X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

The Way of the Bimbo

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Macirda
view post Posted on 28/1/2014, 00:21




Ho trovato un blog di una donna che vive la "via della BIMBO". Le cosiddette bimbo sono quelle tipe che di solito la gente disprezza e deride perchè sono estremamente appariscenti, volgari e senza cervello. Mi viene in mente una Valeria Marini...
in sintesi: c'è chi vive in questo modo e non è affatto stupida. E probabilmente esistono tanti modi per arrivare a questo (una può essere davvero stupida, oppure può essere masochista, o magari esibizionista in maniera esponenziale).
Resta il fatto che, come questa donna, ci sono altre donne che scelgono di essere oggetti.
Ecco, io mi chiedo, quanto è possibile giocare con questa idea, per noi?
Io non mi sono travestito tante volte, ma quando l'ho fatto sono andato in questa direzione. Ero giovane e di certo non sarei arrivato a questo punto. Ma mi chiedo se ci possa spingere un desiderio del genere: diventare oggetti. Begli oggetti, ossia oggetti che ci piacerebbero.
Voglio dire: qui tutti adoriamo le donne. Le amiamo al punto che vorremmo esserlo. Ma è un discorso estetico, esterno. Ovviamente c'è chi ha pensato all'operazione, ok. Ma per coloro che restano uomini e che in questo immedesimersi traggono piacere sessuale, mi viene da pensare: immedesimarsi nell'oggetto donna è voler diventare oggetto noi stessi?
Questa filosofia, del voler diventare un oggetto sessuale (come la fantasia di essere puttana, che quasi tutte le donne hanno avuto) non potrebbe essere un percorso assurdo del nostro cervello?
Sto parlando per me, ovviamente. E forse nessun altro si riconosce in questo.
Eppure quando guardo le foto dei crossdresser, raramente vedo signorine normali, che vedresti in biblioteca. Sì, ci sono anche loro.
Ma la maggior parte sono la puttana che abbiamo nel cuore.
O la "bimbo" se preferite, perchè la puttana si fa pagare, mentre qui si tratta proprio di desiderarlo profondamente.

Ho scritto solo sciocchezze?

Edited by marcolfa34 - 28/1/2014, 06:58
 
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marycandy
view post Posted on 28/1/2014, 13:27




Per quello che vale la mia esperienza che è solo teorica (non sono mai uscita en femme e l'unico modo mediante il quale ho comunicato il mio io femminile è la fotografia) mi sento molto vicino al ragionamento proposto.
Io mi immagino e voglio rappresentarmi al femminile come una donna appariscente sensuale provocante.
Gioca in me un ruolo molto importante il feticismo verso determinati indumenti ma questa attitudine alla sensualità (quasi volgarità direi) è anche nel cervello di Mary non solo nei suoi abiti.
 
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angelaingrid
view post Posted on 28/1/2014, 16:54




Sinceramente?

Non ho nessun interesse nell'apparire provocante e, di sicuro, di attrarre maschi non me ne può fregà di meno... :sick:

CITAZIONE (Macirda @ 28/1/2014, 00:21) 
la fantasia di essere puttana, che quasi tutte le donne hanno avuto

Ma dici sul serio o scherzi? Perché se dici sul serio, ahimè, tu le donne non le conosci proprio, oltre che risultare un po' offensivo...

CITAZIONE (Macirda @ 28/1/2014, 00:21) 
Eppure quando guardo le foto dei crossdresser, raramente vedo signorine normali, che vedresti in biblioteca. Sì, ci sono anche loro.
Ma la maggior parte sono la puttana che abbiamo nel cuore.

Non io: non ho nel cuore nessuna puttana e anzi ho voglia di prendere a seggiolate nei denti chi lo pensa. :P
Io sono proprio la signora normale, da biblioteca.
Credo semplicemente che quel che tu veda dipenda dalla mancanza di gusto (o inesperienza) nel vestire che i maschi (inutile girarci intorno, sono maschi con una percezione distorta della femminilità) hanno...
 
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Macirda
view post Posted on 28/1/2014, 16:59




le donne le conosco molto bene, haité. e come vedi, c'è già qualcuno che la vede come ho scritto io.
il fatto che non si applichi a tutti è assolutamente normale. quanto alle sediate nei denti, accomodati: ho 10 anni di aikido alle spalle.
tra l'altro, vedo che sei donna e non un crossdresser: quindi non confondere quel che sto dicendo di (alcuni) noi maschi con quello che sono le donne vere, please.
 
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angelaingrid
view post Posted on 28/1/2014, 17:03




CITAZIONE (Macirda @ 28/1/2014, 16:59) 
tra l'altro, vedo che sei donna e non un crossdresser

CHI SAREBBE DONNA?!? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Forse l'aikido ti fa prendere fischi per fiaschi... :rolleyes:
Please.
 
