X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

Posts written by monicapoli

view post Posted: 1/9/2014, 14:50 Percezione - Generale
L'importante è il senso, poi uno può chiamarlo come preferisce.
Sono sicuro che la tua felicità e il mio benessere siano la stessa cosa... ;)
view post Posted: 1/9/2014, 13:20 Percezione - Generale
Forse è più appropriata la parola "benessere".
view post Posted: 29/8/2014, 09:38 Percezione - Generale
CITAZIONE (virgolette @ 28/8/2014, 23:15) 
Invece personalmente sono convinto che molte donne traggano parecchio piacere dall'indossare abiti provocanti, calze, tacchi alti ecc, lo dico perché tutti voi sapete bene quanto spesso essere belle sia estremamente scomodo, eppure queste donne si sottopongono ad un notevole disagio in modo sistematico e duraturo.

E' vero - l'ho letto anche recentemente - molte donne amano portare tacchi vertiginosi ed indossare capi che esaltino al massimo le loro curve e la loro femminilità, ed è vero che da questo ne traggono piacere.
Il fatto è che il loro è un piacere diverso dal nostro.

CITAZIONE (virgolette @ 28/8/2014, 23:15) 
Quando indosso i miei indumenti preferiti, il senso di benessere che ne deriva è sicuramente funzione diretta dell'illusione di trovarmi al cospetto di una di codeste bellezze. Non a caso ho più volte espresso il concetto di "indossare una donna" che nel mio caso equivale quasi a possedere una mia personale stragnocca che indossa quello che preferisco e si lascia guardare e contemplare senza discutere, senza fare richieste, senza lamentarsi. La donna ideale, che se non senti il bisogno di possedere carnalmente può anche prendere il posto di una reale fidanzata al tuo fianco.

Questa cosa dell "indossare una donna" l'ho sempre trovata azzeccatissima e potrei farla mia.
Quanto al "possedere carnalmente", beh... possiamo dire che tutti coloro che ammirando la propria personale immagine femminile riflessa dallo specchio si concedono qualche momento di passione erotica "fai-da-te", fanno un po' quella cosa lì.

CITAZIONE (virgolette @ 28/8/2014, 23:15) 
Forse a questo punto si può davvero parlare di disturbo......
E pazienza.
Davide

Già, pazienza. ;)
view post Posted: 28/8/2014, 09:29 Percezione - Generale
CITAZIONE (gisella.31 @ 28/8/2014, 08:18) 
E in qualche modo anche assuefazione, lo stesso gesto ripetuto cala d'intensità se ripetuto spesso.
In quel caso pero' immagino verranno "rilasciati meno dopamine/endorfine", altrimenti non basterebbe alzare l'asticella con qualche altro gesto diverso.
In passato hai parlato dell'effertto del testosterone è una tua condivisibile deduzione o hai trovato riscontro da qualche parte?

Ciao Gisella,

Si, ho parlato di testosterone basandomi su ciò che ho letto.
Non vi è alcun collegamento diretto tra testosterone e travestimento, questo è assodato. Tuttavia, essendo quest'ormone responsabile della regolazione degli apparati e delle attività sessuali, diventa importante in quanto "traduce" in manifestazione fisica il piacere indotto dalla dopamina. Per dirla più semplicemente è per via del testosterone che quando da giovanissimi ci si traveste si hanno delle erezioni e sovente degli orgasmi. Ma dopo l'orgasmo si interrompe la produzione di dopamina ed avviene una significativa riduzione del livello di testosterone per cui si ha come conseguenza una temporanea diminuzione del desiderio sessuale ed una perdita drastica di interesse verso il travestimento. Interesse che ricompare lentamente con il ripristinarsi dei livelli di testosterone e con il riattivarsi della produzione di dopamine.

Il livello di testostosterone inizia a diminuire dopo i 40 anni (diminuisce di circa l'1% all'anno) e di conseguenza gli effetti fisici dell'età giovanile si riducono progessivamente. Ciò permette di "godere" degli effetti benefici della dopamina (molto simile a quelli di un anti depressivo) senza che questo si traduca in erezioni ed orgasmi. E' anche per questa ragione che le attività dei crossdresser diventano solitamente maggiori e più frequenti dopo i quarant'anni.

Questo è ciò che so ma che può essere tranquillamente smentito da chi ne sapesse più di me. :)
view post Posted: 28/8/2014, 02:28 Percezione - Generale
CITAZIONE (Cupay @ 27/8/2014, 15:57) 
allora mi sa che ci troviamo su tutto..
però converrai con me che questo piacere dopaminico/endorfinico di cui parliamo non è solo maschile.
magari una donna vestendosi e truccandosi prova piacere.

