X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

Lo confesso

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natoamarzo
view post Posted on 31/1/2012, 23:44




Ciao, l'umanita' per me e' un bel minestrone, dentro i fagioli, il sedano, le patate, le carote e poi ? in cucina sono una bestia... nella vita ho sempre cercato non di rimanere a galla nel brodo ma di tuffarmi, esplorare; nello specifico UOMINI spesso a parole potrebbe sembrarmi che io possa trovarmi diversamente che con le donne biologiche, parlo della scaletta di pragmatica nel conoscersi ma non solo, ma poi nella pratica mi son trovata quasi sempre vicino piu' o meno alle stesse problematiche anche se in qualche modo "ribaltate", cioe' con una bella pentola a pressione nervosetta che aspetta il suo in ogni caso, me nel mio caso, quindi o cambio io e trovo subito o cambiano loro, quipero' ciao e campa a cavallo che l'erba cresce, riuscire insomma a costruire una via di mezzo e' credo un'opera a livello artistico, alla fine e' quasi disumano, ma niente e ' gratis, storia vecchia ma non cessa mai lo stesso di spiazzarmi.
Ricorsivo tutto cio' ma e' la realta', ok punto a capo e che si fa ?
L'uomo lo vorrei della mia eta' o piu' anziano, non e' garanzia di nulla e' vero ma almeno mi illudo, il che' aiuta :P .
Che vigliacca sono io ragazze, sognare si puo' lo voglio.
State bene.
francesca

Edited by natoamarzo - 2/2/2012, 03:40
 
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Levante72
view post Posted on 1/2/2012, 17:37




CITAZIONE (Laura.C @ 24/1/2012, 15:33) 
CITAZIONE (angelaingrid @ 24/1/2012, 14:54) 
Sinceramente non ho capito questa polemica, ma vabbè...

Che poi, diciamocelo, ciò che è importante non è tanto come in realtà gli altri ci vedono, ma come noi percepiamo che loro ci vedono.
La nostra verità in merito alla loro verità, penso che in fondo potrebbe bastarci: l'importante è che ciò a noi appaia convincente.
C'è sicuramente un sacco di gente nel mio ambiente professionale che ritiene di essere un luminare: probabilmente sono convinti che io li consideri dei luminari.
Io penso che alcuni di loro siano dei perfetti idioti, ma mi piace pensare che siano felici pensando che io li consideri dei luminari...

:)
In realtà sai bene anche tu che così non è:
altrimenti perchè questa faticosa ricerca della perferzione estetica-esteriore cui molti si ostinano?

Il pensiero degli altri conta moltissimo e la prima preoccupazione di chi ha il desiderio di essere percepito come
figura di "donna vera" è proprio avere l'"assoluta certezza" che l'interpretazione altrui sia fuori di ogni ragionevole
dubbio "vera", cioè che il nostro osservatore sta effettivamente vedendo una donna vera.
Le motivazioni qui possono essere plurime e sulla loro legittimazione non si deve discutere affatto: concordo.

Che poi sia importante più di ogni altra cosa come gli altri ci vedono e cosa pensano, lo dimostra il fatto che il travestito a metà
(alla Davide per intenderci) provoca imbarazzo anche a molti di coloro che sono in questo forum (non ditemi ipocritamente di no, dai...).
Il: " Chissà cosa pensa la gente ???", è la prima preoccupazione; purtroppo e più o meno di tutti, anche la mia se pure
mi sforzo di fregarmene e superare questi assurdi ostacoli falso- moralisti e perbenisti.

Bisogna in buona sostanza scegliersi un modello ESTETICO (e sottolineo ESTETICO) fra quelli proposti dalla società: o maschio o femmina.
Non è che la cosa sia di per sè sbagliata, il fatto che stona è che proprio in un forum come questo, nato nel lontano
2006 con sogni ben più "ambiziosi", alla fine si "professino" le stesse "bigotterie" con cui ci scontriamo nella quotidianità
sociale... ma questa è solo una mia idea, un mio modo di vedere ed interpretare (sottolineo a scanso di equivoci che è SOLO UNA MIA IDEA).