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Velato83
view post Posted on 28/1/2014, 18:18




Riflettendo un po' ti dirò che per me è cominciato con l'acquisto di abbigliamento un po' provocante e col tempo sto approdando invece ad un tipo di abbigliamento più serio e più probabile per un'uscita. Una parte del mio voler essere donna deriva credo dal voler essere sexy solo però allo sguardo di un osservatore acuto; con questo intendo dire che non desidero in alcun modo un look appariscente, come in effetti molte cd desiderano, ma un look femminile e "probabile" nell'esaltazione della femminilità come esperienza. Lo scopo è godere della capacità di seduzione dei dettagli della femminilità forse per esorcizzare il potere che esercitano su di me.
Cmq in parte capisco cosa intendi e se convertiamo il voler essere puttana con voler "essere posseduta", penso che sia un pensiero di parte dei cd, ma non di tutti.
Angela mandi tutti in confusione perchè sei molto carina, ma il tuo look non sembra esattamente da biblioteca ;)
 
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Macirda
view post Posted on 28/1/2014, 18:32




CITAZIONE (angelaingrid @ 28/1/2014, 17:03) 
CITAZIONE (Macirda @ 28/1/2014, 16:59) 
tra l'altro, vedo che sei donna e non un crossdresser

CHI SAREBBE DONNA?!? :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Forse l'aikido ti fa prendere fischi per fiaschi... :rolleyes:
Please.

apperò, con quel musetto...
 
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susy p
view post Posted on 28/1/2014, 18:32




Amiche,
È difficile entare in un thread quando la discussione ha preso i binari che ha preso, però prendo il rischio e ci provo esprimendo sempre la mia umile opinione che deriva dalla mia esperienza personale.
Del post originale condivido in parte solo alcuni passaggi in particolare quando si parla di una di noi come amante a tal punto dell'universo femminile da volerne far parte.
Penso anche che molte trav soprattutto agli inizi cerchino un'immagine stereotipata della donna: cioè il modello di donna che si sviluppa nella testa di noi uomini.
Entrambe queste considerazioni corrispondono alla mia esperienza degli inizi ( per chi non mi conosce ho 49 anni e in qualche modo ho a che fare con esperienze trav privato e anche pubblico da quando ne avevo 6).
La maturita e le esperienze però mi hanno cambiare questo punto di vista: quanto più mi sono sperimenta nella realtà nel ruolo femminile, tanto più mi sono avvicinata a modelli di donne vere e oserei dire comuni.
A me piace vedermi come la signora che va a fare la spesa, che magari sa rendersi elegante ma mai volgare quando esce la sera.
Ecco questo è quanto.... per favore non spellatemi!
Vi abbraccio
Susy

qu
 
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angelaingrid
view post Posted on 28/1/2014, 19:11




CITAZIONE (Velato83 @ 28/1/2014, 18:18) 
Angela mandi tutti in confusione perchè sei molto carina, ma il tuo look non sembra esattamente da biblioteca ;)

Facciamo allora da professoressa? Dovreste vedermi con gli occhiali... :lol:

CITAZIONE (Macirda @ 28/1/2014, 18:32) 
apperò, con quel musetto...

Grazie, ma en homme non sono molto diverso da Gene Gnocchi... ;)
Ho solo messo il mento nel modo giusto e avevo stirato il volto con il nastro adesivo, sotto la parrucca.

CITAZIONE (susy p @ 28/1/2014, 18:32) 
A me piace vedermi come la signora che va a fare la spesa, che magari sa rendersi elegante ma mai volgare quando esce la sera.

Holy Words. clapping clapping clap clap
 
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Véro
view post Posted on 28/1/2014, 20:32




CITAZIONE (Macirda @ 28/1/2014, 00:21) 
Ho scritto solo sciocchezze?

