Riflessioni

La mia dice:
"Io ho sposato un maschio (badate non uomo) non una donna"
"Non ne voglio parlare, visto che ti piace?"
"Che ci trovi nella depilazione? Baahhh"

Io dico:
"Mi piace travestirmi per essere femminile come lei"
"Mi piace l'odore del trucco, la sensazione di delicata pastosità sulla pelle."
"La stupenda sensazione del caldo/freddo alle gambe, e più in alto quando indosso le calze ed paio di slip con la trina"

Mi domando cosa fare, se rinunciare a lei e al suo amore oppure continuare ad essere nascosta e nell'ombra e non potermi confidare a lei?

Io ho optato per la seconda, non vorrei distruggere la mia famigllia per l'orgoglio di vedermi riconoscere i miei diritti di mezza donna.

Un bacio ed un abbraccio a tutto il gruppo.

Geraldine

...di donne che apprezzano il lato femminile di ognuna di noi ce ne sono molte di più di quanto si possa credere...a mio parere ce ne potrebbero essere ancora di più...ma molte penso si vergognino ad ammetterlo...
Personalmente ne ho conosciute diverse che sono entusiaste di persone come noi...l'aspetto "vincente" della cosa , é proprio quella di avere un 'interesse comune molto forte che avvicina molto l'una all'altra/O...
Ce ne sono si diverse , ma sono comunque una ristretta cerchia...e le altre ? Ma io mi chiedo non sarà proprio questo che fà così tanta paura alle donne...? Forse in cuor loro veramente preferiscono il classico maschio che parla solo di calcio , motori e via discorrendo...
Meditate...gente...meditate...

by Isabel

Credo vada fatta una distinzione tra quelle di noi che hanno partner fissi e quelle che ancora sono libere.

Le une hanno paura se non hanno avuto il coraggio di discuterne apertamente con il loro compagno e capire se il desiderio è solo travestitismo o è solo l'inizio di un cambiamento di interessi, forse paura di un gioco erotico troppo spinto e perverso ai loro occhi.

Le altre affrontano consapevolmente la nostra particolarità e ne sono attratte perchè probabilmente sessualmente dominatrici del maschio, quindi contentissime della nostra sottomissione psicologica (inversione del ruolo potente del maschio sulla femmina).

Sono d'accordo con Isabel che la percentuale delle tolleranti sia infinitesimale. Purtroppo non ci potranno mai essere statistiche in merito, troppo sincera l'intervista.

Un abbraccio


Geraldine

Andrebbe distinto, ma neanche troppo, chi svolge il nostro giochetto per divertimento o per necessità...
Nel secondo caso la faccenda e' piu' problematica.
In ogni caso, l'accettazione da parte della lei, è un fatto di apertura mentale che proietti fuori dal solito luogo comune, travestito==finocchio.
Poi anche se fosse, quale sarebbe il problema?
Ergo, ancora una volta, conta la capacita' di apprezzare la persona nell'essere e non nell'apparenza.

Boh, io temo che non siano cosi' tante, in fondo cosa hanno da rischiare ?
Siamo la situazione ideale per chi e' lesbica\bisessuale ma non ha il coraggio di vivere la propria
condizione, possono avere la nosta parte maschile e femminile e non rischiano niente !!!
Perche' la maggior parte di noi ha una doppia vita
(parlo dei 'dual role transvestite' quelli che 'necessitano' di essere cosi' al contrario del solo 'feticismo di travestimento' nei quali prevale la componente ludica)
e recitano abbastanza bene la parte dei maschietti (io e la mia ex eravamo all'esterno una coppia normalissima) non devono quindi con noi
fare nessun outing.

Evidentemente non e' cosi' vero il motto 'Dio li fa e poi li accoppia' :-(.

...beh...diciamo che questa nostra "passione" crea nelle bio degli scompensi , simili a quelli creati negli uomini dalle donne stesse , che non vogliono ,da diverso tempo ,più fare le "donne" (e non mi dite che non si vestono da uomini loro , perchè basta uscire fuori e sono tutte in pantaloni...)...la chiamavano emancipazione...e ora si sono prese "il fuoco di ritorno" e non sanno più come comportarsi...qualcuna si comporta in maniera inteligente e non solo cerca di capire questo , ma magari si appassiona anche come la compagna della nostra valentina_NSC...altre invece cercano lo scontro ,non capendo che si stanno tirando la classica "zappa su i piedi..."..se la tirassero solo per se stesse, tutto sommato , affari loro...ma il fatto é che così danneggiano anche il loro compagno...(su i miei piedi no grazie...ho appena fatto le unghie...altrimenti si rovinano... )...mentre se sapessero che armonia regna tra le coppie la cui lei ha accettato questo fatto serenamente (ma sempre bisogna dipendere dalla decisione di una bio... )

by Isabel

Come lei disse a me :
".... ma chi porta in questa casa i la gonna in questa casa? basta confusioni!!!"



geraldine

Hai ragione sono proprio nel fuoco di ritorno e noi con loro.

