laurachick |
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| Concordo con Laura, aggiungere ulteriore statura alla nostra che normalmente è di per sé superiore a quella di una donna, non ci rende certo più graziose. Lo sculettare è volgare senzaltro. Tuttavia il tacco alto ha la prerogativa di enfatizzare quel tipo di camminata che è proprio della donna e che comporta l'ancheggiamento. La donna infatti cammina "dal bacino", l'uomo "dal ginocchio". Questa differenza fondamentale diviene palese le prime volte che proviamo a camminare sui tacchi, assumendo quell'andatura che è un misto tra il "camminare sulle uova" e la papera. Personalmente trovo anch'io il tacco alto sensuale e carico di significati simbolici, quindi mi attrae, tuttavia ha secondo me anche la spiacevole prerogativa di mostrare al peggio le nostre gambe. Infatti, a meno che il tacco non sia particolarmente largo, lo starci in equilibrio necessita di un continuo lavorìo muscolare della gamba, anche se si è abituate ad indossarli; il che mette in evidenza la muscolatura maschile della gamba, polpacci in primis, che è quasi sempre assai più tonica che nelle donne. L'effetto è per me sgradevole, ed è evidente pure nell'immmagine del mio avatar. Mentre un tacco medio o basso lascia la gamba più rilassata e quindi "passabile".
Laura
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