Non lo so, Macirda, non lo so perché non sono sicura di aver ben compreso. Comunque, se quello che ho capito è corretto, ti ringrazio per aver sollevato il problema e avermi fatto riflettere.
Riflettere anche e soprattutto su di me, ovviamente. E quindi solo per me parlo.
Il ragionamento parte dal "perché sono qui?", in questo Forum? La risposta non è così ovvia, come "perché mi piace vestirmi da donna e qui ho trovato buona compagnia". Certo, c'è anche questo, ma in verità io sono qui per cercare di risolvere quello che per me è un problema che da sempre mi tormenta: capire (qualcosina: mi accontento! :D ) delle donne, del loro modo di vedere il mondo e quindi di pensare, agire, comportarsi, scegliere, sentire e sentirsi, etc etc. Sono ormai avanti con gli anni, è vero, ma la speranza... E allora io mi vesto da donna (solo parzialmente, ahimè) perché anche questo è un mezzo per cercare di capire attraverso sensazioni sconosciute (le vesti), esperienze nuove (preda potenziale), e quant'altro reso possibile da questo escamotage. In quest'ottica, mi vesto come la donna che voglio comprendere e questa non è certamente un oggetto, ma, semmai, la ragazza solo graziosa della porta accanto o la donna ormai matura del piano di sotto che accoglie molto tranquillamente il suo amante-compagno. La pin-up mi è totalmente estranea e non per nulla non capisco assolutamente certi entusiasmi per tacchi stratosferici o mise stravaganti.
Diverso è il discorso quando si parla non di immagine/donna ma di vita vissuta: qui capisco perfettamente il problema (con la dovuta correzione di Velato) perché anch'io, quando mi vesto da donna, provo non dico il desiderio, ma piuttosto la "disponibilità" psicologica a comportarmi come tale. L'ho detto in passato e lo ripeto: è l'abito che fa il monaco!!! Ma adesso vorrei in qualche modo ampliare il concetto: mi stupisco, infatti che, se ci si veste da donna per "impersonare" una donna (non per scimmiottarla solamente), non si sia disponibili anche a gradire ciò che le donne gradiscono. Io, per molte ragioni, non faccio testo, ma, ripeto, mi lascia perplessa la posizione di chi si veste da donna, esce come donna, si relaziona come donna e poi, quando il gioco si fa duro, rifiuta drasticamente anche solo il pensiero di potersi concedere una serata da vera donna. Capisco che non sia facile, ma... mi lascia lo stesso perplessa. E un pò incredula.

Bacioni soavi

Véro
 
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irek77
view post Posted on 28/1/2014, 20:37




E secondo voi il mio essere ignoranta® da dove prende spunto.....

semplice, come una ragazza che incontreresti in biblioteca per l' appunto.... :o: :o:

E poi non è detto che la bibliotecarie, sotto sotto, non sappia essere donna di sfrenate ispirazioni sessuali... :o: :o:

NOOO????
 
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angelaingrid
view post Posted on 28/1/2014, 23:03




CITAZIONE (Véro @ 28/1/2014, 20:32) 
mi stupisco, infatti che, se ci si veste da donna per "impersonare" una donna (non per scimmiottarla solamente), non si sia disponibili anche a gradire ciò che le donne gradiscono. Io, per molte ragioni, non faccio testo, ma, ripeto, mi lascia perplessa la posizione di chi si veste da donna, esce come donna, si relaziona come donna e poi, quando il gioco si fa duro, rifiuta drasticamente anche solo il pensiero di potersi concedere una serata da vera donna. Capisco che non sia facile, ma... mi lascia lo stesso perplessa. E un pò incredula.

Se per "concedersi una serata da vera donna" intendi fare quella cosa lì con un uomo, ho una notizia da darti... pensi davvero che tutte le donne la sera desiderino ardentemente fare quella cosa lì col primo che passa? Sorpresona, eh?
E poi, scusami tanto, le donne lesbiche dove le metti? e non mi venire a dire che le lesbiche non si mettono make up, abiti da sera e tacchi perché se li mettono eccome.
Ergo, pensate a me e alle altre che inorridiscono all'idea di far sesso con uomini come a donne lesbiche... scusate il mio linguaggio poco politically correct, ma quanno ce vò, ce vò.

Un altro tassello alla mia tesi, quindi.
 
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Véro
view post Posted on 29/1/2014, 00:04




CITAZIONE (angelaingrid @ 28/1/2014, 23:03) 
CITAZIONE (Véro @ 28/1/2014, 20:32) 
mi stupisco, infatti che, se ci si veste da donna per "impersonare" una donna (non per scimmiottarla solamente), non si sia disponibili anche a gradire ciò che le donne gradiscono. Io, per molte ragioni, non faccio testo, ma, ripeto, mi lascia perplessa la posizione di chi si veste da donna, esce come donna, si relaziona come donna e poi, quando il gioco si fa duro, rifiuta drasticamente anche solo il pensiero di potersi concedere una serata da vera donna. Capisco che non sia facile, ma... mi lascia lo stesso perplessa. E un pò incredula.

Se per "concedersi una serata da vera donna" intendi fare quella cosa lì con un uomo, ho una notizia da darti... pensi davvero che tutte le donne la sera desiderino ardentemente fare quella cosa lì col primo che passa? Sorpresona, eh?
E poi, scusami tanto, le donne lesbiche dove le metti? e non mi venire a dire che le lesbiche non si mettono make up, abiti da sera e tacchi perché se li mettono eccome.
Ergo, pensate a me e alle altre che inorridiscono all'idea di far sesso con uomini come a donne lesbiche... scusate il mio linguaggio poco politically correct, ma quanno ce vò, ce vò.

