X-Dress - Forum dedicato al crossdressing

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Animasalva
view post Posted on 13/2/2013, 04:06




Prendetelo così: uno sfogo notturno, tra l'ansia e l'insonnia. Non l'ho praticamente riletto, chiedo scusa se ci sono errori.


Allora dimmi cos'è che non va.

Lei sospirò: è una storia lunga.

Ho tempo.

E' complicata.

Tu prova.



Era una tiepida sera di primavera, il sole stava tramontando.

Loro si erano conosciuti da poche ore, dopo essersi parlati per settimane su Internet: tra un messaggio in chat e una mail, lui aveva capito che lei stava male, ma non voleva dire perché. E ora avrebbe voluto sentirlo dalla sua voce.

Si erano seduti sugli scogli.

Davanti a loro il mare rumoreggiava appena, nell'infinito canto della risacca.

L'odore della salsedine si fondeva con quello dei glicini appena fioriti.


Lei restò in silenzio qualche minuto, lo sguardo perso verso l'orizzonte, tormentandosi i capelli. Respirò a fondo, le

mancava l'aria, così succedeva da tempo. All'improvviso mentre lavorava, leggeva, faceva la spesa, preparava il

pranzo, il cuore aumentava i battiti e a lei mancava il respiro. Lui se ne accorse, le sfiorò i capelli, ma lei si irrigidì.

Lui esitò ancora un istante, poi ritirò la mano. Lei si girò, gli sorrise e gli disse:”grazie”.

Lui la guardò con dolcezza, poi la esortò a parlare.



Ancora un attimo di silenzio, ancora lo sguardo verso l'infinito, poi iniziò a parlare. All'inizio parlava sicura, tono normale,

minimizzando come al solito... poi la voce s'incrinò, si abbassò fino a diventare un sussurro.


Un disastro. Ecco cos'è la mia vita, un disastro completo. Non concludo nulla, non sono costante in niente. Non mi va bene

nulla e vorrei essere diversa. Completamente. Più costante nelle cose, più decisa...



Parlava, parlava e parlava. Parlò dei suoi sogni e delle sue paure, di quell'abbandono che ancora le faceva male nonostante fossero passati molti anni, di come si sentiva quando gli altri intorno a lei impazzivano di felicità, di una felicità che non credeva di meritare.

Parlò dei suoi sogni spezzati, della sua incapacità di gestire le difficoltà quotidiane, di quanto fosse difficile, dopo una giornata pesante, ritrovarsi da sola. Di quanto avrebbe voluto perdersi tra le braccia di un uomo, uno di cui fosse innamorata e che la amasse.

Di quanto si sentisse stupida a credere ancora nell'amore.

Perchè lei, nell'amore, ci credeva ancora, solo credeva che non la riguardasse più.

Anni di dolore, di solitudine, di sofferenza non si cancellavano da un giorno all'altro... anni in cui s'era costruita un muro attorno,“una barricata di spine e impedimenti”, per dirla con Sylvia Plath cercando di autoconvincersi che non aveva bisogno di avere un uomo accanto a sé.

Un altro disastro, un altro fallimento. Le ultime parole si spensero in singhiozzi. Si girò verso di lui. Attraverso le lacrime che le velavano gli occhi, vide lo stesso dolore negli occhi di lui, la stessa paura nello sguardo. Si sorrisero, le mani si cercarono, poi lui la strinse forte mentre lei tremava.

Lo scirocco portò profumo di zucchero filato dalla festa del paese.

Lui provò a dirle qualcosa, ma la voce gli mancò.

La banda iniziò a suonare, le loro labbra si sfiorarono.

Il sole mandò gli ultimi bagliori di rosso e poi si tuffò nel mare.

tramonto siracusa
 
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xiona
view post Posted on 13/2/2013, 04:47




ottimo. (anche se non ho capito niente ma penso che tu sia) adorabile!
 
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yaxeni
view post Posted on 13/2/2013, 10:49




Lei sei tu, vero Claudia?
 
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stellina1964bis
view post Posted on 13/2/2013, 11:35




SEI DOLCISSIMAMENTE ROMANTICA. Adoro le donne come te.
 
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giadaada
view post Posted on 13/2/2013, 14:12




Scrivi sempre bene Claudia carissima....anche quando interpreti le tue ombre...sogni...lanci messaggi....
Al prossimo racconto...con una splendida alba a fare da sfondo...
Un abbraccio ed un sorriso.
Giada
 
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gisella_51
view post Posted on 13/2/2013, 16:21




Bellissima storia, romantica, sensuale, mi ha fatto tenerezza.
Ti prego però di dargli un titolo, perchè solo così prende valore.
Io ho rischiato di non leggerla perchè senza titolo pensavo insignificante.
Potrei suggerirti "Profumo di zucchero filato" ma sta a te decidere.
Con stima e ammirazione Gisella
 
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angelaingrid
view post Posted on 13/2/2013, 17:42




Il testo era bello e... molto fisico.

Ma non ho capito se la cosa è accaduta veramente.
Nel qual caso ne saremmo tutte/i felicissimi.

;)
 
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cherrytrc
view post Posted on 13/2/2013, 18:19




:cry: :cry: :cry:

ecco come mi sento dopo averlo letto
 
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Animasalva
view post Posted on 13/2/2013, 18:29




Eccomi ragazze... ancora rimbambita dalla mancanza di sonno.

Allora... grazie per l'attenzione e i complimenti.

