Proposta di sesso

Effettivamente c'è del giusto in tutte le vostre risposte, e per ognuna di noi ne esiste una in particolare. A chi di noi, nel momento in cui riveste il proprio ruolo femminilie non piacerebbe sentirsi corteggiata, coccolata, vezzeggiata da qualcuno e magari in particolare da un uomo, penso sia il raggiungimento del nostro obiettivo, l'affermazione di noi stesse. Provate a pensare se chi vi corteggiasse fosse una donna, avrebbe lo stesso risultato? Nel mio caso non saprei, anche se le amo moltissimo.
Il rovescio della medaglia è che l'uomo, ed in particolare nel nostro caso, quando ha soddisfatto le proprie esigenze spesso e volentieri non ti riconosce manco più a distanza.

Sinceramente non provo alcuna soddisfazione ad essere corteggiato da un uomo.
Per essere corteggiata da un uomo è sufficiente fargli intravedere le gambe con dei collant e una minigonna, oppure delle tette finte.
Per essere corteggiata da una donna ci vuole invece molto di più.
Essere corteggiati da una donna è per me la vera soddisfazione.

Ribadisco, ognuno ha il proprio punto di vista e anche a me piacciono le donne, ma non mi è ancora successo di essere corteggiata da una lei, forse perchè non faccio troppa vita mondana o forse perchè gli ometti sono più intraprendenti.....però collants, minigonna e tette finte fanno parte del nostro mostrare.

Mi iscrivo anch'io nella lista dei bisex, direi, anche se in generale mi definisco più come una lesbica mancata, visto che ho comunque una fortissima preferenza per le donne. In realtà mi e' successo una volta sola, un po' di tempo fa, una sera in cui ero in giro en famme e un uomo mi ha avvicinata e ha cominciato a chiacchierare. Onestamente oggi mi capita ogni tanto di interagire con estranei mentre sono en famme, in modo molto limitato e con grande attenzione, e non ho più avuto la sensazione di essere stata "letta", ma allora le mie abilita' sul trucco erano ancora ad uno stadio molto embrionale, e non ho avuto nessun dubbio che lui avesse capito immediatamente. Fatto sta che alla fine siamo andati a casa sua e non me ne sono mai pentita. Onestamente, dovesse capitarmi ancora l'opportunità, credo che lo rifarei, se la persona mi piacesse.

Condivido pienamente.

Silvia

avendo l'onestà intellettuale di ammettere che in questo frangente si è omosessuali ! il giorno dopo si vedrà

Ormai è nota la mia posizione.
Mi sento lesbica nei confronti delle donne, donna con un uomo
Ma trovane uno che non ti usi come oggetto sessuale

Valeria delusa

Come non essere d'accordo...

Questa frase è davvero priva di ogni senso!

Per prima cosa, per essere lesbiche bisogna essere donne VERE (ma questo è solo un "piccolo" dettaglio......).

Seconda cosa, le lesbiche sono omosessuali, ovvero sono attratte solo da persone delle stesso sesso.

Ammettendo quindi per assurdo che tu fossi donna, non saresti lesbica ma bisessuale.



Scusate se sono un pò puntiglioso, ma almeno in questo forum certi termini dovrebbe essere chiari a tutti.

Ho detto che mi sento, non che lo sono
lo so cosa è una lesbica, da 13 anni leggo forum lesbici......
mi sembra senza senso le tua affermazione
bisessuale l'ho scritto sopra, leggi bene

Scusami Valeria, ma non volevo assolutamente mancarti di rispetto.
So bene che conosci il significato della parola "Lesbica", anche perché hai affrontato tante volte questo tema.

Ma è successo in questi giorni che diversi utenti hannio espresso il concetto di "sentirsi lesbiche", che mi sembra fuori luogo se riferito a noi che siamo uomini (sebbene possiamo avere una parte femminile molto presente); a maggior ragione, mi sembra fuori luogo parlare di sentirsi lesbiche quando si è attratti anche dagli uomini.
Esiste la parola bisessuale, che è certamente più appropriata a descrivere l'orientamento sessuale di alcune di noi.

Ho sorvolato nell'esprimere un mio commento le prime volte che qualcuna ha affermato una cosa del genere, ma all'ennesima volta non ho resistito. Ma la mia risposta è stata troppo brusca e me ne scuso.

Hai perfettamente ragione.
Solitamente faccio proprio come hai detto tu, ma questa volta ho risposto in maniera troppo impulsiva. Capita....

Tornando al topic originario, ed avendo letto tutte le vostre risposte, penso che come tutte le cose della vita ognuna le vede a modo suo. Il mio lui l'ho avuto (di nascosto alla mia ragazza) ed è una relazione che è durata diversi anni. Ma non era un lui qualunque, di quelli che trovi in qualche localino "particolare", che sono "etero curiosi o bisex"(cito qualcuna...), con cui ti fai una nottata o forse anche meno e via.

Lui, lo chiamo per iniziale R., non l'ho trovato per caso in una chat (all'epoca non c'erano O.O), ci siamo conosciuti tramite il mitico "fermoposta" e ci siamo incontrati per parlare (tra l'altro la prima volta non ero nenache Xdressed). R. era un bell'uomo, coi baffi con qualche anno più di me, ma moderatamente atletico (hehe il mio tipo italico). Non mi è saltato addosso subito e mi ha corteggiata per avermi (da qualche parte ho ancora il perizomino rosso che mi regalò al nostro terzo incontro).

Il punto è che: pur sapendo quello che ero ha tentato, riuscendo, di farmi sentire donna e anche desiderabile. Il resto è ovvio...no? Potevo resistere a lungo? Io no

Dal mio punto di vista ho risposto alla domanda del topic. Non mi sono mai sentita omosessuale (Per R. anche una donna vera non doveva mai essere totalmente nuda, se non per fare la doccia. Quindi scarpe, giarrettiere, clalze e quant'altro).
Ora sono passati molti anni e non so se lo farei ancora(con la fantasia si )
Ciao ciao
Elena