No, non prova piacere, almeno non nel senso in cui lo intendiamo noi.
Il piacere che deriva dalla produzione delle sostanze suddette ha una caratteristica ben precisa: crea dipendenza.
Infatti non a caso si tende a reiterare certi comportamenti. Il nostro cervello che ci induce a ripetere quei gesti che hanno provocato la produzione di quelle sostanze per poter riprovare lo stesso piacere.
E' lo stesso meccanismo che induce un tossicodipendente a "farsi", oppure il giocatore di slot a dissanguarsi o certi forti bevitori da tracannare alcool già di primo mattino.
view post Posted: 27/8/2014, 13:49 Percezione - Generale
CITAZIONE (Cupay @ 27/8/2014, 12:46) 
ok messa cosi stiamo dicendo le stesse cose.
e mi sembra che partiamo dagli stessi punti.
l' unica cosa in cui non sono pienamente d' accordo è quando scrivi che si tratta di un piacere maschile.
non sono d' accordo perché nel mio caso specifico il piacere inteso in senso erotico non riesce proprio ad entrare in gioco.
esiste un piacere ma è un piacere fine a se stesso né maschile né femminile.
ovvero sia è un sentirsi bene.

e però vorrei anche dire che forse .. e qui ci metto un enorme punto interrogativo, se tu fossi donna .. forse, proveresti lo stesso piacere nel truccarti o nel vestirti e nell' essere ammirata o solo guardata. noi questo non lo sappiamo e non lo possiamo sapere....quindi non possiamo affermare con certezza categorica una cosa che non sappiamo.

poi sicuramente se invece si tratta di un piacere di tipo sessuale e sessuato maschile legato ad un eccitazione di tipo feticista sarebbe diverso.
ma da quel poco che so il feticista usa i suoi feticci per ottenere una erezione che poi non vede l' ora di sfogare, dopodiché allontana da se i feticci. e rimuove tutto con gran senso di colpa.
insomma il feticcio viene usato o nel rapporto di coppia o nello masturbazione, andarci a ballare con i feticci mi risulta una operazione piuttosto arzigogolata ammesso che il desiderio non sia prolungare il piacere il più possibile.. allora alzo le mani.

Vedi, quando si parla di piacere si è portati ad intenderlo come piacere sessuale. In realtà le cose sono un po' più complesse.
Dal punto di vista medico sono le sostanze prodotte in determinate situazioni dal nostro cervello (dopamine ed endorfine) a provocare quelle sensazioni di eccitazione, euforia, pace, benessere, ecc. ecc. che noi semplificando riassumiamo nel termine "piacere". Ma in realtà solo occasionalmente e solo in un arco ben preciso della nostra vita tutte queste sensazioni coincidono con l'erotismo.
Quando io da bambino di quattro anni provavo i trucchi della mamma provavo più o meno le sensazioni che provo ora, ma il sesso a quell'epoca mi era del tutto sconosciuto.
E la zia Marcolfa, che dice di aver ragiunto la "pace dei sensi" sicuramente continua a godere dei medesimi piaceri del travestimento.
view post Posted: 27/8/2014, 08:24 Percezione - Generale
CITAZIONE (Cupay @ 27/8/2014, 08:25) 
scusami. lungi da me l' idea di essere polemico, solo per capire, quando tu ti trasformi in una donna, indossi le scarpe, le calze, ti trucchi e indossi una parrucca non provi alcuna sensazione diversa da quando sei completamente calato nei panni di maschio ?
nel caso provi delle emozioni diverse sarebbe carino se ce le raccontassi.
e poi magari ci spieghi come fai a non considerare una esperienza il fatto di andare in una balera in cui tutti gli astanti ti considerano una donna e tu riesci a creare questa suggestione ?. te lo chiedo perché quelli che ti vedono vivono una esperienza percettiva e mi fa strano ce non la vivi tu.

Figurati se la prendo come una polemica...
Ti rispondo volentieri.
Quando esco, vestito, truccato, agghindato come si conviene, mi piace percepirmi ed essere percepito come una donna.
Il punto fondamentale è che tutto questo mi piace IN QUANTO DONNA NON SONO.
Se io fossi una donna, non proverei alcun piacere nel percepirmi ed essere percepito come tale. lo sarei e punto.
Il mio piacere deriva dal fatto di essere un maschio, un maschio che oltre ad ammirare e ad amare le donne prova piacere anche nell'impersonarle, nel tentativo di accedere al loro mondo, nell'illusione di farne, se pur occasionalmente, parte.
Sembra un paradosso, ma questo è un piacere MASCHILE.
Questo è il concetto fondamentale da cui bisogna partire per comprendere il senso di tutto ciò.
view post Posted: 27/8/2014, 01:46 Può capitare anche questo - racconti
CITAZIONE (Véro @ 26/8/2014, 18:17) 
Quesito: il meccanico ha catalogato la Zia come donna perché l'immagine integrata della Zia era, in questo senso, estremamente convincente? O anche perché l'omino era, con una parte del suo cervello, impegnato nel suo lavoro e quindi poco critico verso altri inputs?

