi del mortaio accompagnerà il nostro lavoro.

Quando il basilico stilerà un liquido verde brillante sarà il momento di aggiungere i pinoli, una manciata. I pinoli che ammorbidiranno e amalgameranno la salsa, le regaleranno quel bouquet gentile che fa da contraltare all'aglio, sono un di più, il tocco d'artista. Quelli di qualità migliore sono nazionali e, naturalmente, sono più cari, ma in questa occasione vogliamo sfatare il mito della parsimonia dei genovesi e sceglieremo per il meglio, d'altronde i pinoli sono presenti in tutte le nostre ricette importanti.

E' giunto il momento dei formaggi: parmigiano reggiano e pecorino sardo, entrambi DOP, adeguatamente stagionati. Ed infine l'olio extravergine d'oliva, versato a goccia, naturalmente italiano dal sapore non particolarmente aggressivo, non particolarmente intenso, ideale per sposare tutti gli ingredienti senza sopraffarli.

Un'ultima raccomandazione:
la lavorazione deve avvenire a temperatura ambiente e deve terminare nel minor tempo possibile per evitare problemi di ossidazione. A questo punto il Pesto è pronto e può essere utilizzato per condire le troffie, le trofiette, le trenette avvantaggiae, i mandilli de saea e può essere aggiunto per dare gusto al minestrone di verdure.

Oggi, nell'era della fretta, per fare un buon Pesto Genovese si usa anche il frullatore, ma la migliore soluzione è sempre quella... "all'antica" !!!



Questa è la ricetta copiata in internet.
Io ho provato a pestarlo col cucchiaio di legno in una pentola e ne ho messo una bella quantità......poi cuocendo riduce moltissimo il suo volume, comunque va pestato, non tritato a mano o macchina, il sapore è completamente diverso :unsure:
L'aglio mi sembra troppo, il basilico ha sapore delicato, troppo aglio per soli 50 g di basilico. Io ne metterei un pezzettino.
I pinoli gli danno il sapore di resina .... non devono mancare
Si potrebbe azzardare di aggiungerci un pezzettino di burro per addolcire un pò, ma se si usa un olio ligure non penso che servi.......
Le noci? non mi sembra una buona idea :blink:

In questa stagione serve per eliminare il basilico in eccesso nell'orto o sul balcone, che morirebbe col freddo di novembre :unsure:

Non aggiungere prezzemolo :cry:

Pennette e spaghetti mi sembrano le paste adatte
buon appetito!!! :D

lo farò anch'io prossimamente
 
Top
giadaada
view post Posted on 18/9/2011, 22:06




Non bisogna dimenticare che la vera pasta al pesto prevede anche patate e fagiolini....il loro connubio con la salsa rendono il tutto più pastoso e legante a fronte del più liquido semplice pesto in vendita...
L'aglio,oltre ovviamente al basilico ligure (a fogie piccole e profumatissimo),è essenziale...limitarlo come quantità snatura in parte il sapore finale..
E' bene usare solo olio extravergine..non necessariamente ligure..l'importante è profumo e scarsa acidità...
Escluderei le noci...i pinoli sono parte integrante e compatibili con gli altri ingredienti del territorio..
Il pesto può essere utilizzato con quasi qualunque tipo di pasta...ma le trofie (o pasta di taglio ed impasto simile) sono l'ideale...specie se fresche..
Giada
 
Top
valeria98
view post Posted on 18/9/2011, 23:42




CITAZIONE (giadaada @ 18/9/2011, 23:06) 
Non bisogna dimenticare che la vera pasta al pesto prevede anche patate e fagiolini....il loro connubio con la salsa rendono il tutto più pastoso e legante a fronte del più liquido semplice pesto in vendita...
L'aglio,oltre ovviamente al basilico ligure (a fogie piccole e profumatissimo),è essenziale...limitarlo come quantità snatura in parte il sapore finale..
E' bene usare solo olio extravergine..non necessariamente ligure..l'importante è profumo e scarsa acidità...
Escluderei le noci...i pinoli sono parte integrante e compatibili con gli altri ingredienti del territorio..
Il pesto può essere utilizzato con quasi qualunque tipo di pasta...ma le trofie (o pasta di taglio ed impasto simile) sono l'ideale...specie se fresche..
Giada

Le patate e fagiolini, non ho mai provato. Comunque preferisco le patate. :)
I gusti sono gusti, ma il sapore dell'aglio lo sento subito anche a distanza........
:unsure:

Le trofie dove le compri ? in negozi specializzati?
Ciao e grazie dei suggerimenti :D
 
