Compagno

Ma ogni tanto quando siete en femme non vi vien voglia di avere un compagno ? Un'uomo che vi chiami con il vostro nome en-femme ? Qualcuno con il quale magari uscire en-femme o passare il WE ? Io per un po' prima del casino ogni tanto mi vedevo con un uomo e sentire le sue carezze e fare qualche gioco erotico con lui mi eccitava tantissimo, ora lui e' sparito o almeno forse sta pensando che per come sono sparita Io sono una vecchia isterica ma se mi dovesse ricapitare un'uomo non me lo farei scappare perche' e' troppo forte il piacere di sentirsi donna oltre che estoriormente anche interiormente . E Voi avete mai avuto idee simili ?
Ps. lo so che forse sono piu' verso il trans che verso il Cross ma volevo mettervi a conoscenza di questo mio pensiero
P.ss. Maschietti che vi siete registrati solo per rimediare una di quelle la' non fatevi strane idee non sono una squillo da rimorchiare

Edited by MARINA65 - 15/8/2010, 19:59

io ci penso spesso.

Non è un pensiero martellante, ma presente.

Un bacio grande

NO GLI UOMINI NON MI INTERESSANO
CIAO

Ciao Marina.
Ti ringrazio di questa confidenza che ci fai.
Tu sei ciò che sei. Anzi, ora hai un modo di viverti più intensamente, e sicuramente ne approfitterai.
Per tornare in Topic: in tanti anni, non ho mai avuto le pulsioni (diciamo) che provi tu.
Un bacio.
Loretta.

Topic spostato in Sessualità


Più che idee, direi, ma in un lontano passato.
Non lo rinnego ma amo il mio presente, nel quale c'è una donna che spero sarà anche nel mio futuro.
Detto questo, non credo di non far distinzioni tra uomo e donna come partner: il corpo di una donna lo trovo molto più eccitante da toccare, ne amo il profumo, la morbidezza, la superficie... insomma per me non è la stessa cosa, per me diventa "l'altro" cui congiungermi, mentre l'uomo soddisfa (pardon: soddisfaceva) soprattutto me stessa, una specie di premio alla mia femminilità e l'opportunità di far sesso in un modo che è simile a quello che mi faceva sentire donna, passiva, "in possesso"... desideri che però riesco ad esaudire anche con una donna e qualche banale accorgimento meccanico.
Come dire: di un uomo posso fare a meno serenamente, sostituendolo validamente con un sex toy, mentre non allo stesso modo potrei fare a meno di una donna scambiandola con una torta di mele, come nella celebre scena di american pie che per sorridere un po' vi posto qui sotto.
Baci,
Laura

Ti invidio sinceramente.

Quand'ero ragazzino e non sapevo ancora se ero carne o pesce con "strane" idee che mi frullavano in testa fui accostato un paio di volte da uomini che evidentemente, vedendomi ancora imberbe ma non accompagnato dai genitori, avevano pensato.......
Non avendo ancora capito il mio orientamento sessuale entrambe le volte seguii (in effetti io mi allontanai lentamente e furono loro a seguirmi) i postulanti ma, arrivati al dunque, quando mi sentii brancicare (in effetti furono solo una carezza sulle guance, l'uno ed una mano sulla spalla l'altro) ebbi un moto di repulsione tale che scappai a gambe levate lasciandoli lì come "quei de la mascherpa" (definizione milanese convertibile grosso modo in peracottaro).
Penso che se fossi nata donna sarei stata una lesbica fatta e finita: il corpo maschile non mi piace (tanto è vero che cerco di cambiare almeno l'aspetto del mio) mentre trovo desiderabile quello femminile.
Il bello di questo foro, ad ogni modo, è proprio il fatto di ritrovarci tutte accomunate da un massimo comun denominatore, il CD, ma ognuna con la sua specificità che non vuole porre a modello ma espone a cuore aperto a tutte le altre.

Nemmeno io ho mai provato attrazione per il corpo maschile che reputo privo di ogni lusinga... Tuttavia, ancora oggi, sebbene la mia Donna soddisfi ogni mio bisogno cerebrale e fisico, essere corteggiata da un uomo mi fa sentire molto ma molto donna... Il civettare e provocare eccitazione in un uomo mi riempie di femminile soddisfazione, come quando da maschietto sbavo dietro le gonne di una bella Signora che, accortasi del mio interesse, muove armoniosamente il suo corpo per creare subbuglio ormonale per il puro gusto di farlo, senza peraltro avere intenzione di occuparsene :-))

Carissima, hai centrato appieno il bersaglio, almeno per come sento io la mia femminilità che comunque, data l'età, dubito possa attrarre se non qualche antiquario necrofilo.
Sei entusiasmante, Marcolfa.

Credo invece che abbia molto senso, la tua ipotesi.
Per lo meno per la gran parte dei cd che, me ne vado convincendo sempre più, sono maschi eterosessuali.
Io no, sorry
Laura

...è esattamenye ciò che intendevo Monica...

Condivido pienamente il fatto che l'uomo sia un mezzo ed il virtuale spesso è un mezzo che ti consente di vivere questa condizione di femminilità senza necessariamente esporsi in prima persona, cosa che potrebbe annullare tutto quanto di eccitante e conturbante c'è nel calarsi nei panni di una femmina. Credo che per ogni travestita il mondo della sensazioni legate al suo fantasticare sia qualcosa che non trova un analogo riscontro nella realtà. Per quel che mi riguarda posso affermare che ciò che caratterizza il mio status di travestita è la solitudine, ovvero l'essere sola con me stessa...quando sono con una donna ho empatia, feeling, complicità, compenetrazione....quando invece sono travestita amo gratificarmi da sola e al massimo uso gli altri come un mezzo per gratificare il mio bisogno di femminilità senza per questo desiderare un contatto emotivamente e cerebralmente intimo con un uomo....