L'immagine della zia è estremamente convincente. Io stesso non riesco a considerarla ciò che realmente è.
Quando sono con lei il mio cervello va in "tilt" perché avviene un conflitto tra le informazioni che riceve tramite i sensi e ciò che sta archiviato nel suo "database". :D
view post Posted: 27/8/2014, 01:30 Percezione - Generale
Come s'è capito io condivido in pieno i ragionamenti di Véro.
Io ho sempre sostenuto che l'affermazione "mi sento una donna" sia priva di senso per le ragioni sopra espresse.
C'è da aggiungere però che personalmente non ho alcun dubbio nell'affermare che io non mi sento uomo, o maschio se preferite. So ovviamente di esserlo, ma non posso dire di sentirmici. Non "mi sento", sono.
Ma il fatto che io non mi "senta" uomo, significa che senta d'essere "qualcos'altro"? Cioè, il non sentirsi qualcosa, comporta automaticamente il sentirsi un'altra cosa? Io credo di no. Ci si può sentire un'altra cosa quando, avendo provate più esperienze, si può discernere quale di queste collima con le proprie percezioni. Ma in mancanza di diverse esperienze non è possibile stabilire di sentirsi una cosa piuttosto che un'altra perché mancano i punti di riferimento.
view post Posted: 26/8/2014, 16:03 Può capitare anche questo - racconti
CITAZIONE (marcolfa34 @ 21/8/2014, 22:12) 
Il cervello evidentemente percepisce e cataloga ciò che vede e per come lo vede a prescindere da informazioni discordanti

Su questo non v'è alcun dubbio, l'ho provato decine di volte... ;)
view post Posted: 26/8/2014, 15:58 Prova superata? - racconti
E' evidente che la richiesta d'informazione era una scusa...
view post Posted: 26/8/2014, 15:28 collant estivi - Calze & Collants
CITAZIONE (marcolfa34 @ 26/8/2014, 16:03) 
E in effetti cominciano già a maggio (fonte parrucchiera ed estetista) a fare lampade e trattamenti assortiti di abbronzatura che risolvono il problema delle gambe color pancia di trota .
LA ZIA

E anch'io comincio già a maggio a tentare d'abbronzarle per poter stare d'estate a gambe nude, che è piacevolissimo. :P
view post Posted: 26/8/2014, 14:58 collant estivi - Calze & Collants
CITAZIONE (judit @ 30/7/2014, 15:57) 
Comunque le bio che non sopportano i collant proprio non le capisco, io li metterei sempre magari sotto un vestitino leggerissimo, la carezza della gonna e dell'aria mi piace da impazzire, e sono certo che susciterei moooolta attenzione...

Non c'è nulla da non capire. Le bio, non avendo come noi inclinazioni feticistiche verso tali indumenti, non sopportano le collant d'estate perché sono fastidiose, non lasciano respirare la gamba e fanno caldo.
Tutto qui. ;)
view post Posted: 26/8/2014, 14:25 In montagna - racconti
CITAZIONE (gisella.31 @ 24/8/2014, 12:00) 
... io sono piu' dolomitica, bellle montagne ma sono zone che non conosco.
Nivolet poi mi sembra un po' il nuvolau in versione transalpina.

In Val d'Aosta, specialmente verso la parte più occidentale, quasi tutti i toponimi sono di origine francese.
Ad esempio molte cime del monte Bianco, molti ghiacciali e molti colli, pur trovandosi sul versante italiano del massiccio portano nomi francesi (Grand Capucin, Dôme du Goûter, Col des Hirondelles, Glacier du Brouillard etc.). Molti altri derivano dal "patouà valdôtaine", forma di dialetto in uso in tutta la regione, e altri ancora risentono dell'influenza della Svizzera.
Durante il ventennio fascista Mussolini cercò (e vi riuscì) di italianizzare tutti questi nomi, in linea con i dettami del regime. Così Pont san Martin divenne "Ponte san Martino", il Matterhorn divenne "Cervino" e il ridente villaggio del "Breuil" ai piedi del famoso quattromila, fu ridicolizzato con il nome di "Cervinia".
view post Posted: 26/8/2014, 14:01 Percezione - Generale
CITAZIONE (Cupay @ 26/8/2014, 14:11) 
quindi possiamo essere tutto proprio perché non siamo nulla.

Ego cogito ergo sum.
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