Macirda |
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| Vorrei aggiungere la mia esperienza: quando andavo a ballare in compagnia di amiche, sia io che loro eravamo galvanizzate da come la gente ci guardava e ci desiderava (uomini e donne). Io per questo non faccio distinzione tra uomini e donne: il mio discorso è: questo nostro è un percorso di accettazione della parte di noi stessi che ci piace di più, attraverso il desiderio del nostro diventare oggetti; gli oggetti del nostro stesso desiderio?
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