Il motivo che mi spinge a dare contro certi argomenti, è proprio il fatto che ho notato un cambio di direzione
da un pò di tempo a questa parte, mentre l'idea con cui era nato il forum nel lontano 2006 era tutta un'altra

Le idee possono cambiare, però l'impressione spesso è che alcune vengano considerate buone ed altre sbagliate, o meglio:
certi modelli estetici vengono in generale messi in secondo piano, tenuti nascosti per non imbarazzare e questo approccio ritengo non abbia senso qui dentro.
Chiudo la digressione: se vi va di considerarla polemica ne avete tutti facoltà, dal mio punto di vista è una fotografia di come la
mia e solo la mia mente interpreta certi atteggiamenti, senza nessuna pretesa di avere certezze assolute ed inconfutabili.
In altre parole contraddicetemi pure, anzi ben venga il contraddittorio.


@Claudio
Non ti ritengo nè un millantatore nè un illuso, perchè se così fosse lo sarei pure io anche a fronte di tutte le bizzarrie
che ti ho narrato su di me (ed in comune di "cose xdress" ne abbiamo molte...), nonchè tutte le cose che ho scritto in tempi passati su queste pagune virtuali.

Credo semplicemente, come ho scritto, che tutti quanti noi leggiamo ed interpretiamo gli eventi alla luce dei nostri desideri.
Desiderare fortemente una cosa e fare di tutto affinchè si realizzi non è essere illusi.

Io ci credo che quel signore con cui hai trascorso la serata ti ha visto e trattato come donna.
Che quella situazione, in quelle condizioni ti abbia visto come una donna è possibile, ci credo.
Ti conosco di persona e so che NON sei uno che racconta balle.

Però detta così, può essere male interpretata dalla "massa" ignara di chi legge: "vestendoci da donna veniamo visti come una donna".
Sai bene e lo sai meglio di me che non è sempre vero.
A volte capita, può capitare ed a te è successo, come ad altri: ci credo.

Però è anche vero che in certi casi non viene detto tutto ma proprio tutto.
Non per volontà di mentire, ma perchè di una realtà più ampia viene dato risalto solo ad una porzione, quella porzione che ci fa comodo affinchè
vediamo realizzato il nostro desiderio, qualunque esso sia.
Nota che non ho scritto rivolto a te, ma a tutti quanti noi in generale come persone prima, che come Xdress.

Se durante una uscita, di una giornata, capita che su 10 persone incontrate, ce ne siano 2 o 3 che ci vedono come donne
bisognerebbe anche riconoscere per "dovere" di cronaca che le altre 7 o 8 si mettono a ridere e ci fanno "il verso".
La mente di chi desidera "passare" più di ogni altra cosa tende, a mio modesto parere, a rimuovere e non considerare chi si comporta in modo avverso.

Però, chi legge ignaro e magari è alle prime armi potrebbe pensare che quel giorno in cui "siete passati", lo siate al 100% del tempo
trascorso per l'uscita: sapete bene che non è così, ma dovete dirlo.

In questo senso penso che la tendenza di molti è quella di interpretare ciò che ci circonda alla luce della realizzazione del desiderio,
ma da qui ad essere millantatori od illusi ce ne passa.

Il forum, e non so quanti ne abbiano la reale consapevolezza, sta avendo una funzione sociale e le avventure narrate possono portare
qualcuno ad emulare.
"Se lo fanno loro, posso farlo anche io"... ed ecco che il travone alle prime armi, con nessuna consapevolezza di ciò che vuole,
esce da solo e prova a fare quello che qualcun altro ha già fatto e dulcis in fundo si ficca nei guai.
Di una certa realtà se ne descrive sempre e solo una parte, quella comoda, mentre quella scomoda viene omessa.

Riporto un esempio tratto dalla mia personale esperienza di travone.
Prima uscita, 31.12.2008.
Casa di Antonella per il cambio, c'era anche Melissa.
Io prima volta che mi preparavo per uscire, loro invece "veterane", esperte, Antonella oltretutto "passabile".
Ci vestiamo, usciamo e ci dirigiamo all'Evadamo.
Ambiente magnificamente casalingo, famigliare, amico, fidato e sicuro.
Intorno a me un pò di gente che si adopra per farmi sentire a mio agio e che parla come le donne vere raccontano delle loro cose.
Tutto questo mi appare come normale, come cosa logica che nella quotidianità un uomo si alzi la mattina e possa vivere "en femme"
e visto come tale anche dagli altri.
Almeno questo è ciò che mi era stato fatto passare o che la mia mente aveva interpretato.
"Perbacco", penso fra me e me, "ma perchè non sono uscito prima? Possibile che questi vivano la loro quotidianità al femminile
ed escano senza che nessuno abbia a loro nulla da dire? Ma come è possibile che di uomini vestiti da donna non ne vedo mai in giro?
Allora vestendoci da donna veniamo visti e considerati come donne!"... questi i miei primi pensieri...