L'emancipazione è stata ed è necessaria per ri-equilibrare la componente femminile nella società fortemente dominata da quella maschile.
Ho trovato un riassunto nel libro " la naturale inferiorità delle donne" - 5.000 anni di cattiverie maschili - di Tama Starr.
E' una raccolta di scritti che mostrano il radicamento profondo dell'idea di supremazia del maschio.

Se il maschio è in crisi, come si diceva tempo fa, la femmina ora è nel panico.
Si cercano sicurezze che non ci sono più.
Come dice la compagna di Geraldine na' confusione, non ci si capisce più nulla.
Se ne può uscire solo se ci diamo una mano a venirne fuori insieme dai condizionamenti e idee vecchie per stabilire cosa vogliamo essere.

Siamo una risorsa non un problema questo le donne non capiscono quando si danno la zappa sui piedi, spero ancora per poco.


Giulia

Scusatemi ragazze, ma non sono daccordo !!!

Il nostro essere femminili non e' conseguenza diretta dell'emancipazione femminile, noi siamo cosi' e basta !!!. Per qualche motivo non ancora chiaro la natura ci ha regalato un cervello femminile (o con una grossa componente femminile) in un corpo maschile sigh:-(.
Bel regalo, gia' che si trovava ci faceva nascere direttemente femmine !!!.
Ne parlavo un mesetto fa con un mio amico al quale ho detto di essere una trav e lui mi
fa: "pensa a chi e' veramente sfortunato, c'e' chi e' nato cieco o storpio, o con handicap veramente gravi", alla fine non e' che ci possiamo lamentare cosi' tanto.

Forza e coraggio, ci e' stata regalata questa vita ed e' l'unica che abbiamo, cerchiamo di viverla al meglio. A me se una donna mi vuole imporre come devo vivere la mia natura, che non ho scelto tralaltro, mi sale il sangue al cervello e la mando a quel paese !!!

Un bacio

Mary.

Sono d'accordo con Mary.
Non lego il mio stato al maschio che è in crisi, ho iniziato ad avere dubbi nella prima infanzia, non era il maschio ad essere in crisi, ero io.
E lo sono rimasta.
Siamo comunque una risibile minoranza.
Baci,
Laura

Non è una conseguenza diretta, non nasciamo da quello, solamente ha reso palese, possibile quello che è sempre esistito.
Prima non era possibile.

Io sono molto grata dell'opprtunità che ci sono ora per essere ciò che voglio e non quello che altri pensano dovrebbe essere.

Anche se può sembrare un handicap più o meno grave non la vedo così, per me è una risorsa che non so ancora gestire bene, l'ambiente esterno non aiuta ma sta cambiando velocemente.
Un bacio

Giulia

Ciao Isabel, .............. davvero credi che esistano tante donne che ci tollerano? ..... anzi che ci amano e ci preferiscono così?
Dammi qualche indicazione che ne vado a caccia!

Mi sembra un sogno uscire da quest'incubo che sto vivendo.

Geraldine

...e tu digli...allora voi donne che portate i pantaloni...se voi portate i pantaloni , io porto la gonna...la confusione siete state voi le prime a farla...ora sono cavoli vostri...
...ricordati che per le bio..."emancipazione" vuol dire che loro possono fare ciò che vogliono...mentre gli altri devono fare ciò che dicono loro...

by Isabel


...di donne così ce ne sono...e nemmeno poche...non saprei come fare a trovarle...non c'è un metodo...guardati intorno...e sento anche molte amiche che mi dicono la stessa cosa...

by Isabel

...comunque innanzi tutto grazie Giulia della solidarietà...ed è proprio vero quello che dici...il "rimescolamento" dei ruoli e "l'emancipazione" della donna ha accellerato e ha reso più possibile questo....chiamatela "emancipazione maschile"...
...i "simpatici" esseri che noi chiamiamo "Bio" , si sono poco a poco "liberate" dicono loro , del ruolo "statico" che la società ( é sempre colpa sua...ma ricordatevì che la società siamo noi...é dall 'alba dei tempi che alle donne sono state attribuiti certi compiti e agli uomini altri , per attitudine naturale...) gli aveva attribuito : mogli , madri , amanti , mignotte...etc etc
...beh...ora tocca a noi di rimescolare un 'pò le cose...e se a loro non sta bene , gli dovrebbe essere ricordato come hanno sempre criticato certi modi di comportarsi dei maschi e la scarsa attenzione che secondo loro dedicavano alle cose e all'universo femminile...di noi certo non lo possono più dire...hanno insieme tutte e due i lati della medaglia...più di così che si deve fare...
...non hanno perso nulla , e in più hanno guadagnato un 'amica , una confidente , e perchè no anche un 'amante...

LEI "...oh caro , hai visto quella minigonna..."
LUI (lei) "...quale...? ah...quella carinaaaaa ...!!!!!!"
LEI "...ahh...bella vero...secondo te come mi starà...?..."
LUI (lei) "...stare a te...?!?!?!...quella...?!...quella me la prendo ma ioooooooooo...!!! " ah ah ah...

...parola di Isabel...!!!

by Isabel

Vi abbiamo trasmesso: Una Vera prova di .......Amore (Xdress)