ariannats |
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| Mi sembra quasi di infrangere quel silenzio scrivendo queste righe...cerchero' allora di farlo in punta di piedi, delicatamente...
Hai saputo descrivere con tenerezza quello che molte di noi provano nei "nostri" momenti, quelli in cui non c'é spazio per null'altro se non il diventare "noi". Dolce e malinconico, ma anche adrenalinico e tachicardico, con sensazioni di colpa e di benessere che si mescolano in un'alchimia assurda. Siamo noi e noi basta. Non ci puo' capire nessun altro, anche chi ci sostiene e ci approva. Sappiamo solo noi cosa proviamo quando un'immagine lascia il posto ad un'altra, o quando una porta di casa si chiude e ci lascia soli...soli per poco, perché il bruco diventi farfalla per qualche ora...é strano come il tempo passi svelto, sembra quasi che le ore vengano "zippate" in minuti...tutto passa velocemente, la tristezza nel dover re-indossare la nostra maschera pareggia l'entusiasmo iniziale del toglerla.
E' tutta per te questa risposta Samantha. E' un grazie per certe sensazioni e nel sapere che, in un modo o in un altro, tutto va bene.
E scusami adesso se approfitto di questo spazio per dire grazie a una persona a me "sconosciuta". Grazie Davide, Virgolette, Daniela. Non abbiamo mai parlato, ma ho letto tanto tanto tanto di te che mi sembra quasi di averti a due porte da casa mia. Grazie per quello che dai a tante persone qui nel forum, ma sono sicura anche nel tuo quotidiano. Posso sbagliarmi, certo, ma non credo sia questo il caso...sei la persona che ognuno dovrebbe avere amica, sii fiero della tua unicità e non cambiare...certe tue attenzioni e certe risposte che ho letto nel corso del tempo sono commuoventi...
Scusate, forse non era lo spazio adatto, ma sentivo di farlo e l'ho fatto.
State bene e a presto,
Arianna
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