Sì, lei sono più o meno io, (come in quasi tutto ciò che scrivo, d'altra parte, metto sempre qualcosa di me, anche non volendo) e no, la cosa non è successa, ma ieri sera me la sono immaginata all'incirca così, con un lui che per ora non c'è, ma va beh... :rolleyes:

"Profumo di zucchero filato" mi sembra un bel titolo. Non gliel'avevo messo (il titolo) perché il racconto è venuto di getto, ma il titolo no (come sempre :rolleyes: ) e quindi l'ho lasciato così, come se fosse un semplice flusso di coscienza, una cosa tra me e me che non aveva bisogno di essere chiamata per nome.

Xiona, non c'era molto da capire... prendilo come un sogno, un desiderio, pensalo come la scena di un film, o di un quadro. Sapessi disegnare o dipingere lo farei. :unsure:

@cherry: non volevo :cry:
 
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cherrytrc
view post Posted on 13/2/2013, 18:35




lo so però fidati che quello è l' effetto che è scaturito
prendilo come un complimento
 
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view post Posted on 13/2/2013, 22:30
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PRINCESS

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Romantica che sei! Certo che lui è bello introverso oppure non è stato completamente onesto nelle sue chat. Possibile che lei non si sia accorta del suo stato d'animo? che l'abbia nascosto così bene. Magari lei che aveva intuito l'ha invitato sugli scogli e ha parlato di se per scoprire lui.
Secondo me due così rischiano di non fare tanta strada insieme.
Comunque auguri cara, bella e brava moderatrice novellista
Luisa
 
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joelle69
view post Posted on 13/2/2013, 23:13




Claudia , tesoro, scrivi splendidamente. Comprendo il tuo stato d'animo, e comprendo il tuo desiderio di aver accanto una persona che ti ami e ti possa voler bene....Tutto poi risulterebbe più facile e si avrebbero più forze nell'affrontare le difficoltà della vita.A volte il destino ci pone di fronte a delle grosse difficoltà da sopportare, a delle situazioni temporali che per la nostra struttura mentale ed animica sono abbastanza pesanti da sopportare ( tipo la solitudine ), ma bisogna continuare a sperare, ad essere ottimisti, sapendo che tutto ciò non sarà sempre così, e da un momento all'altro le situazioni si possono completamente ribaltare...occorre lasciare che il tempo faccia il suo decorso, ma al tempo stesso essere sempre vigili a cogliere l'occasione ( iln famoso carpe diem ).... Poi il destino, farà il suo decorso...
Scusami Claudia, il mio è un po' un discorso basato su un senso fatalista, che invita le persone a restare tranquille e ad abbandonarsi ( in maniera attiva e restando vigile) al destino che la vita in quel determinato "presente" può essa offrire...Essendo però consci che le situazioni non sono statiche, ma hanno una dinmica sempre in movimento....E se oggi, vivendo in un determinato contesto, in una determinata situazione, non si vede una via d'uscita, domani, magari grazie l'inserirsi di un evento APPARENTEMENTE insignificante, la vita ti può cambiare radicalmente....potrebbe evolversi ben auguratamente in meglio.
Il mio invito, è quello di non abbatterti, pur comprendendo il tuo stato d'animo, ma di restare tranquilla e lasciare che il tempo e gli eventi facciano il loro decorso...Ma resta sempre ATTENTA E VIGILE, perché l'occasione ( in tutti i campi ) è sempre lì dietro alle porte; a volte occorre saper leggere tra le righe....e soprattutto è necessario non perdersi d'animo.
Scusami se verso il finale sono andata lievemente OT...Ma il mio è un discorso più legato al tuo stato d'animo attuale, prendendo spunto anche dal thread che hai scritto.
Un bacio
Joelle
 
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lindab
view post Posted on 14/2/2013, 05:46




Complimenti Claudia, hai fatto un delizioso e romanticissimo quadretto letterario.
Che tu fossi il personaggio principale mi era chiaro, resta da scoprire quest'uomo misterioso.
Tu parli di un sogno, io penso che esista: magari non avrà le sembianze che ti aspetti, magari non sarà provato anche lui dalle stesse tue esperienze, ma stà pur certa che quando arriverà, desterà la tua attenzione, ti stupirà, magari non subito.
Per questo è giusto stare in campana, essere pronte a cogliere certi segnali.
Ma nel frattempo, cerca di fare la tua vita: hai tante passioni, continua a coltivarle, non farti trascinare dal tempo che passa e và.
Hai il dovere di provarci ad essere felice, a cominciare da quel che hai.
Ciao, Linda.

PS: ma la mia mail l'hai ricevuta ?
 
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Animasalva
view post Posted on 15/2/2013, 20:48




Luisa: non ho capito... da dove intuisci che lui stia male e non gliel'abbia detto??? :unsure: Se ti riferisci a quel "provò a dirle qualcosa, ma la voce gli mancò" io intendevo solo dire che lui era commosso/emozionato.

Joelle: grazie, non ho nulla da aggiungere alle tue bellissime parole. :wub:

Linda: l'uomo al momento non c'è, nel senso che io mi sono ispirata a una persona con la quale però non c'è nulla che vada al di là di un superficiale scambio di battute su FB (e che però mi intriga, in un qualche modo)... insomma la fantasia ha corso un po' troppo.
Sì, ho ricevuto la tua mail, volevo risponderti, ma poi mi perdo in altre cose. Grazie. :wub:
 
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Anna Liynx
view post Posted on 15/2/2013, 21:30




Claudia, mi ha rapito la triste dolcezza che vela il tuo racconto; i colori, rumori ed odori che solo chi VIVE il mare sa riconoscere.
Grazie per averla pubblicata.
 
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18 replies since 13/2/2013, 04:06   366 views
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