Posts written by monicapoli

Interessante e... sconvolgente, nel senso che faccio fatica a "seguirti" e provo un senso di vertigine quando provo ad immedesimarmi!
Baci
Véro

Tra le opzioni che un'uscita offre, dagli ultimi topic si evince che l'aperitivo è una delle migliori scelte che si possano fare

soprattutto se si è in compagnia di ottime amiche o amici



Veronica

Tanto per dire, oggi come praticamente ogni mercoledì (c'è lo sconto sul colore), sono andata da Carmen, la mia parrucchiera, ovviamente en femme.
Tailleur giacca e minigonna sul verde spento, larga cintura di cuoio, collana di malachite ed orecchini verdi. Ombretto in due tonalità di verde, tronchetti neri con tacco da sei.
Tornata a casa fresca di piega e trucco non mi sono cambiata e dopo pochi minuti sento una telefonata che mi avverte che c'è l'incaricato di una Onlus venuto a ritirare l'assegno che avevo promesso: Signor Fausto, sono l'incaricato ecc. ecc.
Non mi sono fatta problemi, sono andata ad aprire la porta così come ero vestita, ho scritto e consegnato l'assegno e ritirata la ricevuta da allegare al Mod. Unico.
L'incaricato non ha fatto una piega a vedere IL "Sig. Fausto" nei panni di Marcolfa; se è rimasto sconvolto se l'è tenuto per sè e se anche si è ripromesso di raccontarlo la cosa non mi ha minimamente turbata.
Cribbio, se alla mia età debbo ancora preoccuparmi di quel che può dire la gente che ho campato a fare così a lungo ?
LA ZIA

Con mio figlio non lo farei se non fosse lui a chiederlo
Veronica

Siete un esempio da seguire.

la domanda è mal posta.
se un ragazzino chiedesse di aiutarlo a truccarsi e a trasformarsi, lo rimprovereresti o lo aiuteresti come genitore ?

ecco così l a domanda mi sembra funzionare meglio.

PS: mi sembrerebbe patologico che un adulto spingesse un ragazzino a comportamenti che non siano in lui già conclamati ed espressi.

Cara Gianna Lucia,
Io esco in una grande città che è quella dove lavoro e non quella dove vivo quindi la probabilità di incontrare qualcuno che conosco è bassissima e la probabilità che qualcuno mi riconosca ancora più bassa proprio perchè la gente ha altro cui pensare; di sicuro nessuno si mette a pensare "chissa se è un lui o una lei? ha la parrucca? e come sarà senza parrucca? forse è quello dell'ufficio al sesto piano?" .
Al massimo si fermano alla prima domanda. E al peggio penseranno "to' è vestito donna ma in realtà è un uomo".
Embè? Pensino quello che vogliono... problemi? Per me nessuno.
I problemi concreti, le cose di cui preoccuparsi sono altre, soprattutto legate alla sicurezza personale ed a quella durante la guida, ma per quello basta fare un po' piu di attenzione; d'altra parte è normale per ogni donna essere un po' più accorta di un uomo quando va in giro da sola.
Conclusione? Attenzione si, ma ansia no, che altrimenti ti rovini la giornata.
Baci
Susanna
(che si è fatta problemi per tutta la vita e adesso ha deciso di smettere di preoccuparsi di cosa pensino gli altri, soprattutto gli estranei)