X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

Breve discussione con la moglie

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mstar
view post Posted on 14/10/2013, 07:42




Da premettere che lei non sa nulla del mio crossdressing.

Ieri mia moglie si lamentava ai piedi per via delle scarpe dal tacco troppo alto ( circa 8 cm),
e io le dicevo per provocarla, che secondo me non facevano poi così male,
quindi lei mi fa: dovresti provarle tu,vorrei vedere te !!! Così io controbatto con un "magari piu' tardi" e finisce li.

Arrivati a casa, chiedo a mia moglie di provare le sue scarpe , che mi risponde con un secco: no, sei matto !
Quindi le chiedo il perchè, e lei mi risponde che non è giusto che un uomo provi delle scarpe da donna.
Così le rispondo, se invece è normale allora che una donna provi delle scarpe da uomo,
e lei controbatte dicendo che non c'è nulla di male, e che non è la stessa cosa.

Scusate il pessimismo, ma non vedo una possibile via d'uscita, cioè nel senso che secondo me non accetterebbe mai la verità.

Baci a tutte. Ciao
 
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marcolfa34
view post Posted on 14/10/2013, 07:49




Gli stereotipi sono più massicci delle montagne.
 
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MartinaCd
view post Posted on 14/10/2013, 08:14




CITAZIONE (mstar @ 14/10/2013, 08:42) 
Scusate il pessimismo, ma non vedo una possibile via d'uscita, cioè nel senso che secondo me non accetterebbe mai la verità.

sembrerebbe proprio di no... mi dispiace
 
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Annalisa Guzman
view post Posted on 14/10/2013, 08:22




io mi farei spiegare xké secondo lei nn sarebbe la stessa cosa.... ???
 
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yaxeni
view post Posted on 14/10/2013, 08:28




Ciao mstar,
Per confortarti, non ho vissuto una esperienza esattamente come la tua, ma il concetto era identico. Mia moglie non sapeva dell'esistenza dei crossdresser, e ragionava, grossomodo, come la tua.
Ora, usciamo assieme con le scarpe simili. Le mie hanno il tacco più alto.
Quindi, la via d'uscita c'è. Non sarà facile, però.

Un abbraccio

Y.
 
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etienne70
view post Posted on 14/10/2013, 10:54




Ciao, se posso azzardare una possibile soluzione, o meglio, un tentativo, soluzione sarebbe una parola grossa.
La strada per arrivare alle scarpe, la devi prendere con una curva più ampia. Parti dalla testa, insinuandole un'idea o un concetto forse a lei nuovo, in senso generico, poi passa dal cuore se vedi che la cosa ha un certo interesse, personalizzandola un poco su te stessa, fatto questo non automaticamente ma quasi, potrai arrivare alle scarpe, passando per gonne, calze ecc. ecc.
Scusa, non mi permetto di dar elezioni o soluzioni, prendila come un'alternativa alla rinuncia, quella già ce l'hai.
Un saluto
Étienne
 
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monicaguadagnin
view post Posted on 14/10/2013, 11:59




CITAZIONE (Annalisa Guzman @ 14/10/2013, 09:22) 
io mi farei spiegare xké secondo lei nn sarebbe la stessa cosa.... ???

anche secondo me dovresti chiederle perchè non è la stessa cosa, perchè alla fine è solo un pre-concetto. Come una volta per le donne era uno scandalo portare i pantaloni (adesso è diventato normalissimo), oggi è uno scandalo che l'uomo indossi scarpe e indumenti femminili (anche se qualcosa si sta muovento in questo senso).
potresti cominciare chiedendole il perchè e poi andare avanti a piccoli passi.

anche io ogni tanto quando mia moglie si lamenta dei tacchi alti, 12 cm, le dico che non fanno poi così male. L'ultima volta ha detto:" prova tu!!!" e io le ho risposto di scegliere un paio delle mie decoltè anche quelle con il tacco 14, che ero disposto ad uscire e portarle tutto il giorno. Purtroppo la cosa è finita li... peccato.
 
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lindab
view post Posted on 14/10/2013, 12:15




Se son dolori con "le scarpe", il resto non sarà certo da meno .... ci vuole tempo e pazienza, ma anche un pò di sano ottimismo.
Linda
 
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view post Posted on 14/10/2013, 13:17
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Di esempi di uomini che portano i tacchi alti ce ne sono tantissimi, a cominciare da Berlusconi!
A parte gli scherzi (mica tanto), basta che cerchi su google immagini, per vedere subito le proposte di diversi stilisti. E' vero che non è nella quotidianità, ma ormai qualcosa già si è mosso.
Se vuoi cercare di cavare qualcosa dal buco, non fermarti, non arrenderti, affronta l'argomento di petto ed anzi, sfrutta l'argomento per cercare di spezzare i suoi pregiudizi, accusandola bonariamente di averne.

Potresti sempre dire: "Sei contraria al fatto che gli uomini possano indossare i tacchi? Quindi se io decidessi di farlo, cercheresti di impedirmelo? Pensi che non abbia il coraggio di farlo? Anzi, sai che faccio, per dispetto mi vesto completamente da donna!"
Vabbè, così ti lascia all'istante, ma forse no. E' ovvio che l'unica soluzione è parlarne, la strategia sceglila tu, ma non lasciare che la questione cada, perché come ha splendidamente detto Etienne, la rinuncia già ce l'hai!

Facci sapere.