Qualche settimana dopo, seconda uscita: Antonella e Lucia con Davide.
Cinema popolato di normali: storia narrata da me e reperibile da qualche parte.
Impatto completamente diverso e reazioni meno amichevoli ma comunque positive e non traumatiche.
Chi guarda e commenta, chi guarda commenta e ride, chi guarda e sgomita, chi guarda e basta, chi ci ignora.
Ora, a chi dare maggiore peso? Ai primi del sopra riportato elenco o agli ultimi?
Bè, i primi sono stati un vero e proprio pugno nello stomaco con intensità decrescente andando verso il basso della lista,
gli ultimi sono stati quelli a noi più graditi.

E questo è il copione che si ripete ad ogni uscita, questo è il copione che si ripete anche quando da maschio ho accompagnato
Antonella a Milano o altri amici Xdress per Torino.
Questo è il copione che si ripete ogni volta che faccio uscire Lucia.
Qualcuno "nota", qualcun altro "non nota" o meglio si fa i fatti suoi.

A ciascuno di noi la libera interpretazione del comportamento altrui, però dobbiamo scrivere tutto.



@Tutti gli altri
Personalmente non vedo tutte queste note polemiche.
E' ormai consuetudinbe che ogni cagata che (io) scrivo venga vista in funzione di "astiose polemiche".
Bttuta pungente = polemica, bega, lite, casino.

Lasciatemi dire che non la vedo così.
Che poi leggere chi ci contraddice dia fastidio (a tutti e pure a me) è assodato,
ma in un libero scambio di opinioni (ed un forum ha questa funzione) mi sembra ovvio che
possa esserci qualcuno che non la vede come noi.
Che poi io faccio sempre il "bastian contrario" è vero, ma non è per cattiveria o per cercare la rissa:
scrivo quello che penso, punto.
Se invece si preferisce sentirsi dire quello che si vuole sentirsi dire, lo si dica chiaramente:
nessuno contraddica nessuno, lo si metta anche come regola.

Un bacione a tutti ed in particolare a Giada...parliamo pure di altro.... concordo!
:P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P
:P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P
:P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P :P
 
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giadaada
view post Posted on 1/2/2012, 18:15




:P :P :) ;) ....
Giada
 
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view post Posted on 1/2/2012, 20:18
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Lucia, se non ci fosse, bisognerebbe inventarla!

Ciao a bbella!!!!
;-)

BYE
 
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natoamarzo
view post Posted on 2/2/2012, 02:53




