CITAZIONE (AnnaSettantatre @ 1/10/2010, 13:14)
Senza nulla togliere a chi si rende conto tardi, diciamo intorno ai quarant'anni, che sarebbe tanto bello potersi vestire da donna, direi che si tratta di due condizioni molto diverse tra loro.
Non credo però che l'età sia il discrimine per giungere alla conclusione che la strada della transizione è la migliore.
Mara Siclari, Federica Busdraghi, Mirella Izzo, solo per citarne tre fra le più attiviste, hanno transizionato tutte intorno ai quarant'anni, nessuna di loro è pentita della scelta (per due di queste sono ormai più di 10 anni...) e se molte giovani mtf hanno supporto e strade meno chiuse di un tempo è anche merito loro.
Certo, è l'ultima chance seria, iniziare a 60 anni diventa difficile anche dal punto di vista puramente fisico, è una bella battaglia anche per l'organismo.
Io, a prescindere dall'età, ne farei una questione di scelte relative alla propria vita: il 99% di noi, qui dentro, vuole vedersi "donna", non "esserlo", e allora prendere ormoni a me sembra una vera follia.
Non è come depilarsi.
E poi, tra l'altro, ho visto mtf in ormoni che sono molto meno femminili di diverse di noi, qui dentro... non è che li prendi e da Rambo diventi Biancaneve in una settimana.
Gli ormoni influiscono sull'umore, sulla vita sessuale e sul corpo in maniera pesante.
Procurano rischi molto seri di danni anche permanenti e, perdonate il catastrofismo, anche mortali (trombosi, embolie pomonari).
Il rischio di morire io lo accetterei solo se pensassi che così come sono preferirei morire.
Le persone che in questo thread ce ne hanno parlato, riferendo la loro esperienza, hanno evidentemente fatto un percorso diverso da quello della maggior parte di noi, è interessante ascoltarle ma non credo si possa pensare di emularle in funzione della nostra abitudine a mostrarci al femminile.
Baci,
Laura