Pao1etta |
|
| Onestamente non lo so, anche perchè non ho una reale esperienza a 360°, per poter dirlo con sicurezza e precisione. Poi bisogna distinguere cosa si intende per etero, per omo etc. Ad esempio bisogna guardare la sessualità da un punto di vista biologico o psicologico? Cioè io, nei panni di maschio biologico sono sempre andato con delle femmine biologiche, anche perchè io psicologicamente intendo il sesso in modo eterosessuale, cioè come un qualche cosa che per me ha solo senso farla tra un soggetto maschile ed un soggetto femminile. Visto però che per me il sesso è da intendersi soprattutto psicologicamente, e non solo biologicamente, quando mi trasformo in Paoletta è naturale che, nella mia mentalità eterosessuale, dovendo avere un rapporto sessuale, non potrei che avercelo con altri se non con un maschio biologico psicologico e possibilmente eterosessuale, vivendo io in quel momento in una mia dimensione femminile. Devo ammettere però che non ho mai avuto esperienze con maschi, quindi non so dire se (anche da femmina psicologica) mi piacerebbe. Certamente non mi interessano i maschi, se non come oggetto che mi possa far provare le sensazioni femminili che cerco. Dunque potrei dire che la mia mentalità è eterosessuale, ma non è detto che, pur restando coerente non possa intrattenere rapporti biologicamente omosessuali (esclusivamente passivi) con dei maschi. Decidete poi voi se catalogarmi come bisex, etero o omosex
|
| |