Bello leggere l'autocritica ad ogni costo, a volte persino si soffre a farlo ma senza un minimo di sforzo come si puo' riuscire a comprendere una briciolina di piu' ?. L'intuizione alcuni dicono che sia un dono ma io non lo credo, semmai sono umilmente portata a credere che sia il frutto di piu' sforzi spesso solo apparentemente anche disgiunti, alimentati dalla mia ricerca in diverse occasioni ed epoche per trovare, anzi direi per favorire quell'incrocio che e' quasi un scontro da big-bang dove si fa quasi empiricamente un'esperimento, dove questo tanto ipotizzare alla fine esclude naturalmente gli orpelli e trova soltanto qualcosa, o meglio solo offre una soluzione quasi mai definitiva ( io anzi spesso spero che non la sia proprio ); sara' quella la piu' giusta o la piu' ottimale ? non lo so e se lo sapessi credo che dovrei di principio dubitare ancora pirimpallina, ma nel mio dubbio ancora allora potrei sempre tentare piu' di questi processi e metterli in batteria, per il cercare puro e basta, fiduciosa che funzioni a livello quasi di un'atto di fede, dimenticando momentaneamente il fine ultimo. La mia testolina ha meandri autonomi che devono lavorare peggio di un pc a mio vedere, non so come ma accade a moto perpetuo e con qualsiasi, non credo esista la scienza infusa, non in me che io sappia. Cio' vedo che mi aiuta dai suoi frutti pratici, non e' raro che io mi senta di colpo una tonta e quindi probabilmente in alcune c'azzecco proprio per caso ma mi sembra che il marchingegno funzioni non male, in ogni caso cio' lo trovo bello da cattedrale ed ha una sua quasi musica che a me sicuramente occorre, forse anche nutre per certe.
E grazie ovvio.
Segnalo un fatto mio di ieri che mi ha fatto pensare non poco, oltre che instillare una goccia di felicita', infantile forse ma quella; soletta come sono sempre stata essendo nata uomo ma femmina io prendo quel che c'e' in questo genere di felicita' o gratificazione, in genere poi non capitalizzo per principio nel mio qualsiasi sentire perche' farlo mi allarma qualcosa, non saprei neanche in grado di tentarlo tanta e' l'abitudine a rifiutarlo capitemi. Il fatto di oggi che mi riguarda allora.
Esco per ritirare dei pezzi auto per me, dato il tempo dalle parti mie quasi in tempesta sono sono vestita di una tuta da sci azzurra, carina a due colori, bella gonfia ma da sci da far pensare all'unisex, ai piedi due normalissime Timberland semicittadine marroni e nere basse mocassino country, secondo me molto curate ma sempre di stile comodo ed alla fine piu' maschili che femminili, i capelli, i miei quelli si'... con una punta di orgoglio credo giustificato dal tangibile li ho tutti, sani e tanti, Dei ringraziando inginocchiata sui fagioli secchi i miei capelli sono d'un castano e di una fibra che non potrei desiderare di meglio, effettivamente ho smesso di tagliarli, ma grazie ad un mio auto-taglio empirico e stranissimo di questa estate, che tra le altre appena tagliati da sola mi facevano sembrare fuggita da Dakau, ora mi stano crescendo magicamente scalati come se me li avesse tagliati ad arte una parrucchiera, inspiegabile per me ma me li ritrovo quasi piumati per intenderci, due colpi di spazzola ed una favola subito, questi ora pero' in verita' iniziano comunque a denunciarmi abbastanza chiaramente ed io non faccio nulla, ho orrore solo a pensare di rovinarli, mi piacciono un sacco insomma. Premetto anche che circa due ore prima ho detto a mia moglie di me, di quella che sono, di quel che vorrei e che lei non ha lanciato nessuna bomba nucleare totale che invece temevo tremando ( non scherzo e pure come una foglia dall'emozione fortissima ) ma mi ama allora..., quindi potete immaginare il mio stato d'animo mentre entro nella rivendita Ford-ricambi, io in quel momento sogno dove non so e badate : travestita da maschio come sempre, ( tra le altre il trucco mai messo anche s emi piacerebbe molto almeno provare per capire ). Il tipo al bancone dentro la Ford mi sembra sui 40 anni, a vederlo cosi' mi sembrerebbe un factotum banco ed officina, e' indaffarto al terminale che sta maltrattando sui tasti dove ha difficolta' a trovare altro, non mi ha vista entrare e mi volta le spalle, sono la prima, non c'e' nessuno infatti e subito dopo di me entra un'altro cliente, io aspetto