Un altro tassello alla mia tesi, quindi.

Ma Angela, non ti sembra di essere un pò egocentrica? Io non parlavo di te, tanto è vero che ho citato il testo iniziale del topic e non i litigi successivi. Se ti ritieni lesbica sono fatti tuoi. Se pensi che non sappia benissimo che la cefalea serale sia una patologia molto comune tra le donne, ebbene pensi male perché sottovaluti il tuo prossimo: ma anche questo è un tuo problema.
Io - perché di me parlo - ho invece la malattia nota come curiosità e mi stupisco quando rilevo che altri ne sono indenni ed anzi inorridiscono quando la si cita. Mi stupisco, mi lascia incredula, ma la cosa finisce lì: perché, come ho già avuto modo di dire, capisco quanto possa essere difficile portare coerentemente la propria curiosità fino al limite. Quindi prendo atto e mi guardo bene dal fare alcuna propaganda in proposito. Tutto qui.

'Notte.

Véro

PS. A proposito, esiste una barzelletta... Chiede la differenza tra fidanzata, amante e moglie, e la esplicita con quanto esclamato dopo l'amplesso. La fidanzata: "quanto ti amo!"; l'amante: "sei stato magnifico, superbo!"; e la moglie: "Beige, il soffitto dobbiamo dipingerlo di beige!".
 
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view post Posted on 29/1/2014, 04:51

monica

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CITAZIONE (Macirda @ 28/1/2014, 00:21) 
(...) qui tutti adoriamo le donne. Le amiamo al punto che vorremmo esserlo. Ma è un discorso estetico, esterno. Ovviamente c'è chi ha pensato all'operazione, ok. Ma per coloro che restano uomini e che in questo immedesimersi traggono piacere sessuale, mi viene da pensare: immedesimarsi nell'oggetto donna è voler diventare oggetto noi stessi?
Questa filosofia, del voler diventare un oggetto sessuale (come la fantasia di essere puttana, che quasi tutte le donne hanno avuto) non potrebbe essere un percorso assurdo del nostro cervello?
Sto parlando per me, ovviamente. E forse nessun altro si riconosce in questo.
Eppure quando guardo le foto dei crossdresser, raramente vedo signorine normali, che vedresti in biblioteca. Sì, ci sono anche loro.
Ma la maggior parte sono la puttana che abbiamo nel cuore.
O la "bimbo" se preferite, perchè la puttana si fa pagare, mentre qui si tratta proprio di desiderarlo profondamente.

Secondo me hai usato termini un po' forti ma non hai scritto delle sciocchezze.
Tra di noi c'è un po' di tutto, l'abbiamo detto mille volte.
Ma basta vedere il thread "77 le gambe delle donne" - in assoluto il topic più visitato, seguito, guardato, commentato di tutto il forum - per capire che le tue considerazioni hanno un senso ed una logica.
Quanti uomini, iscritti a questo forum (compreso il sottoscritto) hanno pubblicato le foto delle loro gambe in versione femminile? Decine e decine. Molti ne hanno pubblicate addirittura diverse e l'hanno fatto più volte.
Nulla di male, intendiamoci. Ma come non rilevare che queste immagini - alcune più esplicitamente, altre più velatamente - lanciano dei precisi messaggi sessuali? E nei confronti di chi, se non di altri uomini?
Perché c'è poco da fare... Quando ci trasformiamo, ci trucchiamo, ci agghindiamo, ci vestiamo da donna, nella maggior parte dei casi lo facciamo piacere ad un uomo.
Quest'uomo siamo prima di tutto noi stessi.
Ma nessuno può dire a priori che ricevere apprezzamenti da un altro uomo gli farebbe schifo, perché ad esempio tutte le persone che hanno pubblicato le loro gambe nel suddetto topic hanno ricevuto apprezzamenti, guarda un po', da altri uomini.
E tutti i complimenti che riceve Angela per il suo nuovo avatar, che le piaccia o meno, che le faccia schifo o meno, li riceve da altri uomini.
 
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Macirda
view post Posted on 29/1/2014, 08:22




Vorrei aggiungere la mia esperienza: quando andavo a ballare in compagnia di amiche, sia io che loro eravamo galvanizzate da come la gente ci guardava e ci desiderava (uomini e donne). Io per questo non faccio distinzione tra uomini e donne: il mio discorso è:
questo nostro è un percorso di accettazione della parte di noi stessi che ci piace di più, attraverso il desiderio del nostro diventare oggetti; gli oggetti del nostro stesso desiderio?
 
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