BYE
 
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SamanthaCD
view post Posted on 14/10/2013, 13:37




Hai perfettamente ragione, e questo è dovuto sempre alla fallocrazia dove l'uomo essendo tale non può indossare o provare nessuna cosa che sia femminile, sarebbe sconveniente, viceversa per le donne è un discorso totalmente differente, possono indossare qualsiasi abbigliamento e accessorio da uomo e nessuno le dice niente. mi ricordo che anni fa vidi una donna con la cravatta in chiesa e mi incavolai tremendamente perché dicevo: "La cravatta è l'unico accessorio che è rimasto all'uomo per variare di tanto in tanto la sua monotona divisa.", eppure questa ragazza indossava una cravatta da uomo e nessuno le diceva nulla. Se ci siamo evoluti, se vogliamo le pari opportunità, perché non facciamo in modo che siano veramente pari. Voi non sapete quanto mi piacciono le scarpe, ne ho parecchie paia, da uomo, solo un paio da donna, ma se potessi ne comprerei un sacco. Adoro gli stivali e vi giuro che darei qualsiasi cosa per poter indossare e sfoggiare un bel paio di stivali, e vi dico che l'ho fatto un paio di volte e non è andata affatto bene anzi, ora mi chiamano il Fuhrer. Adesso, ad esempio, ho chiesto di farmi un taglio femminile, al barbiere non gliel'ho detto esplicitamente, gli ho detto cosa doveva fare, ebbene ho ricevuto complimenti ma anche pareri negativi. Speriamo che nel futuro le cose cambino.
Mariastella, ti capisco, la stessa cosa dice la mia fidanzata e allo stesso modo ribatto, secondo lei un'uomo deve comportarsi da uomo e la donna da donna e basta.
 
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view post Posted on 14/10/2013, 13:59
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Le donne hanno la libertà di indossare quello che vogliono, perché se la sono conquistata. Negli anni sessanta, le donne che mettevano la minigonna, erano tutte zoccole. Quelle che mettevano i pantaloni, davano scandalo. Però, a forza di indossare questi capi, l'opinione pubblica si è abituata ed ora non ci fa più caso nessuno.
Ora tocca a noi, tiriamo fuori le palle come hanno fatto le donne e conquistiamoci ciò che vogliamo. Se non lo facciamo noi, stretti interessati, non lo farà mai nessuno al posto nostro. Non possiamo aspettare che l'opinione pubblica cambi da sola, senza che nessuno faccia nulla, perché non succederà mai, neanche tra 1000 anni. Se invece tiriamo fuori un pizzico di coraggio in più, allora le cose potranno cambiare.
Uscire in abiti femminili, lo si può fare in tutta tranquillità lontano da casa, evitando zone poco raccomandabili ovviamente. Meglio scegliere il centro di una città in pieno giorno, che la periferia di notte.

Fuori le palle uomini!!!

;-)

BYE
 
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SamanthaCD
view post Posted on 14/10/2013, 14:49




Sono più che d'accordo con Valentina, bisogna muoversi e lottare per la nostra libertà di scelta, così come hanno fatto le donne. E' anche vero che ultimamente sono uscite le creme di bellezza e centri di estetica per noi maschietti, però questo mondo ancora non è stato accettato dalla comunità, ad esempio quante volte la Letizzetto parla male del'uomo curato, e come lei tante altre uomini compresi, c'è la convinzione che l'uomo debba, proprio per la sua natura, fare schifo, assomigliare a quel famoso attore caratterista Salvatore Baccaro.
Non vi dico tutte le volte che discuto con la mia fidanzata perchè vado dall'estetista a fare la ceretta o le sopracciglia, sorvoliamo altrimenti mi dilungo troppo.
 
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yaxeni
view post Posted on 14/10/2013, 14:54




E daje, grande Valentina un'altra volta!!! Oggi ti devo proprio applaudire.

Y.
 
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marcolfa34
view post Posted on 14/10/2013, 15:29




A questo punto debbo proprio dire che mia moglie ed io siamo stati pionieri. Lei è stata la prima impiegata del comune di Milano ad andare in ufficio in pantaloni: un tailleur di panno rosso che non passava certo inosservato (sto parlando più o meno del 1963/64). Io come ho raccontato più volte non mi facevo problemi, nello stesso periodo, ad andare al lavoro con acconciature feminili che facevano strabuzzare gli occhi ai miei colleghi, unghie smaltate e non di rado una bella passata di mascara sulle ciglia (allora, ahimè, ben più folte e lunghe di oggi).
Commenti, se ce ne furono (e sono sicura che ce ne furono) tutti fatti dietro le mie spalle abbastanza larghe da schermarli.
Non dimenticate il vecchio proverbio toscano.

Da Capraia si vede Montelupo.
CHI PECORA SI FA LO MANGIA IL LUPO.

Siate lupi, perbacco; le pecore vanno alla tosa prima ed al macello poi.
Marcolfa34
 
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lindab
view post Posted on 14/10/2013, 16:02




Accipicchia, come siamo combattive oggi !!!
Ci son tutte le premesse affinchè a breve si passi all'azione , con la stesura de "il primo manifesto di emancipazione del CD" !!!!
:D

Linda

PS: qualcuna mi spiega il motivo per cui "le palle" , tra l'altro "femminili", dovrebbero contribuire a rendere le persone più "macho", a prescindere dal sesso\genere ... fallocentriche, pallocentriche, maschiliste o che altro , ma quando riusciamo a liberarci da questi stereotipi!!!
 
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21 replies since 14/10/2013, 07:42   457 views
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