e reduce radiosa come potete immaginare. Appena lui si volta verso di me gli dico " buongiorno, sono...... e sono VENUTA a ritirare i miei pezzi di ricambio "; nell'attimo stesso in cui lui rimane controllatissimo ma non mi sfugge che e' almeno interdetto io l'ho preceduto ma appena di un soffio nella mia mente, non sono impietrita anzi ad essere sincera mi sto dicendo " senti, prima o poi... anche truccata da uomo sei sempre una femmina... e' normale, coraggio insomma ! ", quindi non mi preparo al peggio mutilata ma insomma penso " azzz ma stai attenta, per lui sei un uomo e basta ", ma lui mi spara i suoi occhi nei miei e vedo mansuetudine, ma non quella del bue rassegnato bensi' quella tipica spigliata aperta, diretta ed intelligente, credo quella di chi e' buono d'animo non a caso, un intelligente insomma Gentile per scelta. Di colpo un sorriso da guerriero buono e da una tuta da meccanico conciata mi raggiunge e quasi mi avvolge, veramente una bella sensazione la consiglio e mi dice " ma certo, ecco qui il suo scontrino signora " e continua a guardarmi con un'aria che non e' la corte interessata ma bensi' l'omaggio... e mi porge lo scontrino, ma per me quello ora non e' piu' una pezza fiscale, perche' vedo che me lo porge come un fiore che non si vuole far notare. Il sottil pensiero non si definisce tale per niente, qui ho una prova. Troppo romantica vero ? non so che farci io mi sciolgo a queste cosette. E' stato molto gentile gli dico, " stia bene " mi risponde e quindi io mi dirigo alla porta per uscire. C'era un'altro arrivato dopo di me ed essendo in coda ha assistito a tutto, nell'uscire ho notato che il tipo sul finire del teatrino, direi anche col classico affannoso precipitare da comare, non stava insomma nella pelle per poter commentare, ma aspettava alla Bruto che io prima uscissi. Solo d'istinto sento qualcosa che non mi quadra, senza malizia ma mi volto verso il commesso e vedo uno sguardo stranissimo, e' molto diverso da quello che mi ha offerto prima anzi ora mostra una certa aggressivita' e d'una intensita' che non invita a sfidarla, ma sorrido, gli sorrido infatti ancora una volta perche' ho visto che quell'occhiata non era per me bensiì per l'altro. Buffissima la reazione del tipo in coda dietro di me, che cambia istantaneamente l'atteggiamento, molla il classico colpo, fa quasi un'inchino al commesso e quasi a bassa voce, con gli occhi ancora piu' giu' chiede al commesso quel che gli serve per l'auto, non quello che s'era capito bene un'attimo prima. Alcuni uomini sono peggio di alcune streghe.
Dopo di questa penso che presto usciro' vestita anche, e non vestita non da donna ma da femmina quale mi sento ( ma senza una regola precisa ), poi non so ancora le occhiate cosa veicoleranno sia in ricezione che in trasmissione, ma a proposito di questo piccolo mio avvenimento tutto cio' mi ha fatto rivalutare anche su quello che di giustissimo ho letto qui nei post sopra; alla fine c'e' l'eventualita' che la mia personalita' prevalga proprio come femmina in se', con forza a se', come un'identita' trasversale persino agli occhi, sia di altri che i miei. Viviamo in fondo traducendo, referenziando e cercando solo di dare un senso continuamente ad una realta' e lo facciamo spesso, io credo con un piccolo ritardo fisico, quanto pero' basta per ritrovarci per un soffio ma sempre in qualche modo nello "ieri" dei fatti reali-attuali, inoltre il pensiero vola di per se' ed i ferormoni non credo siano solo ad appannaggio della chimica classica, per me c'e' probabilmente altro ancora. Sbarello scusatemi.
Bellissimo comunque essere rispettata non per ammirazione o non solo quella, direi sul dolce schietto, non il riconoscimento degli altri come donna o femmina che sia ma l'accoglimento di me stessa e' tra il mio importante che cerco. Poi un'ora dopo ho visto un vestitiino intero elastico non da salsiccia ed ora mi contraddirro' vergognosamente ma .... ,era d'un rosa tenue pastello, intero, collo alto ma non chiuso, con risvolto in avanti e leggermente di lato, non da serata, un tubino credo, come e' possibile che io mi senta cosi' bene, bene BENEEEEEEEEEEEEEEEEEE !!!!!!! gia' solo a guardarlo ragazze ? il prezzo non l'ho visto ma lo desidero al coccolone. Non so voi e vi leggero' con piacere.
francesca