Top
marcolfa34
view post Posted on 19/9/2011, 08:23




Come sempre, non essendo cuoca, sono eretica. Io il pesto lo compro in barattoli già pronto. Negli scaffali del supermercato se ne trovano diverse qualità e sono quasi tutte abominevoli, con olio di semi, anacardi ed altra roba che, magari buona di per sè, col pesto non c'entra niente. Ogni tanto i gestori si mettono una mano sul petto e mettono negli scaffali anche prodotti che hanno gli ingredienti giusti elencati al principio della discussione. Ci sono solo due o tre ditte che lo fanno e, personalmente, non lo trovo molto diverso da quello che faceva la mia matrigna, genovese, perdendoci mezza mattinata.
Buon appetito.
Marcolfa34
 
Top
valeria98
view post Posted on 19/9/2011, 08:56




CITAZIONE (marcolfa34 @ 19/9/2011, 09:23) 
Come sempre, non essendo cuoca, sono eretica. Io il pesto lo compro in barattoli già pronto. Negli scaffali del supermercato se ne trovano diverse qualità e sono quasi tutte abominevoli, con olio di semi, anacardi ed altra roba che, magari buona di per sè, col pesto non c'entra niente. Ogni tanto i gestori si mettono una mano sul petto e mettono negli scaffali anche prodotti che hanno gli ingredienti giusti elencati al principio della discussione. Ci sono solo due o tre ditte che lo fanno e, personalmente, non lo trovo molto diverso da quello che faceva la mia matrigna, genovese, perdendoci mezza mattinata.
Buon appetito.
Marcolfa34

Io non lo compro mai al supermercato.
Anni fa compravo pesto Tigullio, mi sembra quello, era buono , ma non lo vedo più sugli scaffali :unsure:

Le altre marche , meglio lasciar perdere :cry: , lo fanno tritato e col prezzemolo :sick:
 
Top
lindab
view post Posted on 19/9/2011, 11:39




Buono anzi ottimo nell variante con patate e fagiolini citata da Giada.
A casa lo facciamo ( lo fà...) con il frullatore per una questione di tempo: il risultato rispetto a quelli già pronti si sente eccome.
Inoltre i prodotti pronti all'uso contengono quantità di sale eccessive che , oltre a non piacermi, a detta degli esperti non fanno per niente bene ( ritenzione idrica in primis...)
Il nostro fabbisogno quotidiano di sale pare sia davvero basso: la nostra assunzione media è invece dalle 5 alle 10 volte di più.
Dicono.
Linda
 
Top
Lisax
view post Posted on 19/9/2011, 14:44




Rispetto moltissimo la ricetta originaria che prevede la rigorosa preparazione del pesto nel mortaio credo che molte di noi per esigenze di tempo e praticità utilizzino come Linda mixer o frullatori.

Il risultato non osserverà la ricetta originaria ma certo rappresenta egualmente un ottimo primo dal sapore imperdibile!

P.s. Non si dovrebbero usare col basilico lame metalliche in quanto il metallo ossida il prodotto col taglio. Inoltre il frullatore scalda il basilico alterandolo.

Lisa :)
 
Top
marcolfa34
view post Posted on 19/9/2011, 14:52




Perfettamente d'accordo sul principio che il basilico andrebbe sfibrato e non spezzettato e una volta ho fatto questo lavoro per mio cognato, cuoco ottimo e autore di un libro di ricette molto divertente in quanto intrecciato con la sua storia personale.
Il pesto era per una ventina di persone, il mortaio di marmo ed il pestello di bosso, combinazione, mi si dice, perfetta.
Ho dovuto avvolgere le trenette con la sinistra !
Marcolfa34
 
Top
lindab
view post Posted on 19/9/2011, 15:04




@ Marcolfa... l'importante è che tu non abbia dovuto rinunciare a mangiarle. Comunque ho voglia di provare pure io con mortaio e pestello, più per il risultato che per essere " a norma"! :)
Linda
 
Top
giadaada
view post Posted on 19/9/2011, 22:29




Le trofie le trovi in quasi tutti i supermercati sia in versione secca che fresca (preferibili)...oppure in un negozio di pasta fresca.
Giada
 
Top
valeria98
view post Posted on 19/9/2011, 23:48




CITAZIONE (giadaada @ 19/9/2011, 23:29) 
Le trofie le trovi in quasi tutti i supermercati sia in versione secca che fresca (preferibili)...oppure in un negozio di pasta fresca.
Giada

Grazie per il consiglio :)
buona l'idea di aggiungerci le patate :)
 
Top
Animasalva
view post Posted on 20/9/2011, 10:30




Vi consiglio anche una cucchiata di pesto aggiunta all'ultimo momento nel minestrone.
Favoloso. :wub:
 
Top
11 replies since 18/9/2011, 17:21   82 views
  Share