Edited by natoamarzo - 2/2/2012, 05:16
 
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view post Posted on 2/2/2012, 05:07

monica

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Bel racconto, Francesca. Grazie per la condivisione


CITAZIONE (Levante72 @ 1/2/2012, 17:37) 
@Claudio
Non ti ritengo nè un millantatore nè un illuso, perchè se così fosse lo sarei pure io anche a fronte di tutte le bizzarrie che ti ho narrato su di me (ed in comune di "cose xdress" ne abbiamo molte...), nonchè tutte le cose che ho scritto in tempi passati su queste pagune virtuali.
Io ci credo che quel signore con cui hai trascorso la serata ti ha visto e trattato come donna.
Che quella situazione, in quelle condizioni ti abbia visto come una donna è possibile, ci credo.
Ti conosco di persona e so che NON sei uno che racconta balle.

Bene, Luca...
Questo chiarimento da parte tua mi permette, magari non in questo topic ma in un altro, di fare il passo successivo partendo da questa base.

Mi capita soventissimo di essere "sgamato", e questo è ovvio e normale. Rientra nel novero delle cose.
Ma mi è capitato anche più volte di essere visto e percepito una donna. Anche recentissimamente. Di questo, come ho già detto, ne ho assoluta certezza.
Il punto è che io per primo non riesco ad immaginare come possa avvenire. C'è qualcosa che rende possibile questa cosa assurda, e che a mio avviso non è spiegabile (o non lo è sufficientemente) con l'abilità nel truccarsi, la pratica nel vestirsi, o con l'assunzione delle giuste posture.
Ci dev'essere dell'altro che entra in gioco, e che per ora mi sfugge totalmente.
Quindi se vuoi, se volete, se ne potrebbe parlare, e magari scoprire, con il ragionamento ed il confronto di idee, quello che per me risulta al momento un autentico mistero.

Claudio
 
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natoamarzo
view post Posted on 2/2/2012, 05:42




Certo, stavo correggendo miei errori di battuta nel mio post precedente che facevano arrotolare e non ti ho letta subito, penso anche io che vi sia in tutto cio' qualcosa in piu' da valutare o meglio forse da scoprire; mi viene da sospettare che vi sia qualcosa di trasversale a tutto cio' che noi associamo al rapportarsi con altri e persino con noi stesse, noi insomma ci preoccupiamo a volte forse troppo del riconoscimento sociale in se', quello simile al cumunicare verbale ed ai suoi canoni fissi di botta e risposta dove tale e' sempre tale e basta come in un prontuario. Penso che io sono , allora io sono e basta ma fino a dove ? lo credo ? penso che si possa credere ? normare questi porsi e' inevitabilemnte autoreferenziale, in quel che ho sopra raccontato , accaduto veramente tale e quale, io ho invece quasi palpato un qualcosa di veramente efficace che stava gestendo aldila' delle parti e che se ne fregva allegramente di tutto e tutti, non me lo spiego ma sentivo che era chiarissimamente tutto in me poi semai interagiva con altro-altri, partiva da francesca come entita' conscia-piena come la ero appunto alla bellissima notizia che ho accennato, mi fa poi pensare uteriormente l'eventuale apporto in potenza del tutto che potrebbe contenere l'euforia che avevo indossso gia' prima di entrare, se fosse cosi' allora la convinzione personale ( quale ? di che tipo accidenti ? non lo so magari ) puo' forse stravolgere il tutto magari deviandolo od influenzandolo a tal punto; roba da macchina del tempo e mi e' venuto da ridere adessso....ma poi chissa', cose potentissime a volte son davanti al naso......penso che ci preoccupiamo per niente, se a monte abbiamo chiaro , ben chiaro per noi, questo forse e' il punto focale che poi muove altro che determina. Non ne capisco il funzionamento pero' e cio' mi intriga.
Devo assolutamente dormire un poco, ciao !!! e grazie.
francesca
 
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marcolfa34
view post Posted on 2/2/2012, 06:54




CITAZIONE (monicapoli @ 2/2/2012, 05:07) 
Il punto è che io per primo non riesco ad immaginare come possa avvenire. C'è qualcosa che rende possibile questa cosa assurda, e che a mio avviso non è spiegabile (o non lo è sufficientemente) con l'abilità nel truccarsi, la pratica nel vestirsi, o con l'assunzione delle giuste posture.
Ci dev'essere dell'altro che entra in gioco, e che per ora mi sfugge totalmente.
Quindi se vuoi, se volete, se ne potrebbe parlare, e magari scoprire, con il ragionamento ed il confronto di idee, quello che per me risulta al momento un autentico mistero.

Claudio

Carissimo/a, la cosa non è per niente assurda. Quando sei in tiro tu non "sembri" donna; lo sei, anche se intimamente continui a sentirti (?) uomo, e come tale vieni percepita. da chi incontri. Né tu né io né nessuno al mondo è in grado di giustificare razionalmente le percezioni proprie e tanto meno quelle altrui. Rifacendomi al Bardo: Ci sono più cose in terra e in cielo, Orazio, di quante non ne conosca la tua filosofia.
Cosa dovrei dire io che più di una volta, come ho vanitosamente raccontato, sono stata presa per donna anche in abbigliamento maschile ?
Ammesso e non concesso che ognun* di noi si porti appresso una sua "aura" è molto plausibile che
la tua e la mia, in determinati momenti, vengano viste, sentite ed accettate come femminili.
Lo so che tu cerchi una spiegazione "razionale" non solo a questo ma a tutta la tua essenza; che continui a chiederti il "perché" tu sei come sei, io sono come sono, ed ogni sorellina è come è ma la tua ricerca di razionalità si scontra con il fatto che buona parte dei nostri comportamenti, quelli che Freud attribuirebbe all'ID, quelli che nascono dalle latebre (concedimi il termine; mi piace troppo) del nostro essere, nascono in un continuum precedente alla razionalità e come tali non possono trovare una spiegazione razionale.
State contente, umane genti al "quia", diceva Dante ed io, che ne sono fanatica, mi adeguo.
Baci filosofici.
Marcolfa.
 
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Laura.C
view post Posted on 2/2/2012, 07:54




Caro Luca, però io penso di non essermi spiegata, e ci riprovo.
E' importante come gli altri ci vedono ma questo passa necessariamente da come noi pensiamo che gli altri ci vedono.
Se noi vogliamo sembrare delle donne e siamo convinte che sembriamo delle donne, saremo felici.
Anche se siamo, e sembriamo, degli uomini vestiti da donna.
Però tu a me non mi porti mai fuori :)
Laura
 
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Levante72
view post Posted on 2/2/2012, 09:53




Marcolfa... Laura... nelle ultime due risposte mi avete confuso un pelo le idee... 'ammazza che mal di testa questa mattina. Sarà la neve? Poi con calma proverò a comprendere meglio e dire la mia.
Laura, andiamo pure a cena... quando vuoi... :).
Francesca: complimenti per lo stile con cui scrivi e racconti di te sei mlto appassionata e coinvolgente.

Un inchino alla nostra instancabile SuperMoD Giada :P ed un abbraccio a Valentina :).

A presto nè...

L.L.
 
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view post Posted on 2/2/2012, 12:20

monica

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CITAZIONE (marcolfa34 @ 2/2/2012, 06:54) 
(...) la tua ricerca di razionalità si scontra con il fatto che buona parte dei nostri comportamenti, quelli che Freud attribuirebbe all'ID, quelli che nascono dalle latebre del nostro essere, nascono in un continuum precedente alla razionalità e come tali non possono trovare una spiegazione razionale.

Questo paragrafo, cara zia, è da incorniciare.
Lo metterò tra gli scritti che conservo come preziosi.

Ti mando un bacio,
Claudio :wub:
 
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eleonorag
view post Posted on 2/2/2012, 15:37




Quando indosso abiti femminili non sto a chiedermi se mi sento donna o chiave inglese, nè mi chiedo cosa sono, esploro le sensazioni nuove che mi derivano dal mio nuovo stato. Indossare biancheria o collant o una gonna sta diventando un'esigenza. Questo modo si essere non è legato al sesso (il desiderio sparisce, divento asessuata),ma è un mio modo di essere. Non rinuncio tuttavia al mio essere uomo.
Spero di essermi spiegata

Eleonora
 
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tracy love
view post Posted on 2/2/2012, 15:41




ti sei spiegata perfettamente.
;)
 
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arianna-73
view post Posted on 2/2/2012, 22:05




Con il passare degli anni mi sono accettata per quello che sono, so che non sarò mai una donna, ma nemmeno una brutta, quindi ormai non rinuncio più nemmeno alla mia parte di uomo.
E' un tantino incasinato lo so, ma... Eleonora forse si è spiegata meglio.

Ari.
 
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valeria98
view post Posted on 2/2/2012, 23:02




CITAZIONE (eleonorag @ 2/2/2012, 15:37) 
Quando indosso abiti femminili non sto a chiedermi se mi sento donna o chiave inglese, nè mi chiedo cosa sono, esploro le sensazioni nuove che mi derivano dal mio nuovo stato. Indossare biancheria o collant o una gonna sta diventando un'esigenza. Questo modo si essere non è legato al sesso (il desiderio sparisce, divento asessuata),ma è un mio modo di essere. Non rinuncio tuttavia al mio essere uomo.
Spero di essermi spiegata

Eleonora

Succede anche a me quando mi vesto da donna. Eccitata sì, ma non sessualmente. Cerco di essere donna, veramente , anche nell'aspetto. :)
Se mi vedo donna allo specchio sono felice :D . Non capisco cosa c'entra il sesso: lontano anni luce :rolleyes:
 
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